Rimedi per dormire bene dopo i 65 anni ed invecchiare meno!

Gli effetti benefici del sonno sull’invecchiamento

rimedi per dormire bene

Gli effetti benefici del sonno sull’invecchiamento

La primavera è quasi alle porte e, se da una parte scatta quell’irrefrenabile voglia di uscire, trascorrere più tempo all’aria aperta, fare attività fisica e godersi il sole, dall’altra è vero anche che, i mesi primaverili generano in molti adulti, un senso di spossatezza, stanchezza e sonnolenza, un fenomeno che potremmo chiamare “mal di primavera”.

State tranquilli, niente di grave! È un disturbo che si risolve in poche settimane, giusto il tempo che il corpo si abitui ai nuovi ritmi, dati dal cambio stagione e dal passaggio dall’ora solare all’ora legale.

Certo, per alcuni di voi non è semplice adattarsi a questi nuovi ritmi, ma come sempre, c’è un lato positivo, basta saperlo cogliere. Ma se proprio non trovate il lato positivo alla stanchezza data dal mal di primavera, la risposta è semplice.

 

Giornata Mondiale del Sonno

Assecondate la stanchezza e riposate, ma fate attenzione, non più di 15-20 minuti. Non a caso, tra qualche giorno, precisamente venerdì 15 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno o World Sleep Day, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un sonno di qualità e a promuovere pratiche che favoriscano abitudini di sonno salutari.

Riposare bene significa stare in salute.

Ed allora care e cari Happy Agers, se anche voi avete un pochino di mal di primavera e fate fatica a dormire bene, questo articolo è proprio quel che fa al caso vostro. Vi daremo, infatti, alcuni consigli per avere un sonno di qualità e soprattutto, vi sveleremo quali sono gli effetti benefici del sonno sull’invecchiamento ed alcuni rimedi per dormire bene.

 

Perché si dorme peggio dopo i 60 anni?

Iniziamo col dire che i problemi legati al sonno non sono solo una prerogativa delle persone anziane ma riguardano davvero tutti. Pensate che anche i bambini manifestano alcuni disturbi legati al sonno. Dormono poco e male.

Tuttavia, questo disturbo diventa più comune quando si arriva ad “una certa età”. Vediamo perché!

 

Cambia l’orologio interno del corpo

Con l’avanzare degli anni, anche il sonno cambia, nella durata e nella qualità. Questo perché si verificano dei cambiamenti nell’orologio interno del corpo. Questo orologio è il cosiddetto nucleo soprachiasmatico (SCN), presente nel nostro cervello.

Quando le persone invecchiano, anche questo orologio invecchia e così anche il sonno cambia.

 

Salute mentale e fisica

Altre cause che influiscono sulla qualità del sonno sono: depressione, ansia, malattie cardiache, diabete, dolori muscolari ed artrosi

Le persone over 65 affette da più di una di queste patologie, sono più soggette a dormire meno e male.

 

Effetti collaterali dei farmaci

Anche l’assunzione di molti farmaci può incidere sulla qualità del sonno. Ad esempio, chi assume anti depressivi tende a restare più sveglio, chi assume antistaminici, al contrario, avverte sonnolenza magari durante il pomeriggio. Per questo vanno assunti con molta attenzione,

 

Stile di vita poco sano

Si dorme peggio dopo i 60 anni, in seguito anche ai cambiamenti dello stile di vita. Se da una parte chi va in pensione, riscopre una seconda vita, dall’altra, molti ex lavoratori, tendono ad uscire meno, ad avere meno vita sociale e tutto questo può portare a dormire in orari insoliti, ad iniziare a soffrire di ansia e stress. Tutto questo porta ad avere disturbi del sonno.

Se ricordate, inizialmente, vi avevamo detto che la stanchezza in qualche modo va assecondata, ma dormire troppo e nel tardo pomeriggio può poi comportare diverse difficoltà nell’addormentarsi in serata e crea interruzioni del sonno notturno.

Così, se proprio siete stanchi, è preferibile fare un breve pisolino diurno di circa 15-20 minuti.

 

Effetti del sonno sull’invecchiamento

Dormire poco e male ha degli effetti devastanti sulla quotidianità. Vediamo come!

 

Cattivo umore ed irritabilità

La privazione del sonno può causare diversi disturbi dell’umore come: facile irritabilità, difficoltà nella concentrazione e nell’apprendimento, perdite di memoria, alterazione della capacità decisionale, calo di interesse per le attività quotidiane e tremori.

Nei casi più gravi, le patologie alle quali si va incontro sono davvero molto preoccupanti. Chi dorme poco e male per periodi piuttosto lunghi può essere affetto da ipertensione, obesità, diabete, ictus e infarto, invecchiamento precoce del sistema nervoso.

 

Dormire poco e male, fa sembrare più vecchi

Ma dormire poco non incide solo sull’umore e sulla salute. Dormire poco e male, fa sembrare più vecchi. Dovete sapere che la mancanza di sonno intensifica la comparsa di tutti quegli antipatici segni dell’invecchiamento sul viso quali: occhiaie e borse sotto gli occhi, aumento delle rughe, carnagione spenta, pallida, pelle arrossata e perdita di tono cutaneo. Tutti segni che di sicuro si cerca di tenere lontani.

Bisogna dunque correre ai ripari se si desidera evitare tutto questo.

 

Rimedi per dormire bene

Si dice spesso che gli anziani abbiano bisogno di dormire meno, sarà vero?

Assolutamente no, anche per persone over 65 anni vale la regola delle otto ore. Purtroppo non tutti riescono a dormire bene e per 8 ore a notte. Ed allora, cosa si può fare per dormire bene superati gli anta?

Ci sono tutta una serie di misure che si possono adottare per migliorare la qualità del proprio sonno:

 

Fare attività fisica

Se siete vittime dei disturbi del sonno, il primo consiglio utile da adottare immediatamente è fare attività fisica. Gli adulti che svolgono una regolare attività fisica si addormentano più velocemente, dormono più a lungo. Tra le attività consigliate ci sono: camminata veloce, yoga, pilates, nuoto, danza.

 

Spegnere cellulari e televisori

Per favorire il sonno un’altra buona abitudine è quella di spegnere cellulari e televisori. Quanti di voi guardano la tv o danno un’occhiata al cellulare prima di addormentarsi. Dovete sapere che le luci intense possono rendere più difficile addormentarsi. lasciate tutti i dispositivi elettronici fuori dalla camera da letto.

 

Fare attività che favoriscono il sonno

Se da una parte è buona abitudine non guardare tv e cellulari prima di andare a dormire, trovate delle attività rilassanti che favoriscono il sonno: fate un bel bagno caldo, leggete un libro, ascoltate della musica rilassante o l’asmr. Questi sono tutti rimedi per dormire bene.

 

No alcool e caffeina

Un altro dei rimedi per dormire bene è quello di evitare bevande come alcool e bevande che contengono caffeina.

 

Mangiare leggero a cena

È sconsigliato mangiare troppo a cena e soprattutto, non è opportuno cenare e subito dopo mettersi a letto. Non favorisce la digestione.

 

Svegliarsi e dormire alla stessa ora

Per favorire il sonno è buona abitudine svegliarsi ed andare a dormire sempre alla stessa ora. È bene evirare cambiamenti troppo drastici negli orari del sonno.

 

Favorire la produzione di melatonina

Molti over 65, si ritrovano ad uscire meno e quindi ad essere meno esposti alla luce del sole. Per favorire il sonno, è importante durante il giorno esporsi alla luce solare. Questa buona abitudine aiuta a regolarizzare il ciclo sonno veglia.

 

E voi nostre care e cari amici, dormite regolarmente, oppure, avete anche voi avete difficoltà ad addormentarvi? Vedrete, adottando i nostri rimedi per dormire bene, noterete sicuramente dei benefici. Ricordate un buon sonno equivale a stare meglio durante la giornata.

 

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