
Le perle della costiera Amalfitana: Da Vietri la porta d’oriente a Cetara borgo di pescatori
Dopo esserci commossi ed emozionati nella città dell’amore di Vieste, altre incredibili emozioni ed un altro incredibile viaggio vi attende. Quest’oggi è la volta della Costiera Amalfitana. Beh! Non ha di certo bisogno di presentazioni!
Chi non conosce, anche solo per sentito dire, la meraviglia dei suoi paesaggi, la bellezza incredibile delle sue città, i suoi profumi inconfondibili e l’immensità del suo mare azzurro.
Visiterete luoghi che tolgono il fiato e che vi faranno innamorare. Non le solite tappe della Costiera, quest’oggi vogliamo farvi scoprire alcune chicche, un po’ meno conosciute ad esempio: Vietri la porta d’Oriente.
Siete curiosi di saperne a Vietri sul Mare cosa vedere? Ed allora care e cari Happy Agers è arrivato il momento di unirvi a questo fantastico tour organizzato sulla Costiera Amalfitana.
Vietri sul mare
Quando si parla di Costiera Amalfitana, immediatamente si pensa alle località più note come Amalfi o Positano. Ma in questo fantastico tratto di costa che si affaccia a picco sul mar Tirreno, c’è ancora molto altro da vedere.
Borghi davvero caratteristici ed autentici lontani dal turismo di massa. Ad esempio, avete mai sentito parlare di Vietri sul mare?
Dovete sapere che questo piccolo borgo di appena 7000 abitanti affacciato sul mare è noto come il “borgo della ceramica sulla Costiera Amalfitana”. Non a caso è stato dichiarato nel 1997 patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Vietri e l’arte della ceramica
Tra le cose da vedere a Vietri, dovete sapere che quella della ceramica è una tradizione molto antica nata a Vietri nel XVII secolo, un’arte che si tramanda ancora oggi di generazione in generazione. Simbolo della cittadina è sicuramente la maestosa cupola della Chiesa di San Giovanni Battista completamente rivestita di tante maioliche di colore blu e giallo limone.
Partendo da Salerno, Vietri rappresenta la prima delle tante perle di cui la Costiera Amalfitana è costellata. Non si può dunque non fare tappa in questo bellissimo borghetto.
Ma perché viene anche chiamata la porta d’Oriente?
Vietri viene chiamata anche la “porta d’Oriente” per via di una bellissima iniziativa che ha visto l’incontro tra alcuni studenti coreani, con i maestri delle botteghe artistiche vietresi. Qualche anno fa, nonostante il corona virus, una scolaresca liceale della Corea del Sud, accompagnata dai propri docenti, è giunta sino a Vietri per apprendere i “segreti” della ceramica artistica del posto.
Vietri sul Mare cosa vedere
Appurato anche il perché la cittadina sia considerata la porta d’Oriente, vediamo ora a Vietri sul Mare cosa vedere.
Il centro storico di Vietri
Iniziamo il nostro tour alla scoperta di Vietri dal suo centro storico, un susseguirsi di case colorate, vicoli e tanti laboratori e botteghe artigianali dove la ceramica si lavora ancora a mano.
Mattonelle, vasi, piatti e tanti altri prodotti decorati con motivi e colori tipici mediterranei. Ma la ceramica non è l’unico prodotto tipico.
Molto famose sono anche le cosiddette “pezze di Positano”, ovvero dei tessuti colorati in canapa o in cotone che le sarte positanesi hanno trasformato in capi molto apprezzati. Non mancano mai esposti sandali sia da uomo che da donna realizzati rigorosamente fatti a mano.
Museo della Ceramica di Vietri
Oltre alle tante botteghe di ceramiche, che avrete la possibilità di scorgere passeggiando tra le vie del Centro storico di Vietri, per apprezzare ancor di più l’arte della ceramica artistica, vi consigliamo di visitare il Museo della ceramica di Vietri.
Il Museo della Ceramica, situato all’interno della Villa Guariglia a Rai, custodisce antichi reperti in ceramica che risalgono al ‘700, ‘800 e ‘900. Sicuramente è una delle cose da vedere a Vietri.
Per consentire ai visitatori di orientarsi meglio, il museo è stato organizzato in tre settori ben distinti:
- Il primo settore è dedicato alle ceramiche in terracotta policrome di stampo religioso, come le acquasantiere o targhe votive appartenenti al XVII secolo;
- nel secondo settore sono conservati gli oggetti d’uso comune, come vasellame risalente all’800;
- nel terzo settore troverete le ceramiche del periodo tedesco.
Ma il museo e le botteghe del centro storico non sono gli unici luoghi dove poter ammirare le bellissime ceramiche di Vietri sul mare.
Vietri sul mare cosa vedere: La villa comunale
Passeggiando tra i sentieri alberati della villa comunale potrete ammirare davvero tante decorazioni realizzate proprio con le ceramiche tipiche.
Chiesa di San Giovanni Battista
Ritorniamo per un momento nel centro storico di Vietri. Camminando camminando vi ritroverete nel punto più alto del borgo antico di Vietri. Qui non potrete non notare in tutto il suo splendore La chiesa di San Giovanni Battista, nonché il Duomo di Vietri. Il Duomo è stato ricostruito nel XVII secolo e presenta uno stile tardo-rinascimentale napoletano.
Ancora oggi possiamo notare la pianta a croce latina e il campanile posto sul lato sinistro rispetto alla facciata, opera di Matteo Vitale.
Come già fatto presente prima, la particolarità di questa chiesa che domina l’intero borgo è la sua cupola tutta costellata di tante maioliche colorate. Ad ogni modo, non è solo la cupola ad essere stata decorata con mattonelle in ceramica.
Se guardiamo la facciata principale, in alto sul portone d’ingresso principale, noterete un grande rosone nel quale troviamo raffigurata la figura del santo patrono Giovanni Battista dipinto su ceramica con lo sfondo di Vietri.
Non solo. Se ci spostiamo all’interno, anche gli altari della chiesa sono tutti decorati da maioliche. Ad ogni modo, al suo interno vi sono conservate anche alcuni reperti di prestigio come:
- una pala d’altare raffigurante la Vergine insieme con San Giovanni e Santa Irene;
- un pregiato polittico rappresentante la Madonna nell’atto di allattare Gesù Bambino, eseguito dalla bottega del Sabatini.
Arciconfraternita del S.S.Rosario
Se ancora non vi basta sappiate che a Vietri sul Mare le cose da vedere non sono ancora finite.
Lasciato il Duomo, vi basterà percorrere pochi passi, ed ecco che troverete un’altra delle cose da vedere a Vietri, ovvero, l’Arciconfraternita della Santissima Annunziata e del Santissimo Rosario. Si tratta di un edificio davvero molto antico che risale al ‘600 ed è abbellito anche questo con tante belle ceramiche dipinte con motivi di ogni tipo. Gli interni sono invece affrescati con dipinti del XVIII secolo.
Le spiagge di Vietri
Concluso il nostro tour tra le vie antiche del borgo, è arrivato il momento di concedersi un po’ di mare e di sole. Se vi state chiedendo a Vietri sul Mare cosa vedere ancora, sappiate che vi sono diverse spiagge che meritano senza alcun dubbio una visita. Vediamo dunque, quali sono le spiagge da vedere a Vietri.
Marina di Vietri
Scendendo immediatamente verso la vallata si arriva a Marina di Vietri, ovvero, la spiaggia cittadina di recente formazione.
Dovete sapere che purtroppo nel 1954 sul borgo si abbatté un fortissimo alluvione che pian piano provocò l’avanzamento della spiaggia di almeno un centinaio di metri.
Si creò così un fondo sabbioso che prima non c’era. L’arenile di Marina di Vietri è diviso in due parti dal fiume fiume Bonea. Da una parte vi sono diversi stabilimenti balneari, mentre dall’altra la spiaggia è completamente libera.
Se desiderate fare un giro per la costiera, da Vietri sul Mare partono diverse compagnie.
Oltre alla spiaggia di “Marina di Vietri”, sicuramente la più conosciuta della zona e frequentata dai turisti, se siete alla ricerca di un pochino di tranquillità ecco alcune spiagge meno conosciute ma dalle acque altrettanto bellissime.
Alcune sono raggiungibili solo via mare, mentre altre sono tranquillamente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici.
La spiaggia di Baia
La spiaggia di Baia, lunga 400 metri con fondale sabbioso, è perfetta per famiglie con bimbi. Questa spiaggia è la più vicina al porto di Salerno, dunque, per dover di cronaca dobbiamo dire che non è proprio la numero una in quanto limpidezza del mare.
La spiaggia Crestarella
Cosa vedere a Vietri sul Mare? Abbiamo da scoprire ancora la spiaggia Crestarella, così chiamata per la torre cinquecentesca che porta il nome Crespella. Si tratta di una spiaggetta di soli 120 metri fatta di ciottoli, sabbia pulita ed acque turchesi, attrezzata anche con un bel lido dotato di molti servizi.
Questa è una vera è propria oasi di pace per chi è alla ricerca di tranquillità. Dovete infatti sapere che il lido una volta raggiunto il numero massimo di persone viene chiuso. Dalla spiaggia noterete, inoltre, stagliati nel mare due grandi faraglioni pressoché identici, denominati dalla gente del posto “i due fratelli”.
Attorno a questi faraglioni aleggia una leggenda, anzi due, che scopriremo tra poco.
Marina di Albori
La Marina di Albori, particolarmente nota per le sue acque davvero azzurre e cristalline. Si trova ad Albori, una frazione di Vietri sul mare. Questa spiaggia è una delle cose da vedere a Vietri assolutamente, così come Albori, senza alcun dubbio, uno dei borghi più belli d’Italia.
I “due fratelli” di Vietri sul Mare
Dopo la leggenda delle “due sorelle di Torre dell’Orso”, anche a Vietri sul mare ha la sua leggenda o meglio le sue leggende. Questa volta però abbiamo a che fare con due fratelli.
Come abbiamo detto poco fa, nel mare, a qualche metro dalla spiaggia Crespella, vi sono due enormi faraglioni quasi identici. Attorno alla nascita di questi due scogli aleggiano due leggende molto diverse.
La leggenda dei pastori
La prima leggenda, ha un file rouge molto romantico/eroico, e parla di due pastori che mentre erano intenti a pascolare il loro gregge, videro in mare una fanciulla nuotare; improvvisamente il mare ed il cielo si oscurarono ed una tempesta molto violenta si abbatté di colpo.
I due fratelli senza pensarci, molto coraggiosamente si tuffarono in mare nell’intento di cercare di salvare la fanciulla. Purtroppo però, la forza del mare ebbe la meglio ed entrambi i ragazzi persero la vita. La ragazza, figlia del dio del mare, rimase in vita e il padre per onorare il sacrificio ed il coraggio dei due pastori trasformò i loro corpi in due grandi scogli.
La leggenda del duello finale
La seconda leggenda cambia completamente tema e parla dell’assedio da parte dei saraceni alla città di Salerno. Dopo numerosi scontri e dopo diversi mesi, la battaglia si concluse con un duello finale tra: il conte Umfredo dei Landolfi per i salernitani, e il principe Rajan per i saraceni.
I due avversari combatterono impetuosamente finché ad un certo punto colti dalla stanchezza, non decisero di riposarsi per qualche minuto su degli scogli; la pesantezza dell’armatura che indossavano li fece catapultare in mare.
Mentre stavano per affogare si resero improvvisamente conto di avere sulla loro corazza lo stesso stemma. Purtroppo solo in punto di morte scoprirono di essere due fratelli. Così gli scogli dove si adagiarono per riposare qualche istante, furono chiamati in loro onore “I Due Fratelli”.
Cosa vedere nei dintorni di Vietri
Un altro borgo nonché altra perla della Costiera Amalfitana da non perdere assolutamente è Albori.
Cosa vedere a Vietri: Albori
Albori è una frazione di Vietri sul Mare un piccolo borgo affacciato sul male di sole 300 anime incastonato sul monte Falerio.
Albori appare come sospesa tra mare e montagna, un incanto vista da lontano con tutte le sue casette bianche che come piccole luci illuminano il paesaggio.
Il borgo si trova su di una insenatura che spunta dalla costa e si proietta nel mare. Una conformazione insolita e molto particolare che l’hanno portata a pieno titolo ad essere considerata uno dei borghi più belli d’Italia.
Passeggiando tra le viuzze di Albori sarete abbaiati dal bianco candido degli edifici ed inebriati dal profumo degli alberi di limoni e dalla vegetazione rigogliosa tipica della costiera.
Come già fatto presente, se siete ad Albori è d’obbligo un bagno nelle acque di Marina di Albori.
Per arrivarci, cari amici dovrete percorrere circa 200 gradini che scendono giù dalla strada principale del paese. Non temete, sarà una passeggiata molto semplice e piacevole in mezzo alla natura, il problema starà forse nel rifare i gradini in salita 🙂
Se desiderate esplorare il territorio, ecco un percorso per tutti gli amanti del trekking che parte proprio dal centro di Albori ed arriva sulla vetta del Monte Falerio. Nonostante il tratto sia facilmente percorribile, presenta comunque delle difficoltà. Vi consigliamo pertanto, se non siete proprio degli esperti di non avventurarvi assolutamente da soli.
Ad ogni modo, il percorso prevede l’attraversamento di tutte le pendici del monte, passando per le sorgenti del Cesare, fino ad arrivare ad ammirare la sorprendente vista mozzafiato sul Golfo e sulle cime dei Monti Lattari che tutt’intorno incorniciano il paesaggio.
Cosa vedere nei dintorni di Vietri: Cetara
Altro borgo che merita una visita se vi trovate in Costiera è senza alcun dubbio il borgo marinaro di Cetara.
Anche Cetara, come Albori, sorge sulle pendici del monte Falerio.
Il suo centro storico, come una cascata sembra scivolare giù dall’alto fino al mare dove si trovano delle graziose casette colorate, che quasi di proposito sembrano voler comporre un mosaico.
La Costiera Amalfitana è davvero una scoperta dopo l’altra, dal mare si fa presto a toccare il cielo con un dito, per ritrovarvi magari chissà, al rosso di un incantevole tramonto assieme ad una inaspettata compagnia.
I tour di Happy Age in Costiera Amalfitana
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