
Le storie e le leggende più belle del Natale che non conoscevate
Lo abbiamo tanto atteso, e finalmente è arrivato il Natale! Quanti preparativi, quanti regali, addobbi, lucine colorate, dolci, ma anche tante storie, racconti e quante leggende di Natale nel mondo che ci sono.
Fare l’albero, aspettare Babbo Natale che arriva a bordo della sua slitta, scartare i doni…
Non smetteremo mai di ripeterlo, il Natale è davvero la festa più bella e magica dell’anno. Quante emozioni, suggestioni, usi e tradizioni sono legate a questa festa.
Leggende di Natale nel mondo
Attorno ad ogni gesto e ad ogni credenza c’è un racconto che viene da molto lontano.
Siete curiosi care e cari Happy Agers di scoprire insieme le leggende e le storie più belle del Natale?
Sappiamo quanto siete indaffarati per preparare il pranzo di Natale, ma non ci vorrà molto, dovrete solo prendervi qualche minuto per leggere questi emozionanti racconti.
La leggenda dell’albero di Natale
Iniziamo con la leggenda dell’albero di Natale. Quante storie si raccontano circa l’usanza di fare l’albero a Dicembre. Ma vediamo se conoscete anche questa storia.
Si racconta che una volta c’era un umile boscaiolo sposato con una giovane donna della quale si prendeva cura molto amorevolmente. Si assicurava sempre che sua moglie potesse vivere in una casa sempre bella calda e che potesse avere sempre tante cose buone da mangiare. Così il boscaiolo passava molto tempo nei boschi a tagliare la legna.
La sera di Natale, mentre il buon uomo si avviava sulla via del ritorno, alzando lo sguardo, vide un bellissimo abete dai rami lunghi e rigogliosi. Mentre si accingeva a tagliarlo per farne legna, tra i suoi rami scorse le stelle, e sembrava quasi che la loro luce, provenisse proprio dai rami. Il boscaiolo, ammaliato da cotanto spettacolo, decise così di lasciare lì l’abete. Ma non solo!
Il boscaiolo, voleva regalare alla moglie la possibilità di vedere lo stesso spettacolo che aveva visto lui. Così, tagliò un abete più piccolo, lo portò davanti alla casa e lì accese sui rami delle piccole candele. La moglie del boscaiolo, vide dalla finestra l’albero illuminato. Da quel momento la giovane donna decise che ogni anno per Natale avrebbe voluto un albero illuminato davanti alla sua casa.
I suoi vicini vedendo l’albero luccicante, decisero di imitare la coppia. Quest’usanza si estese pian piano fino a diventare uno dei simboli indiscussi del Natale.
La leggenda dello spirito dell’acqua (leggenda norvegese)
Dopo la storia dell’albero del boscaiolo, ecco un’altra leggenda di Natale davvero molto dolce. Si dice che tra i boschi freddi ed innevati della Norvegia si aggirasse una bellissima Troll, dai capelli biondi e dalle vesti candide come la neve.
Il bel folletto si chiamava Hulda, in realtà si trattava dello uno spirito dell’acqua e pertanto la sua casa era proprio il lago che si trovava in quei luoghi. Purtroppo i rigidi inverni intrappolarono lo spirito sotto il manto di ghiaccio che ricoprì interamente il lago.
Il giorno di Natale però, un pescatore volle portare a Hulda un dolce ma il lago era ricoperto da uno strato duro e spesso. Così il pescatore decise di fare un buco nel ghiaccio con il suo piccone.
Ma il ghiaccio era davvero troppo duro, e dopo molto tempo passato a cercare di rompere il ghiaccio, in realtà quello che ottenne fu un piccolo forellino. Dal forellino uscì la manina piccolissima di Hulda che afferrò il dolce: come per magia in quel momento il dolce si rimpicciolì fino a passare dal buco. Da allora, è usanza portare nel giorno di Natale dei dolci molto piccoli allo spirito dell’acqua in modo che possano passare attraverso qualsiasi buco nel ghiaccio.
La leggenda di Rudolph: la renna dal naso rosso
Dopo lo spirito dell’acqua, tra le leggende di Natale che si raccontano nel mondo, è il turno di uno dei personaggi più amati dai bambini: Rudolph, la renna di Santa Claus dal buffo naso rosso e scintillante.
Questa piccola renna, derisa dal proprio branco proprio a causa dello strano naso, si rivelò invece di grande aiuto a Babbo Natale. Si racconta che in una fredda e nebbiosa notte della Vigilia di Natale, la slitta di Babbo Natale non riusciva più a trovare l’orientamento, ma Rudolph, grazie al suo naso speciale, illuminò le strade del cielo aiutando così Babbo Natale a consegnare in tempo i regali a tutti i bambini.
Da quel giorno, Rudolph si è guadagnata il posto in prima fila sulla slitta, in modo da poter illuminare la strada ai suoi compagni.
La leggenda della Stella di Natale
Quanti di voi, regalano o ricevono ogni anno la famosa “Stella di Natale”? Beh, cari amici, dovete sapere che in realtà quella semplice pianta, è legata alla storia di un bimbo molto piccolo. Si racconta che tantissimi anni fa, il giorno di Natale, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù. Ma quel che aveva erano solo dei miseri ramoscelli.
Rammaricato per quel dono così povero, il bambino si mise a piangere, in quel momento una lacrima cadde proprio su quei ramoscelli. D’incanto la lacrima si trasformò in bellissimo fiore rosso, non un rosso qualsiasi, ma il nel rosso più bello che i suoi occhi avessero mai visto, circondato da innumerevoli foglie verdi. Ed ecco così spiegata la Stella di Natale.
Ora quando pensate di regalare questo fiore, scrivete anche un bigliettino nel quale raccontate anche la sua storia. Vedrete che il regalo verrà apprezzato molto di più.
Siamo giunti alla fine dei nostri racconti, e voi, cari amici, conoscevate già queste leggende di Natale, oppure, siete soliti raccontare altre leggende sul Natale? Fateci sapere nei commenti, e con l’occasione
Auguriamo un Buon Natale a tutti voi!
Lascia un commento