
Promontorio di Capo Sunio, tra mare, tramonti, divinità e leggende
Il nostro primo tuffo virtuale nelle splendide acque di Badesi, ci ha proiettati sempre di più verso la bella stagione, e se un po’ avete imparato a conoscerci, sapete bene che questo è solo l’inizio di una lunga serie di emozionanti avventure all’insegna del mare e del sole.
Quest’oggi vi porteremo, infatti, alla scoperta di un posto davvero suggestivo, un luogo intriso di mare, stupore, infinito e racconti.
Dalla Sardegna approdiamo in un’altra terra davvero unica nel suo genere, una terra dal fascino antico ed inesauribile, terra di antiche civiltà, storia e cultura, una terra al labile confine tra fantasia e realtà. Stiamo parlando della Grecia, patria di eroi, gesta clamorose, miti e leggende, la cui bellezza e stata immortalata nell’Odissea di Omero.
E se per comprenderne l’essenza e le origini di questo meraviglioso paese lo scorso anno vi abbiamo portati alla scoperta di Micene Antica, oggi vi faremo conoscere un altro importante pezzo di storia di questa meravigliosa nazione, che vede però protagonista il suo mare azzurro.
Il promontorio di Capo Sunio
Capo Sunio vi dice niente? Capo Sunio è un bellissimo promontorio che si affaccia sull’infinito del Mar Egeo. La vista da qui regala uno spettacolo unico, e come dice una nota canzone,
e non abbiam bisogno di parole, per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore…
Ed è proprio quel che accade quando si arriva a Capo Sunio: mare e cielo parlano da soli ed infondono a chi li contempla emozioni tali da lasciare senza parole.
Ed allora care e cari Happy Agers, cosa ne dite di lasciarvi incantare ed emozionare dalla vista sul mare che si gode dal promontorio di Capo Sunio?
Siamo sicuri che non vedete l’ora, dunque, di corsa a rifare i bagagli.
Ora che è tutto pronto, prima di avviarci per questo fantastico tour alla scoperta del promontorio di Capo Sunio è importante sapere in quale parte della Grecia si trova questo meraviglioso balcone sul mare e sul pittoresco Golfo di Saronico.
Dove si trova Capo Sunio
Capo Sunio sorge sulla punta meridionale dell’Attica, la storica regione dell’antica Grecia che si protende nel Mar Egeo, si trova precisamente, a circa 70 km dal centro di Atene e 66 km dal Pireo.
Un luogo unico nel suo genere, non solo per la bellezza dei panorami, ma anche per tutta una serie di avvenimenti accaduti proprio in questo punto preciso.
Non a caso, Capo Sunio è uno dei luoghi più importanti per la cultura greca. Vediamo perché!
Capo Sunio ed il tempio di Poseidone
Come dicevamo, il promontorio di Capo Sunio o Capo Sounion regala, non solo paesaggi meravigliosi, ma questa è una tappa da non perdere anche per via della sua rilevante ricchezza storica e archeologica.
Dovete sapere, cari amici, che proprio su questa collina rocciosa sorge il famoso Tempio di Poseidone, senza alcun dubbio, uno dei monumenti più famosi della Grecia, dedicato al dio di tutti i mari.
Si tratta di una cotruzione dalle dimensioni mastodontiche di origine classica costruita intorno al V secolo a.C.
A sorprendervi saranno le sue colonne: sei colonne collocate sulla parte frontale del tempio e tredici sui lati. Le colonne alte più di sei metri sembrano stagliarsi nel cielo senza vederne la fine.
Solide, imponenti, maestose, regali, ognuna di esse presenta solo sedici scanalature. Le scanalature sono degli elementi decorativi costituiti da solchi di sezione curvilinea. La scelta limitata è stata fatta per consentire all’edificio di resistere alla corrosione marina.
Mentre vi aggirate tra le colonne del tempio, vi suggeriamo di prestare particolare attenzione e di osservarle per bene. Si, perché su una di queste colonne troverete il nome di un personaggio molto importante: stiamo parlando del poeta inglese Lord Byron, il quale ha inciso di suo pugno il suo nome. Lord Byron è stato un poeta e visionario, discendente da un’antica dinastia aristocratica che gli permise di sedere alla Camera dei Lord nel Parlamento inglese. Detto questo, sarete voi a trovare la colonna prescelta dal poeta.
Trovata la nostra colonna, è il momento di proseguire per scoprire ora nuovi affascinanti aneddoti legati al bel promontorio di Capo Sunio.
Capo Sunio e la leggenda di Egeo
Come ben saprete la cultura di questo paese è radicata sulle grandi ed antiche divinità. E di certo questo luogo non ne è esente. Al contrario, è infatti intriso di leggende legate proprio alla mitologia greca.
Secondo la mitologia, questo promontorio corrisponde al punto esatto in cui Egeo, il re di Atene, si suicidò, pensando che suo figlio Teseo, partito per andare uccidere il Minotauro, fosse morto. Ed è proprio da questa leggenda deriva il nome del mar Egeo.
Ma approfondiamo un pochino questa vicenda.
Le gesta di Teseo
Come detto, Teseo, figlio di Egeo, fu spedito per andare ad uccidere il Minotauro, un essere mostruoso e feroce, con il corpo di un uomo e la testa di un toro, rinchiuso in un labirinto sull’isola di Greta, che si nutre solo di carne umana di giovani ragazzi e ragazze donati in sacrificio. Il giovane Teseo intenzionato ad uccidere la bestia, per interrompere questi supplizi, promise a suo padre che, se fosse riuscito a tornare vincitore, avrebbe issato delle vele bianche sulla nave. Al contrario, se invece il destino gli fosse stato avverso, le navi avrebbero dispiegato delle vele nere. Purtroppo però le maledizioni di Arianna si abbatterono su Teseo.
Arianna sua compagna, ma anche figlia di Minosse e sorellastra del Minotauro, promise alla fanciulla che l’avrebbe sposata se in cambio lo avesse aiutato a portare a termine il suo progetto. La Giovane Arianna perdutamente innamorata di Teseo lo aiuta nell’impresa. Gli dona così un gomitolo di filo da srotolare a mano amano che si fosse inoltrato nel labirinto, così, una volta ucciso il Minotauro, avrebbe ritrovato la via di uscita. Teseo compie l’impresa e fa ritorno ad Atene portando con sé Arianna che lo segue, lasciando la sua famiglia e la sua terra.
La maledizione di Arianna
Tuttavia, sulla via del ritorno, sull’isola di Naxos, dove le navi di Teseo si sono fermate per la notte, l’uomo abbandona Arianna mentre lei sta dormendo. La mattina quando la donna si sveglia si accorge che accanto a sé non c’è Teseo, e neanche la nave e tutto l’equipaggio.
Arianna è stata abbandonata a Naxos.
Ed ecco che la maledizione non tarda ad arrivare. La donna furiosa fece sì che Teseo perdesse la memoria. Così, anche se ritornato vincitore dall’isola di Greta, dimenticò la promessa fatta al padre di issare le vele bianche. Al contrario le vele erano tutt’altro che bianche. Egeo, che da promontorio di Capo Sunio cercava di intravedere la nave del figlio, non appena vide il colore delle vele, pensò che Teseo fosse stato sconfitto e, per il dolore, si gettò in mare.
Una storia davvero dolorosa ma con una morale importante. La gloria e la sete di potere, non valgono l’amore di una donna.
Ma, dopo tanto raccontare di miti e leggende, immaginiamo che su Capo Sounion stia per calar la sera, il momento sicuramente migliore della giornata. Avrete l’opportunità di ammirare uno dei tramonti più belli in tutta la Grecia. Improvvisamente vedrete che il cielo si colora di mille sfumature ed il mare diventa aranciato e luccica oscillando dolcemente.
Il cellulare, potrà immortalare solo la metà dello spettacolo che si apre sul mar Egeo, la parte più bella saranno i vostri occhi a coglierla e a conservarla per sempre nel vostro cuore.
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