Mont Saint Michel: alla scoperta di una delle sette meraviglie del mondo

Mont Saint Michel: alla scoperta di una delle sette meraviglie del mondo

Quando arte e natura si fondono insieme, non possono che dar vita ad uno spettacolo incredibile sia per gli occhi che per l’animo.

Ed è proprio questo che si prova quando ci si trova al cospetto di cotanta bellezza. E come non deliziare anche voi di un simile spettacolo!

Quest’oggi, infatti, siamo qui, per portarvi alla scoperta di un luogo unico nel suo genere, un luogo dove meraviglia, incanto e magia sono le parole d’ordine. Stiamo parlando del Mont Saint Michel, un isolotto, situato presso la costa settentrionale della Francia.

Un isolotto, che sembra affiorare dalle acque, nelle quali, si specchia per ammirarsi in tutto il suo splendore all’imbrunire di un tramonto, dove mille pennellate di ciano, giallo e magenta si stagliano nel cielo per completare un quadro già bellissimo.

Siete, dunque, tutti pronti care e cari Happy Agers, per partire alla volta della Francia, per ammirare Mont Saint Michel ed assistere ad uno spettacolo unico da condividere con gli amici con foto e selfie?

Ma vediamo prima dove si trova questa meraviglia del mondo.

Ma dove si trova Mont-Saint-Michel?

Come accennato, Mont Saint Michel si trova in Francia, precisamente sul golfo di Saint-Malo, nel dipartimento della Manica, nella regione della Bassa Normandia, al confine con la Bretagna. Si tratta di un comune francese, pensate, di soli 33 abitanti, ma, nonostante le sue dimensioni davvero molto modeste, è considerato uno dei luoghi più affascinanti del mondo, un vero e proprio concentrato di magnificenza.

Vediamo perché!

Mont Saint-Michel, merveille de L’Occident

Mont Saint-Michel, definito anche “Merveille de L’Occident”, non a caso nel 1979 è stato classificato come Patrimonio Mondiale dell’Unesco, basta trovarsi al suo cospetto per capirne il motivo.

Ma non è tutto. Dovete infatti saper cari amici, che questo piccolissimo isolotto roccioso di circa 960 metri di circonferenza per 92 metri d’altezza s.l.m, ospita un imponente abbazia dedicata all’Arcangelo Michele, che in lontananza si erge in tutta la sua maestosità e in tutto il suo fascino. Ma scopriamola un pochino più da vicino.

Mont Saint-Michel e l’abbazia dell’Arcangelo Michele

Iniziamo col dire che Mont Saint-Michel prende il nome proprio dal santo protettore San Michele Arcangelo, a cui è dedicata anche l’imponente Abbazia.

La leggenda dell’Arcangelo Gabriele

All’abbazia è legata una storia davvero molto particolare. Si racconta che l’arcangelo Michele sia apparso tre volte in sogno al vescovo d’Avranches, Aubert, ordinandogli di costruire una chiesa in suo onore proprio sull’isolotto roccioso di Saint Michel. Le prime due volte il vescovo ignorò le richieste del Santo finché questi, infuriato, gli perforò il cranio con un tocco del suo dito e solo allora il vescovo si decise di costruire l’abazia. Così l’abbazia venne fondata nell’VIII secolo, ed il 16 ottobre del 709 il vescovo fece consacrare la chiesa, da allora diventata meta di moltissimi pellegrini e curiosi.

L’abbazia benedettina dell’Arcangelo Gabriele è un pregevole esempio di architettura medievale.

Nonostante sia stata oggetto nel corso degli anni di diverse modifiche strutturali, ma anche di crolli, incendi e cambiamenti funzionali, in questo luogo si continua ancora oggi a respirare un innato senso di pace e tutto il suo fascino antico.

Resterete sorpresi dal suo chiostro, autentica oasi di silenzio e dall’annessa abitazione dei monaci, eccezionale esempio di gotico normanno. Ma il punto che più di ogni altro vi toglierà il fiato è il sagrato. Da qui, infatti, potrete godere di una magnifica vista sulla baia, soprattutto nel momento delle grandi maree.

Oltre all’abazia, vi innamorerete del suo borgo racchiuso completamente nelle sue imponenti mura medievali.

Il borgo, le porte le Grand Degré

Per accedere al borgo, l’unica via d’ingresso è la Porte de l’Avancée. Ma questa è solo la prima delle tre porte da superare. Dopo, è la volta de la Porte du Boulevard con i suoi cannoni e la Porte du Roi, sulla quale si notano i fregi dell’abbazia e della città. Varcata l’ultima porta si giunge sulla Grand Rue, fiancheggiata da edifici risalenti al 1400-1500 nei quali sono oggi presenti numerosi negozietti caratteristici. Ed infine inizia il bello: ad attendervi la scalinata Grand Degré con ben 350 gradini da percorrere per arrivare fino all’Abbazia.

Mont Saint-Michel e lo spettacolo delle maree

Ma la mistica abbazia, non è l’unico motivo che ogni anno spinge tantissimi viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo a visitare l’isolotto di Mont Saint-Michel. Ciò che attrae i turisti su questo tratto delle coste francesi è l’incredibile fenomeno delle maree.

Non c’è infatti, posto migliore al mondo di Mont Saint-Michel per assistere a questo fenomenale spettacolo della natura.

Dovete sapere, cari amici, che questo luogo, è il centro dove avvengono le più grandi maree d’Europa, favorite da tutta una serie di condizioni favorevoli: sia dalla conformazione della baia, sia dal ciclo lunare.

La particolarità sta nel fatto che quando vi è bassa marea, l’acqua si ritira di ben 25 km, ma l’evento ha breve durata. Infatti, con altrettanta rapidità la marea torna a salire, e quando succede, l’isolotto viene circondato dalle acque del mare o da un’immensa distesa di sabbia. Questo perché la zona è anche soggetta al fenomeno delle sabbie mobili.

Ogni giorno si ripete: di giorno la quiete, mentre, alla sera la marea inizia inesorabile ad avanzare.

Durante i giorni delle Grandi Maree poi, Mont Saint-Michel diventa una vera isola in mezzo al mare, tanto che anche la sinuosa passerella che lo collega alla terra ferma viene sommersa.

Cos’altro vedere a Mont Saint-Michel

Oltre all’Abbazia e alle grandi maree, su questo incantevole isolotti vi sono tante altre attrattive da non perdere:

• la piccola Chiesa di Saint-Pierre del secolo XI-XV;
• la Cappella di Saint Aubert del XIII secolo;
• il Musée Historique che ripercorre 1300 anni di storia attraverso una ricca collezione di oggetti antichi;
• il Musée Maritime e la collezione di 250 vecchi modelli di navi;
• l’Archéoscope;
• il Logis Tiphaine, la dimora storica del cavaliere Bertrand du Guesclin e di sua moglie Tiphaine de Raguenel.

E bene cari amici, siamo giunti al termine di questo nostro viaggio alla scoperta di questo piccolo concentrato di beltà, arte e natura. Meraviglie delle meraviglie da vedere assolutamente nella vita.

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