
Mollo tutto e scappo in Umbria i luoghi di interesse ideali per ritrovare se stessi
Alzi la mano chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha pensato di mollare tutto, casa, lavoro, impegni, scadenze, caos, pensieri e preoccupazioni e di rifugiarsi in un luogo dove regnino serenità, pace e silenzio.
La pandemia da Covid19 e il difficile periodo storico che ne è conseguito, hanno ulteriormente aumentato in noi Italiani il bisogno di vivere in maggiore armonia con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda, riscoprendo la bellezza delle cose semplici e l’importanza dei piccoli gesti.

Qualità della vita, sostenibilità e socialità sembrano essere oggi le nuove priorità degli italiani, che sono sempre più proiettati verso la ricerca di un nuovo equilibrio fisico e psicologico.
Per raggiungere questa nuova armonia con se stessi e con gli altri, non è necessario per forza di cose attraversare il mondo o rivoluzionare le nostre vite.
Di certo, quando si pensa ad un luogo spirituale le destinazioni più famose sono senza alcun dubbio i Paesi dell’Est Asiatico, come India o Giappone.
Tuttavia, vi sono dei luoghi in Italia, più vicini di quanto si possa immaginare, dove potersi rifugiare anche solo per qualche giorno, alla scoperta di se stessi e dello scorrere lento del tempo.
Dei luoghi che portano inevitabilmente il visitatore a riflettere e ad interrogarsi sul senso delle cose.
Ma dove andare e quali sono le mete per ritrovare se stessi?
Certamente in Umbria i luoghi di interesse, per ritrovare se stessi sono davvero molti.
Terra dei Santi e Cuore verde d’Italia, è da sempre la destinazione più ricercata da chi desidera trascorrere qualche giorno di pace e tranquillità.
In particolare, Cascia ed Assisi, le due splendide cittadine che, oltre ad una forte connotazione religiosa, sono da sempre evocate come luoghi di silenzio e meditazione, dove l’unico rumore che ascolterete sarà quello del vostro cuore. Sono luoghi che spingono inevitabilmente a porsi delle domande, luoghi fatti di una calma, di una pace e di una spiritualità tali da infondere in tutti coloro che le visitano, quella tanto ricercata serenità.
Perché Cascia ed Assisi sono le destinazioni ideali per ritrovare se stessi?
Umbria i luoghi di interesse:Cascia ed Assisi
Tra i luoghi di interesse umbri non possiamo non citare Cascia ed Assisi sono terre di culto, spiritualità, terre di santi e di fede che ancora oggi contraddistinguono in modo significativo questa regione.
La fama che caratterizza queste due cittadine, infatti, sono ben note ovunque.
Da una lato abbiamo Cascia, che ogni anno attira visitatori provenienti da ogni parte del mondo per visitare il bellissimo monastero di Santa Rita la “Santa dei miracoli impossibili” e dall’altro abbiamo Assisi, nota per aver dato i natali a San Francesco.
Questi luoghi, oltre ad offrire ai visitatori un’esperienza di fede unica, trasmettono una pace interiore davvero particolare ed offrono una significativa occasione di riflessione e di preghiera, che esula ogni forma di credenza religiosa.
I luoghi da visitare a Cascia e Assisi per ritrovare se stessi
Prima di arrivare a Cascia, è d’obbligo la visita a Roccaporena, il paese natale di Santa Rita, che qui visse prima di entrare in monastero.
In suggestiva posizione all’estremità di una gola alle pendici del Monte Rucino, a pochi chilometri da Cascia, Roccaporena è un luogo mistico in grado, nella sua semplicità, di sorprendervi.
Qui vengono gelosamente ed amorevolmente conservati i luoghi chiave della vita della Santa:
- la casa natale;
- la casa dove visse da sposata con la sua famiglia;
- l’Orto del Miracolo;
- il Lazzaretto;
- lo Scoglio Sacro.

L’Orto del Miracolo
Situato proprio nel centro di Roccaporena e comodamente raggiungibile, l’Orto del Miracolo è così chiamato in seguito ad un evento verificatosi pochi giorni prima della morte di Rita.
Si racconta infatti che, durante il gelido inverno del 1457, in questo piccolo orticello sbocciò una rosa e maturò un fico.
Entrando nell’orto, si viene oggi accolti da una statua in bronzo realizzata nel 1941, che raffigura Rita giacente e la cugina che le porge fichi e rose.
I fedeli in visita all’Orto, sono soliti accarezzare la statua di Santa Rita, baciarla o strofinarvi fazzoletti, quasi alla ricerca della forza benefica emanata dalla Santa degli Impossibili.
Lo Scoglio Sacro
Il luogo che più di tutti vi farà sentire in pace con il mondo, regalandovi la calma interiore di cui avete bisogno, è senza dubbio lo Scoglio Sacro, una roccia che si innalza per ben 120 metri sopra il paese di Roccaporena.
Si narra che Santa Rita si recasse sulla cima di questo scoglio, percorrendo un sentiero scosceso ed impervio, per pregare e per sentirsi più vicina a Dio.
Oggi, lo Scoglio si raggiunge comodamente attraverso un agevole sentiero scandito dalle stazioni della Via Crucis e protetto da lastre in pietra dove sono incisi i nomi dei devoti che le hanno donate.
In cima allo Scoglio, a racchiudere lo sperone di roccia sul quale Santa Rita pregava e sul quale vi sono le impronte delle ginocchia e dei gomiti della Santa, è stata realizzata una Cappellina.
Sempre qui, poco sotto la Cappellina, troverete una fontanella di acqua potabile, che oltre a dissetarvi dopo la salita, potrete raccogliere in piccole boccette e custodire gelosamente come “Acqua di Rita”.
Anche voi, proprio come faceva la Santa, potrete raccogliervi in meditazione o in preghiera ed al tempo stesso rimanere incantati di fronte al panorama mozzafiato che regala lo Scoglio sul borgo di Roccaporena e su tutta la vallata circostante.
Cascia
In Umbria i luoghi di interesse da visitare non sono ancora finiti.
Una volta lasciata Roccaporena ed ancora pervasi da quel senso unico di rispetto che il borgo è riuscito ad imprimere, ci dirigiamo a Cascia, la “Città di Santa Rita”, arroccata in cima al Colle di Sant’Agostino e circondata dalla fitta vegetazione dell’Appennino. Prima di intraprendere la salita al paese, proprio all’ingresso di Cascia, troviamo ad accoglierci la maestosa statua di Santa Rita, raffigurata con i suoi simboli (le rose, le api e la spina) e qui installata nel 2015, quasi a proteggere la cittadina.

Una volta entrati a Cascia, non possiamo non visitare la Basilica di Santa Rita e il Monastero.
La Basilica, costruita negli anni ’30 per custodire il corpo della Santa, è meta ogni anno di pellegrini e fedeli che si raccolgono in preghiera di fronte alle spoglie di Santa Rita.
Particolarmente suggestivo è il lungo viale porticato di ingresso. Adiacente la Basilica, si trova il Monastero, dove Santa Rita visse per oltre 40 anni e dove è possibile ammirare alcune reliquie, oggetti sacri e tele appartenute alla Santa dei Casi Impossibili.

Assisi
Da Cascia ci spostiamo ad Assisi, la città di San Francesco, luogo di pace, fede e spiritualità, città che accoglie, aperta al mondo, da visitare con profondo rispetto e riguardo, a prescindere dal proprio credo religioso.
Il luogo più visitato ad Assisi dai fedeli e dai turisti di tutto il mondo, è certamente la Basilica di San Francesco, mirabile edificio religioso, oggi Patrimonio UNESCO, dove ammirare le opere di Giotto e dove pregare in silenzio di fronte alle spoglie del Santo dei Poveri.
Ma se desiderate comprendere meglio il percorso spirituale di San Francesco ad Assisi, vi consigliamo, seppur più faticoso, di seguire l’itinerario francescano che, dai confini della città, vi porterà a scoprire i luoghi più amati dal Santo.

Rivotorto e il Sacro Tugurio
Prima di entrare ad Assisi, nella piccola frazione di Rivotorto, si trova il “Sacro Tugurio”.
Si tratta di un edificio caratterizzato da mura molto basse fatte di sassi, dove si pensa che San Francesco abbia trascorso i primi anni della sua vocazione.
Basilica di Santa Maria degli Angeli e la Porziuncola
A quattro chilometri da Assisi si trova la Basilica di Santa Maria degli Angeli una costruzione cinquecentesca, all’interno della quale vi è una piccola chiesetta molto cara a San Francesco: la Porziuncola.
Questa è la chiesetta dove il Santo riconobbe la sua vocazione e dove il 3 ottobre 1226 morì.
Umbria luoghi di interesse: San Damiano
Siamo alla terza tappa del nostro itinerario francescano, ovvero, un luogo dove la presenza del Santo si percepisce in modo particolare: San Damiano.
Il cammino che conduce verso la chiesa di San Damiano, vi aiuterà a riflettere sul senso delle cose e sui valori della vita.
Complici una cornice di verdi cipressi ed lo sfondo in lontananza della città di Assisi,
Fu proprio qui a San Damiano che Francesco udì l’esortazione del Crocifisso “a riparare la mia Chiesa che come vedi è in rovina“.
Ed è qui che San Francesco ha composto il “Cantico delle Creature”, una delle preghiere più intense del Cristianesimo.

Umbria luoghi di interesse: l’Eremo delle Carceri
Care e cari Happy Agers, ora servirà tutta la vostra forza interiore perché dovremo camminare per altri 5 chilometri in direzione Monte Subasio.
Alle pendici del suddetto monte vi è l’Eremo delle Carceri, un piccolo convento immerso nella foresta situato ad un’altitudine di 800 metri.
L’Eremo, detto anche “Grotta di San Francesco” è stato scavato all’interno di alcune cavità naturali rocciose.
Le cavità venivano utilizzate da San Francesco come riparo quando si recava a pregare e meditare al cospetto del Divino.
Cinque chilometri, possono davvero sembrare tanti, soprattutto se la strada da percorrere è in salita, ma vedrete, verrete ripagati di ogni fatica.
L’Eremo delle Carceri è, infatti, in assoluto, uno dei luoghi dove l’uomo si annulla al cospetto della natura e di Dio.

Il Bosco di San Francesco
Ultima tappa del nostro itinerario è il “Bosco di San Francesco”, dove il Santo si ritirava in preghiera. Con i suoi 64 ettari di verde, il Bosco di San Francesco è il luogo ideale per ritrovare se stessi.
Sentieri e boschetti tra i quali perdersi per poi ritrovare il proprio io.
Con questa ultima tappa, abbiamo terminato il nostro viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più mistici e carichi di spiritualità del nostro Bel Paese, con la consapevolezza di aver arricchito il nostro bagaglio di nuovi valori e dello spirito giusto per affrontare nuove sfide.

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4 Comments
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Lina Crispino
Buonasera ,vorrei sapere cortesemente se questo tour Assisi- Cascia quanti giorni comprende e se sarebbe possibile farlo anche dal 20 novembre ! Io vivo a Roma e da dove è prevista la partenza ? Grazie infinite per vostra cortesia. Lina
Perina Loretta
Sono stata due anni fa aS.Rita .... adesso mi piacerebbe visitare Assisi S.Francesco...vorrei capire di dove siete .io Verona.... grazie e saluti