
Ripatransone, il borgo marchigiano del belvedere sul mare e sui colli
Oggi vi portiamo nel cuore delle Marche, al cospetto di un panorama e di uno scenario da cartolina, dove il tempo sembra essersi fermato, e dove a far da padrona sono: pace, natura, storia, tradizione ed aria buona.
Stiamo parlando di Ripatransone, uno carinissimo borghetto situato su di una collina a circa 490 metri s.l.m., in provincia di Ascoli Piceno.
Qui tutto sembra incotaminato, come racchiuso in una bellissima bolla, lontano da quel turismo che noi definiremmo selvaggio ed inconsapevole. Qui invece tutto è consapevole, slow, curato e autentico.
Questo piccolo borgo di appena 4 061 abitanti, si trova a pochissimi chilometri dal mare Adriatico, così tanto pochì che sembra quasi di sentire il mare sul viso. Non solo! Ripatransone si trova tra le valli del torrente Menocchia e del fiume Tesino, dunque, natura allo stato puro.
Ma Ripatransone è anche fra i centri più antichi della provincia. Ma c’è un altro motivo per il quale questo bellissimo borgo marchigiano è particolarmente famoso.
Ripatransone il borgo da record
Ripatransone detiene un record: nel labirinto di strade e stradine del suo centro storico si trova un vicolo, ma non un vicolo come tutti gli altri, stiamo parlando del vicolo più stretto d’Italia, solo 43 centimetri di larghezza per 10 metri di lunghezza.
Ma il vicolo da record, non è di certo l’unica cosa da vedere a Ripatransone.
Ed allora care e cari Happy Agers, cosa ne dite di avventurarci insieme tra i vicoli di Ripatransone per scoprire i suoi scorci più belli e le sue attrazioni più interessanti?
Sicuramente la risposta è si, quindi non resta che fare i bagagli e partire.
Il vicolo dei Guinness dei Primati
Ovviamente come accennato, partiamo dal “vicolo più stretto d’Italia”. Il punto più stretto del vicolo misura soltanto 38 cm di larghezza, attraversarlo può essere davvero un’impresa.
Il vicolo, anche se rispetta tutti i canoni per essere definito tale, perché ha una porta ed una finestra che si affacciano proprio sulla strettoia e perché è pavimentato e percorribile, non ha un nome che lo identifica.
Tuttavia, il vicolo resta una delle attrazioni del borgo tra le più amate dai viaggiatori, tanto che l’Ufficio del Turismo di Ripatransone rilascia un attestato a chi lo attraversa. Dunque, cari amici, se anche voi desiderate ricevere l’attestato, pancia indentro e trattenete il respiro per qualche secondo.
Una finestra panoramica sul Mar Adriatico
Oltre al vicolo da record, un altro motivo che spinge molti viaggiatori a visitare Ripatransone sono i suoi panorami. La sua posizione elevata, lo rendono uno dei borghi con vista sul Mar Adriatico tra le più spettacolari. Non solo! Un panorama mozzafiato a 360° sulle Marche e sui Monti Sibillini, tale da togliere il fiato. Non a caso è soprannominato “il belvedere del Piceno”.
Il centro storico
Oltre al vicolo da record e al bellissimo panorama che si gode dal borgo, merita una visita approfondita il suo centro storico, ricco di storia, scorci suggestivi ed un susseguirsi continuo di stradine, vicoli e scalinate. Passeggiare, esplorare e perché no, anche perdersi nel centro di Ripatransone è un’esperienza da vivere lentamente. Non abbiate fretta di passare alla tappa successiva, godetevi ogni angolo, osservate e cercate di cogliere più dettagli possibili e di immortalarli con una fotografia.
La Cinta Muraria
Ovviamente, quando arriverete alle porte del centro storico, non potrete fare a meno di notare la sua cinta muraria, lunga oltre due chilometri e caratterizzata da diverse porte e torrioni con merlatura ghibellina.
Nonstante nel corso del tempo sia stata più volte rinforzata, resta una delle più articolate della regione.
Altri edifici da vedere
Tra gli edifici da non perdere nel centro storico vi sono:
Il Palazzo comunale caratterizzato da due meravigliosi affreschi ovvero, quello della Madonna del Latte e la Maddalena. Proseguiamo il nostro tour a Ripatransone per visitare la Casa di Ascanio Condividi nonché uno degli allievi più amati da Michelangelo e suo primo biografo ufficiale. Infine, anche la Cattedrale merita ovviamente una visita.
Arte e Musei
Nonostante le piccole dimensioni, Ripatransone ospita diversi musei quali: il Museo della Civiltà Contadina e Artigiana, il Museo Storico Etnografico, il Museo Civico Archeologico (con reperti preistorici, piceni e romani), il Museo del Vasaio con laboratorio di produzione annesso, la Pinacoteca Civica Gipsoteca Gera, la Cripta di San Giovanni Evangelista col Giudizio Universale di Sergio Tapia Radic.
Questo borgo marchigiano trabocca davvero di arte e cultura, l’ideale per tutti gli appassionati ed i curiosi del settore.
Gastronomia e tradizione culinarie
Dopo tanto camminare, vi sarà sicuramente venuto un certo appetito, inoltre, tra una fotografia ed un vicolo e l’altro, non avrete sicuramantente potuto fare a meno di sentire un certo profumino arrivare dalle trattorie che popolano il centro. Bene, se volete fare una sosta ed assaggiare qualcosa di tipico, dovrete sicuramente ordinare il ciavarro, una zuppa di legumi e cereali con condimento piccante, da accompagnare sicuramantente ad un buon bicchiere di vino. Tipico è il Falerio dei Colli Ascolani e il Rosso Piceno Superiore.
Eventi e ricorrenze
Siamo ormai prossimi alla Pasqua e nel caso decideste di visitare Ripatransone proprio in quella settimana, sappiate che non c’è occasione migliore. Infatti, avrete l’opportunità di assistere alla rievocazione storica de il “Cavallo di Fuoco“, un appuntamento davvero molto sentito dagli abitanti del luogo, che va in scena ogni anno nel giorno dell’Ottava di Pasqua.
Altro evento molto sentito è la “Festa della Maddalena“, dedicata alla Santa patrona del borgo, celebrato inv svolge a luglio.
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