Slovenia cosa vedere in questa terra d'incanto tra arte, laghi e natur

Slovenia cosa vedere, tra incanto e meraviglia

Slovenia cosa vedere

Slovenia cosa vedere, tra incanto e meraviglia

Ottobre avanza piano per farci cogliere una ad una le mille sfumature ed i mille colori dell’autunno.

Quando si pensa all’autunno, si pensa, in modo particolare, ai paesaggi di montagna che si colorano di oro, giallo e rosso, si pensa alle foglie che cadono per ricoprire di un meraviglioso manto variopinto ogni cosa.

Senza alcun dubbio un quadro spettacolare, ma altrettanto spettacolari sono gli scenari che stiamo per proporvi.

Degli scenari che oltre a rimarcare gli scorci tradizionali dell’autunno, fatta di boschi, foreste ed alberi colorati, hanno davvero dell’incredibile.

Quest’oggi si cambia rotta, perché vogliamo portarvi alla scoperta di luoghi bellissimi, ad un solo schiocco di dita dai confini del nostro Bel Paese, luoghi del tutto lontani dal turismo di massa. Dove?

Bene care e cari Happy Agers, preparate le valige perché stiamo per partire alla scoperta dell’affasciante Slovenia.

 

Slovena cosa vedere

Se vi state chiedendo in Slovenia cosa vedere, beh, sappiate che avrete solo l’imbarazzo della scelta.

Vi porteremo in una terra inesplorata, tra splendidi scorci di mare ed tra incantevoli cittadine medievali. Ma non solo! Vi porteremo nel polmone verde della Slovenia ed alla scoperta di importanti tesori naturali di rara bellezza. Dall’entroterra alla costa, ogni cosa in Slovenia vi incanterà.

Ed allora scopriamo insieme in Slovenia cosa vedere.

 

Lubiana la capitale della Slovenia

Tra le tante cose da vedere in Slovenia, per prima cosa scegliamo di fare tappa nella capitale, Lubiana, considerata il polmone verde della nazione proprio per via dell’ enorme ricchezza naturalistica di cui è ricca. E quando si parla di polmone verde, non possiamo non visitare il Parco di Tivoli.

 

Parco di Tivoli Lubiana Slovenia

Il Parco Tivoli è in assoluto il parco più grande della città di Lubiana. Situato a due passi dal centro città, questo bellissimo parco è stato progettato nel 1813 dall’ingegnere francese J. Blanchard. In realtà questo parco ha agglomerato tanti altri parchi più piccoli che si trovavano nelle vicinanze, dando così origine a ben 5 chilometri quadrati di natura viva e rigogliosa. In autunno gli alberi si vestono di nuovi colori brillanti e vivi che riscaldano l’intero paesaggio.

Il parco è caratterizzato poi, da tante stradine che si snodano in mezzo alla flora tra statue, aiuole ben curate e fiorite, fontane, laghetti ed ampie distese di prati verdi dove potersi rilassare e respirare aria pulita. Se scegliete poi, di andare in vacanza in Slovenia con i vostri nipoti, il Parco di Tivoli ospita un grande parco giochi fatto proprio per i più piccoli, con tanto di scivoli, casette, strutture in legno originali e colorate.

Molto suggestiva è poi la passeggiata Jakopič, dedicata al pittore impressionista sloveno Richard Jakopič, costruita tra il 1921 e il 1939 che porta fino alle scalinate del Castello Tivolsky.

Infine, mentre passeggiate non potrete non godere del magnifico sfondo che circonda tutto il parco: le bellissime cime dei monti si illuminano ad ogni ora da una luci e colori particolari.

 

Il centro storico di Lubiana

Dopo esserci rilassati, ci dirigiamo ora, dal Parco di Tivoli, verso il centro storico di Lubiana. Vedrete, resterete stupiti da quanto sia bello, curato e caratteristico. È un luogo davvero molto pittoresco ed anche molto romantico fatto di eleganti palazzi, giardini e belle piazze. Ma quel che rende il tutto così suggestivo è il fiume che scorre ed attraversa proprio le vie del centro.

 

Il Triplice Ponte

Mentre passeggiate, non potrete non notare la facciata rosa intenso della Chiesa francescana, accanto alla quale vi è posto il monumento al poeta Preŝeren. Ma una delle attrazioni più rappresentative, nonché, simbolo della città di Lubiana è il famoso ponte centrale di pietra del Tromostovje conosciuto come il Triplice Ponte. Il triplice ponte, costruito nel 1842 in realtà andò a sostituire il precedente ponte ligneo medievale. Si tratta di un gruppo di tre ponti costruiti sul fiume Ljubljanica che collegano il centro storico alla parte moderna della città. Il ponte centrale è stato realizzato in parte in pietra glinica ed in parte in calcestruzzo. Inoltre, le balaustre, sono caratterizzate da ben  642 colonnine in cemento.

 

Il ponte dei Draghi e il Ponte dei Macellai

Il Triplice Ponte non è l’unico della città, ma vi sono altri due ponti che meritano una visita: Il Ponte dei Draghi e il Ponte dei Macellai. Il primo, ponte, proprio come evoca il suo nome, è decorato con sculture di draghi alati, simbolo di Lubiana, mente il secondo ponte chiamato anche “ponte dell’amore” è noto per i tanti lucchetti che gli innamorati sono soliti agganciavi come pegno del proprio amore. Proprio come avviene da diversi anni sul Ponte Milvio a Roma.

 

Il Barocco a Lubiana

Lubiana oltre ad essere una città per certi versi medievale, in realtà molti dei suoi antichi palazzi sono in stile barocco. Ne è un esempio la Cattedrale di San Nicola, decorato internamente con meravigliosi  marmi rosa e gli stucchi dorati. Anche passando da Piazza Civica, noterete molti edifici caratterizzati da bellissime decorazioni barocche. Oltre ai lucchetti, troverete a Lubiana un altro simbolo che ricorda la nostra città eterna, ovvero, la fontana dei Fiumi Carniolani con il suo obelisco, ispirata proprio alla fontana di Piazza Navona a Roma.

 

Il Castello di Lubiana

Una delle tappe che non potete non fare se fate un viaggio in Slovenia è quella del Castello Di Lubiana. Si erge maestoso e solitario su di una collina, quasi come a vegliare sulla città.

Sulla collina il castello medioevale domina la città. Prima roccaforte con gli Asburgo, poi caserma ed ospedale militare con l’occupazione francese, e infine penitenziario fino alla seconda guerra mondiale.

 

Metelkova il centro culturale degli artisti

Dal centro storico, prima di ripartire per il nostro tour alla scoperta della Slovenia e di cosa vedere in questa nazione fantastica, ci spostiamo nella periferia della città di Lubiana, per farvi ammirare Metelkova, centro culturale degli artisti alternativi. Qui vi è un’esplosione di street art. I muri pullulano di murales, disegni e dipinti.

Si tratta di un ex caserma militare occupata e trasformata in un luogo dove a far da padrona è sicuramente il colore, l’arte e la fantasia, un luogo che merita senz’altro una visita.

 

Lago di Bled Slovenia

Lasciamo la capitale per dirigerci verso una delle mete più suggestive della Slovenia: il Lago di Bled. Non appena arriverete a questo lago, ne resterete incantati. La natura soprattutto in questo periodo esplode in tutta la sua magnificenza. A far da padrona sono le mille nuance di rosso che rendono lago di incandescente stupore. Tutto qui è incontaminato, tutto qui è incanto.

Ad iniziare dall’isolotto che appare come sospeso nel bel mezzo dell’azzurro del lago che si confonde con il cielo limpido, il suo borgo senza tempo, le maestose vette che vanitose si specchiano nell’immensità delle acque ed infine, il campanile, il cui rintocco delle campane ci riporta alla realtà.

Situato in una zona piuttosto montuosa a ridosso delle Alpi Giulie è il luogo perfetto per rilassarsi, fare una passeggiata, trekking ed un po’ di sano sport. Udite udite, cosa ne dite di sfidare la vostra resistenza e di remare fino all’isolotto?

Sapevamo che avreste accettato! Insieme ai vostri compagni di viaggio potrete salire a bordo della tipica imbarcazione del posto chiamata “pletna

Vedrete sarà un po’ faticoso, ma molto molto divertente.

Arrivati all’isolotto, troviamo la Chiesa di S. Maria Assunta, e come ogni posto incantato che si rispetti, non può essere esente da leggende e racconti.

Si narra che se si suona la campana della chiesa esprimendo un desiderio, questo prima o poi si avvererà. Si racconta inoltre, che la campana sia stata fatta recapitare direttamente dal Papa attorno al XVI secolo, il quale, pare che l’avesse donata alla chiesa dopo che la campana originale, fatta fondere da una vedova inconsolabile in memoria del marito, fosse finita in fondo al lago a causa di una tempesta.

Grotte di Postumia

Proseguiamo il nostro viaggio in Slovenia, ma preparatevi ad ammirare una delle meraviglie della natura più impressionanti che abbiate mai visto prima, ma prima procuratevi una bella felpa perché vi verrà la pelle d’oca. Stiamo parlando delle Grotte di Postumia. Le Grotte di Postumia sono una di quelle cose in Slovenia da vedere assolutamente.

Situate nella regione del Carso nella periferia della città di Postumia, pare che queste grotte di origine carsica, siano state scoperte nel 1818. Le formazioni calcaree che ammirerete sono davvero incredibili, di un bianco puro, splendente, levigate e scolpite in milioni di anni da piccole goccioline di acqua che inesorabili scendono giù.

Ma quel che rende così particolare questo posto, rispetto ad altre grotte che avete sicuramente avuto modo di vedere in altri luoghi, sono senza alcun dubbio le dimensioni. Le grotte di Postumia, si estendono per ben 24 km (solo 5 accessibili), ed inoltre, ogni formazione è diversa una dall’altra. Troverete concrezioni di diverso colore, età, forma e grandezza. Uno spettacolo che solo la natura può creare. Impossibile non restarne incantati.

Per raggiungerlo dovrete percorrere due chilometri, non a piedi tranquilli, ma a bordo di un trenino che vi porterà come su una giostra tra tunnel, sotterranei, caverne e grotte di stalattiti. Non sappiamo se esiste un’altra grotta carsica all’interno della quale vi sia mai stata costruita una vera e propria ferrovia, ma sappiamo che sarà davvero bellissima l’esperienza.

Queste caverne, oltre ad essere note per la loro impressionante estensione,
sono anche note per ospitare il più grande predatore al mondo che risieda sottoterra. In queste grotte carsiche si schiudono ancora le uova del buffo proteo, un animale che sembra uscita da un’inquietante film dell’orrore.

Questo animale, in grado si sopravvivere anche 100 anni, si è adattato nel tempo alle condizioni del luogo. Il buffo proteo è infatti un animale cieco e senza pigmenti protettivi per la pelle. Si racconta che queste grotte siano abitate da cuccioli di drago, ma tranquilli, non sparano fuoco.

 

Il borgo di Pirano

Dall’entroterra e dalle caverne del sottosuolo ci spostiamo verso la costa per visitare Pirano, un incantevole cittadina medievale affacciata sul mare, caratterizzate da mura, torri, vicoli e piccole case dai tetti rossi.

Come avrete potuto intuire, cari amici, questo viaggio in Slovenia sarà davvero entusiasmante, un viaggio ricco di colpi di scena, di divertimento e di esperienze davvero uniche ed incredibili. Ed allora correte a partire con noi, perché la Svovenia non sarà la nostra unica tappa.

 

I tour di Happy Age in Slovenia

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