
Ricetta della torta mimosa e ananas, un dolce pensiero da donare alle vostre amate donne
Ed eccoci anche quest’anno con il consueto appuntamento dedicato alla Giornata mondiale delle donne.
In realtà questa giornata, per chi la intende come festa, è una ricorrenza che divide in due l’opinione pubblica: c’è chi da una parte sostiene che la donna debba sempre essere valorizzata e rispettata e, che dunque, non serve una data per ricordarlo. Dall’altra parte, invece, c’è chi sostiene che l’8 marzo debba essere un memore per le generazioni future per ricordare la grande conquista ottenuta da parte delle donne da un punto di vista sociale, economico e politico.
Sicuramente due chiavi di lettura entrambe giuste.
Forse ciò che in tante e in tanti non accettano, è la commercializzazione della festa in se per sé, l’aspetto puramente mondano, il fatto che si debba attendere l’8 marzo per uscire e divertirsi.
Certamente questo non è il luogo ed il mezzo per dibattere se sia opportuno dedicare una festa alle donne, ma per placare un pochino le divergenze di opinione, possiamo dire che anche nell’ultimo caso, si può dare una chiave lettura diversa.
Sicuramente la Festa internazionale delle donne è stata istituita in memoria dello storico sciopero di migliaia di camiciaie della Cotton di New York che, nel 1098, avevano rivendicato con forza migliori condizioni di lavoro.
Oggi, invece, la Giornata internazionale della donna, più che ricordare gli aspetti sociali, emergono più gli aspetti puramente mondani.
Ma se ci pensiamo bene, fino anche a qualche decennio fa, alle donne non era consentito nemmeno di uscire da sole per trascorrere una serata con le amiche, anche questa è un importante conquista se lo vogliamo, segno evidente che la struttura patriarcale un tempo ben radicata, pian piano sta perdendo terreno. Sicuramente c’è tanto da fare ancora, ma si spera che si vada sempre a migliorare.
Dunque, se la guardiamo in questa ottica, la festa della donna, come quella di San Valentino, può essere solo un’occasione in più per trascorrere una giornata in spensieratezza e per dedicar loro una dolce coccola.
La torta mimosa, il dolce delle donne
Ed allora, cari Happy Agers, è a voi che ci rivolgiamo in modo particolare quest’oggi, soprattutto ai ritardatari dell’ultimo minuto. Se non avete ancora pensato a come coccolare le vostre amate donne, ecco che abbiamo noi l’idea giusta!
Cosa ne dite di preparare insieme la ricetta della torta mimosa e ananas per festeggiare la Festa della Donna?
Siamo sicuri che, l’idea di mettervi ai fornelli per preparare qualcosa di buono per chi amate, non vi dispiace per nulla.
Bene, di corsa a fare la spesa e poi tutti pronti per imbracciare bilance e frullatori.
Prima di passare agli ingredienti che occorrono per preparare questa golosissima sorpresa, come ogni dolce rappresentativo del nostro paese, capiamo perché la torta mimosa è la torta delle donne, se c’è davvero una connessione tra le due cose.
La storia della torta mimosa
Prima di raccontarvi la storia di quella che nell’immaginario comune è la torta delle donne, è bene fare un piccolo appunto.
La mimosa, come ben sapete è il fiore simbolo di questa festa, istituita la prima volta negli Stati Uniti nel 1911 e celebrata per la prima volta in Italia nel 1922. Ma perché fu scelta proprio la mimosa. Dovete sapere che nel 1946, Teresa Masi, dirigente dell’Unione Donne Italiane, scrisse a Pietro Longo (politico italiano, segretario del Partito Socialista Democratico Italiano): “Scegliamo un fiore povero, facile da trovare nelle campagne”. E dato anche il periodo, la scelta ricadde sulla mimosa.
Ed allora cosa c’entra la mimosa con il famoso dolce di Rieti? Lo vediamo tra poco.
La ricetta della torta mimosa è stata ideata negli anni sessanta, da Adelmo Renzi, cuoco originario di San Filippo di Contigliano, titolare di un ristorante nel centro della città laziale di Rieti.
La scelta del nome è dovuto all’utilizzo del pan di Spagna sbriciolato o a pezzetti per decorare la torta. La forma e la consistenza ricorda proprio quello di una pallina di mimosa. Ma il dolce, giunse all’apice della notorietà nel maggio del 1962, quando il cuoco partecipò a Sanremo ad un concorso di pasticceria. E fu proprio la sua torta mimosa la proposta presentata al concorso, con l’intento di omaggiare la città dei fiori. Ed indovinate quale fu la torta vincitrice? Proprio la mimosa di Adelmo Renzi.
Dunque, la torta mimosa non nasce come dolce dedicato alle donne, ma è stato solo un collegamento fatto tra il fiore scelto da Teresa Masi e la torta rietina.
Ma vediamo ora com’è fatta la torta mimosa.
Ricetta della torta mimosa e ananas
Chi non ha mai assaggiato almeno una volta la ricetta della torta mimosa e ananas. Bene, per chi ancora non l’ha fatto, non sa cosa si è perso: pan di Spagna bagnato generalmente con una bagna di Grand Marnier, maraschino, marsala o succo di ananas, farcito di crema pasticcera o crema diplomatica, ricoperto di panna o chantilly e poi di pan di Spagna spezzettato.
Ma come mai ne esistono così tante versioni? Semplice, perché la ricetta originale utilizzata da Renzi, non è mai stata rivelata.
Ed allora quest’oggi vi proporremo la nostra versione. Vedrete diventerà il vostro dolce preferito.
Il Pan di Spagna
Bene, si parte dal Pan di Spagna, prepararlo sarà davvero un gioco da ragazzi. Per realizzare il vostro Pan di Spagna per la ricetta della torta mimosa e ananas vi occorrono:
- 6 uova;
- 200 gr zucchero;
- 250 gr di farina;
- pizzico di sale.
Iniziate montando le uova intere per circa 15 minuti con lo zucchero ed un pizzico di sale, una volta ottenuta una bella crema spumosa è ora di setacciare la farina, che andrete ad aggiungere a più riprese. Per amalgamarla al composto di uova e zucchero, fate un movimento che va dall’alto verso il basso.
Prendete ora una teglia, imburrate per bene tutto il bordo, mentre sul fondo mettete la carta da forno. Versate all’interno il composto del vostro Pan di Spagna, ed infornate a 180° per circa 30 minuti. Trascorso il tempo fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Trasferitelo su una griglia in modo che perda tutta l’umidità.
Crema per farcire la Torta Mimosa e ananas
In attesa che si raffreddi, preparate ora la crema per la farcire la Torta Mimosa. Per prepararla vi occorrono:
- 500 ml di latte
- 230 gr di zucchero;
- 75 gr di amido di riso;
- 20 gr di burro;
- 2 tuorli d’uovo;
- Buccia di limone;
- Sale q.b.;
- Aroma di vaniglia o stecca di vaniglia;
- 60 Panna montata (deve essere fredda)
- Ananas sciroppate;
- Succo di ananas.
Prendete un pentolino e versate: l’amido, lo zucchero e mescolate. Versiamo il latte e continuiamo a mescolare per evitare che restino dei grumi. Inserire i tuorli e frullate tutto con un frullatore ad immersione, per essere sicuri di togliere tutti i grumi.
Passiamo ora alla cottura. Aggiungiamo il burro, sale, la buccia del limone e la vaniglia. Continuiamo sempre a mescolare, meglio con un frustino. Quando la crema avrà raggiunto una bella consistenza, potrete spegnere il fuoco.
Trasferite la crema in un recipiente d’acciaio e coprite con della pellicola a contatto. Lasciate raffreddare.
Ora montate la panna fredda.
Una volta che la crema è fredda, unite la panna poco alla volta, facendo sempre un movimento che va dall’alto verso il basso.
Adesso unite l’ananas sciroppata tagliata a pezzetti che avrete scolato con cura in precedenza, ed unitele alla vostra crema diplomatica.
N.B. NON BUTTATE IL SUCCO DELL’ANANAS SCIROPPATA
Assemblare e decorare la torta mimosa
È il momento di assemblare la vostra torta mimosa e ananas.
Tagliate il pan di Spagna in due o tre cerchi, questo dipende da quanto è cresciuto. Ma noi vi facilitiamo le cose, dividetelo solo in due parti. Poi raschiate dal primo disco tutta la parte marroncina, fatelo delicatamente con un coltellino fino ad ottenere una base gialla priva di bruciature. Potete sbriciolarlo, oppure, potete affettarlo in tanti piccoli pezzettini di 1 cm o poco meno circa.
Ora prendete il primo cerchio di pan di spagna e sistematelo su un vassoio dove andrete a servire la torta. Bagnate il disco molto delicatamente con il succo di ananas che avete conservato, aiutandovi con un cucchiaio. È importante non esagerate, soprattutto sullo strato basso.
Fatto questo mettete in modo uniforme la vostre crema diplomatica. Prendete il Pan di Spagna spezzettato in precedenza e ricoprite l’intera torta.
Potete decorare con un piccolo ramoscello di mimosa, delle fragole ed una fogliolina di menta.
Lasciate riposare in frigo la torta mimosa e ananas per qualche ora prima di presentarla. Nel mentre, pensate ad un bel pensiero da dedicare alle vostre donne, vedrete, apprezzeranno tantissimo sia la torta che il bigliettino.
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