
Padel, lo sport più trendy tra gli Happyagers
La primavera è ormai prossima e, finalmente, stiamo per lasciarci definitivamente alle spalle questo freddo e grigio inverno per dare invece spazio a delle bellissime giornate di sole e di cielo azzurro.
E con le belle giornate, ecco che ritorna in tutti la voglia di viaggiare, di trascorrere più tempo all’aria aperta e perché no, anche di rimettersi in forma.
Durante la stagione fredda si sa, mettere su qualche chiletto è un po’ inevitabile, ed anche se per la prova costume manca ancora un po’, come si suol dire,
… chi ha tempo non aspetti tempo..!
Meglio dunque, correre subito ai ripari.
Ma da dove iniziare? Sicuramente è bene iniziare con del sano movimento. Dopo tanti mesi piuttosto sedentari trascorsi in casa, rimettersi in moto è proprio quel che ci vuole per ritrovare la giusta forma e la giusta vitalità.
Sport per la terza età
Ci sono sicuramente degli sport più o meno adatti alla terza età.
Molti di voi ad esempio, sono soliti fare delle belle passeggiate al parco, aerobica, yoga o nuoto. Tutto benissimo.
Praticare uno sport per la terza età, di qualunque natura esso sia, apporta diversi effetti benefici: primo fra tutti, ritarda il naturale processo dell’invecchiamento fisiologico, allunga l’aspettativa di vita e migliora notevolmente il sistema vascolare e quello respiratorio.
Se poi il tutto viene fatto all’aria aperta, ancora meglio.
In primavera, infatti, i parchi tornano a popolarsi di Happyagers pronti a rimettersi in forma.
Come dicevamo, ci sono, senza alcun dubbio, degli sport più consigliati di altri per tenersi in forma dopo gli anta.
Tra più consigliati ci sono:
le attività di tipo aerobico, yoga, pilates e stretching, indicati per rendere più elastici i muscoli e la colonna vertebrale, ma anche ciclismo o camminata nordica.
Qualunque sport decidiate di praticare, per ottenere risultati visibili è importante essere costanti nel tempo.
C’è chi, infatti, inizia con tutti i buoni propositi, ma dopo poche settimane tende a smettere, semplicemente perché, non è abbastanza motivato o semplicemente perché preferirebbe praticare uno sport per divertirsi in compagnia.
Ma come sempre abbiamo una soluzione anche per questo.
Non tutti sanno che ci sono degli sport che, soprattutto negli ultimi anni, stanno spopolando non solo tra gli Happy Agers, ma tra le persone di tutte le età.
Si tratta di sport i cui benefici sono assolutamente dimostrati per tenersi in forma dopo gli anta, ma soprattutto sono divertenti e migliorano l’umore.
Uno in particolare è il padel, uno sport intergenerazionale che unisce davvero diverse generazioni. Ma non solo, è anche l’attività fisica più trendy degli ultimi anni per la generazione silver.
Se state pensando che sia uno sport per soli uomini, beh, vi state sbagliando.
Il padel è uno sport assolutamente amato anche dalle donne, proprio perché, rispetto al tennis richiede meno potenza.
Il connubio perfetto, dunque, tra attività fisica e convivialità.
Pensate che vi sono diversi gruppi WhatsApp che organizzano incontri di padel.
Ma quel a cui non crederete mai è che esistono perfino i Mondiali Senior di Padel organizzati dall’International Padel Federation.
Ed allora Care e Cari Happy Agers, siete pronti per fare dilettarvi in una bella partita di padel per rimettervi in forma ed allo stesso tempo divertirvi?
Ma noi amiamo fare le cose in grande, così abbiamo pensato di organizzare una bella partita sulle più belle spiagge della Sardegna, circondati da tanti amici, positività e gioia di vivere.
Prima di iniziare la nostra partita, è doveroso accennare un po’ a quella che è la storia del padel.
La storia del padel
Anche se è uno sport in voga negli ultimi anni, in realtà, dobbiamo andare indietro di quasi 60 anni. Nel 1969 l’imprenditore messicano Don Enrique Corcuera desiderava costruire nel giardino della sua villa un campo da tennis. Purtroppo non fu possibile portare a compimento il progetto, in quanto, nel giardino vi era un muro che delimitava lo spazio.
Don Enrique Corcuera decidese, così, di far costruire un campo di dimensioni ridotte, circondato da muri e reti metalliche utilizzabili come sponde di gioco. L’idea è quella di una palla sempre in movimento, sempre “rigiocabile”.
Ma la svolta arrivò nel 1974, quando il principe spagnolo Alfonso de Hohenlohe, nonchè amico di Corcuera, si innamora a tal punto dello sport del padel da iniziare a far costruirne diversi campi.
Nel 1975 un ospite miliardario gioca a padel e lo importa in Argentina. Iniziò così un boom del padel che portò i due paesi latini ad avere quasi 5 milioni di praticanti fino a diventare il secondo sport nazionale.
Il padel in Italia
Ma quando arriva il padel in Italia? Nel 1991, Martin Alejandro Calvelo, durante un viaggio in Europa conobbe un italo-argentino vicentino, che a sua volta fece costruire il primo un campo di padel italiano nel circolo tennis della cittadina di Costabissara. Così, nel maggio 1991 vengono costruiti i primi due campi regolamentari in Italia in muratura ed erba sintetica.
I benefici del Padel per la terza età
Fatta luce su quelle che sono le regole del Padel vediamo ora quali sono i benefici del padel per la terza età.
Iniziamo col dire che il padel è in grado di unire i benefici dell’attività fisica, senza stancarsi troppo e senza rischiare di farsi male.
Oltre questo però, vediamo nel dettaglio perché fa così bene ai senior.
Giocare a padel, contrasta l’osteoporosi, scarica l’adrenalina, ossigena i tessuti e consente al tempo stesso, di conservare o recuperare agilità nel movimento e flessibilità nelle articolazioni.
Bene, ora vediamo come si gioca a padel.
Come si gioca a padel
Come saprete è molto simile al tennis e proprio come il tennis è un gioco che può essere giocato anche in coppia.
A differenza del tennis, la pallina quindi può rimbalzare, restando in gioco. Si gioca con la “pala”, una racchetta più piccola e maneggevole della racchetta da tennis, che ha il piatto rigido, limitando così il rimbalzo e garantendo ai giocatori più controllo sulla pallina.
Le partite durano un’ora o un’ora e mezza, in base alla preparazione atletica dei giocatori, e all’intensità della gara.
Piccole indicazioni per giocare a padel per i senior
Come abbiamo detto, il padel è uno sport per i senior dagli indubbi benefici.
Per giocare a padel è però necessaria qualche piccola accortezza. Per evitare spiacevoli inconvenienti, l’ideale sarebbe associare al padel un rinforzo muscolare, con esercizi per i muscoli dell’avambraccio e stretching del polso. È importante anche mantenere un buon tono dei muscoli, con allenamenti costanti con pesi adeguati alla propria età e alla propria preparazione atletica.
Imparate le regole, ora non dovrete fare altro che inizare la vostra partita di padel e, soprattutto, non dovrete fare altro che divertirvi.
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