Viaggio nei luoghi della Sicilia Orientale di Montalbano
Apriamo immediatamente il nostro prossimo tour virtuale con la citazione di un personaggio molto caro al grande pubblico italiano:
“Nisciuna pausa può essere concessa in questa sempre più delirante corsa che si nutre di verbi all’infinito: nascere, mangiare, studiare, produrre, zappingare, accattare, vendere… ed aggiungeremo anche VIAGGIARE!…”
E siccome noi di stare fermi proprio non ne abbiamo intenzione, anche quest’oggi abbiamo in serbo per voi un’incredibile meta.
Prima di partire, care e cari Happy Agers, sappiate però che avremo bisogno di tutto il vostro fiuto investigativo, perché andremo alla ricerca di alcuni dei luoghi più belli ed affascinanti della Sicilia Orientale da vedere. Dove?
Sicilia Orientale cosa vedere
Se vi dicessimo Ragusa Ibla, il Castello di Donnafugata, Scicli, Fornace Penna e, udite udite, Punta secca?
Sì, avete capito benissimo! Andremo sulle orme dei celebri luoghi di Montalbano!
Quindi cari amici, come dice il commissario, “occhi sgriddrati” e partiamo immediatamente per questa emozionante avventura per scoprire nella Sicilia Orientale cosa vedere!
Dove viene girato Montalbano
Chi non conosce la celebre serie Tv “Il commissario Montalbano”, frutto del genio creativo della penna di Andrea Camilleri?
Le sue vicende hanno appassionato, e continuano tutt’ora ad appassionare, milioni di telespettatori, che nel susseguirsi delle varie stagioni si sono sempre più affezionati a Salvo, l’intrepido commissario di Vigata, ai suoi personaggi e a tutti quei luoghi della Sicilia Orientale che hanno fatto da sfondo durante le riprese della serie.
Luoghi diventati mete turistiche sempre più gettonate per tutti i seguaci delle avventure del commissario più famoso d’Italia e non solo.
Dalle spiagge all’entroterra dell’Isola, mille scenari dai mille volti.
Entriamo allora nel vivo del nostro viaggio alla scoperta della Sicilia Orientale e di alcuni dei luoghi più celebri di Montalbano.
Ragusa Ibla
Iniziamo con una delle location più conosciute della fiction: Ragusa Ibla.
Ragusa Ibla altro non è che l’antico centro storico del comune di Ragusa. Si trova precisamente a sud dei Monti Iblei, da cui prende il nome.
Appare come un piccolo borgo arrampicato su di una collina, che con le sue casette domina tutta la vallata sottostante.
Verso la fine del 600 la città venne totalmente distrutta da un terribile terremoto che colpì la Sicilia orientale.
Nel corso del secolo successivo venne poi ricostruita e trasformata in una delle città più affascinanti di questa porzione dell’isola. Così il nuovo aspetto di Ragusa Ibla, con le sue chiese (se ne contano più di 50), i suoi palazzi, le sue cupole ed il magnifico Duomo di San Giorgio, ha fatto si che la cittadina diventasse una delle massime espressioni del barocco in Sicilia.
Non a caso nel 2002 è stata inserita fra i siti barocchi Patrimonio UNESCO del Val di Noto.
Le scene di Montalbano girate ad Ibla
Ibla è stata protagonista in diverse puntate del Commissario Montalbano. In particolare in Piazza Duomo si vede il commissario Salvo mentre prende un caffè all’aperto con i colleghi.
Per le riprese delle scene esterne del famoso commissariato, invece, sono stati scelti gli esterni del municipio.
Un altro luogo di Ibla diventato protagonista di alcune puntate della serie è l’interno del Circolo di Conversazione, dove il dottor Pasquano si ritrova abitualmente per giocare a poker, puntualmente interrotto dalle continue richieste di Montalbano.
Il momento più adatto per visitare Ragusa Ibla è senza alcun dubbio la sera. Quando cala il buio, il borgo sembra trasformarsi in un presepe, fra le case barocche che si illuminano di luci ambrate e la cupola di San Giorgio di color smeraldo.
Tuttavia, questa location della serie di Montalbano alla sera diventa anche molto viva. Vi sono infatti ristoranti dove degustare prodotti tipici, bar e negozietti di artigianato aperti fino a tardi.
Il Castello di Donnafugata
Da Ragusa ci spostiamo fuori dalla città per andare alla scoperta di un altro dei luoghi più famosi di Montalbano. Se vi state chiedendo nella Sicilia Orientale cosa vedere ancora, sappiate che non potete perdervi il castello di Donnafugata.
Questa storica e sontuosa dimora dell’800 si trova appena 15 chilometri fuori dalla città di Ragusa, in un paesaggio tipico siciliano circondato da ulivi, muretti in pietra e carrubi.
Per i fans più assidui della serie, sicuramente questo nome non è nuovo. Infatti il castello è il luogo dove il commissario Montalbano incontra il boss Balduccio Sinagra.
Ma perché viene chiamato con questo strano nome?
Anche attorno al castello di Donnafugata aleggia una strana leggenda. Si racconta che Bianca di Navarra, vedova del re di Sicilia, fu imprigionata proprio fra le mura del castello dal perfido conte di Modica, Bernardo Cabrera.
La regina Bianca riuscì nonostante tutto a fuggire dalle grinfie del conte. Da qui l’appellativo di ‘donna fuggita’, o donnafugata. Oltre alla leggenda della regina Navarra, vi sono altre interpretazioni del nome Donnafugata.
Secondo alcuni racconti, vicino al castello venne ritrovata una donna morta per soffocamento, ‘affucata‘ in dialetto siculo.
Le origini del castello di Donnafugata
Per quanto riguarda le sue origini, il castello fu edificato a partire dal XIV secolo, e nel corso dei secoli diventò oggetto dell’interesse di vari signori siciliani, i quali apportarono diverse trasformazioni alla struttura originale.
Da fortezza in cascinale, mantenendo tuttavia un aspetto neoclassico con forti elementi gotici.
Ad oggi, inoltre, delle centoventi stanze, ne sono visitabili solo venti, assieme anche al parco retrostante ed al labirinto.
Il castello di Donnafugata, oltre ad essere stato uno dei set della famosa serie Montalbano, è stato anche location del film ‘Il Gattopardo’ di Luchino Visconti.
Sicilia orientale cosa vedere: Scicli
Passiamo ora alla prossima tappa del nostro tour nella Sicilia Orientale alla scoperta dei luoghi di Montalbano.
È la volta di Scicli, definita da Elio Vittorini ‘la città più bella del Mondo’.
Incastonata nella vallata con le sue tante case ordinate, Scicli si trova a circa 25 chilometri da Ragusa, e rappresenta anch’essa uno straordinario esempio di barocco siciliano e del Val di Noto.
Nel 2002 è stata infatti nominata patrimonio UNESCO. La cittadina è dunque una delle tappe assolutamente da non perdere per chi visita la Sicilia orientale, e soprattutto per tutti fan di Montalbano.
Qui ritroveremo infatti le location più famose della serie tv. Ma vediamo di scoprire qualcosa in più circa le sue origini.
Le origini di Scicli
La città, come testimoniato dal ritrovamento di alcuni insediamenti tardo-bizantini, ha origini assai antiche.
Il terremoto del 1693 non risparmiò nemmeno la città di Scicli, la quale venne poi ricostruita in stile barocco.
Palazzi, chiese, monumenti, ogni cosa trabocca di decorazioni e motivi barocchi.
Tra le cose da vedere a Scicli, vi consigliamo assolutamente una passeggiata lungo la via Mormino Penna, dove si trovano alcuni degli edifici più eleganti e caratteristici della città.
Poco più avanti vi si presentano lo splendido Palazzo Beneventano ed alcune delle chiese più antiche.
Ritornando alla serie, della città di Scicli si vede nel corso delle puntate il municipio cittadino, adibito ad uffici del commissariato.
Fornace Penna
Facciamo ora un salto in un altro luogo cult di Montalbano: Fornace Penna, definita nella serie la “Mannara”. Situata tra Sampieri e Marina di Modica, la Fornace Penna è una vecchia fornace usata un tempo per la produzione di mattoni.
Questa fornace era considerata uno degli esempi più eclatanti di impianti industriali del meridione, purtroppo andò distrutta a causa di un brutto incendio divampato nel 1924.
La Mannara, grazie alla sua collocazione sulla scogliera, si prestava perfettamente per le riprese di una delle puntate più avvincenti della serie.
La Fornace diventa infatti protagonista dell’episodio “la forma dell’acqua”. Qui in un’auto viene ritrovato il corpo senza vita di un uomo morto ammazzato.
Nonostante le diverse indagini svolte dal commissario Salvo, questo episodio rimase un mistero irrisolto.
La Fornace Penna resta invece ancora oggi una vera e propria Basilica sul mare.
Sicilia orientale cosa vedere: Punta secca
Siamo giunti alla nostra prossima ed ultima tappa: Punta secca, la celebre casa con vista sul mare del commissario più amato dagli italiani.
In provincia di Ragusa si trova questa piccola località di mare, un tempo (prima della serie) lontana dal turismo di massa. Punta Secca, grazie alle riprese del film, è diventata una meta turistica che gli amanti della serie (e non solo) non possono assolutamente perdere.
Il suo lungomare, il ristorante dove il commissario pranza, il bianco faro con il suo porticciolo sono i luoghi diventati più celebri.
Questi sono solo alcuni dei luoghi diventati famosi grazie alle puntate in onda sulla Rai dal 1999 di Montalbano. Voi ne ricordate altri luoghi nella Sicilia orientale da vedere?
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Maria Rosaria
Sono interessata a questo Tour possibilmente nel mese di settembre. Potrei avere info. Città di partenza Napoli x 2 persone