Epifania a Siviglia, tra storia, cultura, tradizioni e puro divertimento!

le tradizioni dell’Epifania a Siviglia e la sfilata de los Reyes Magos

epifania a Siviglia

le tradizioni dell’Epifania a Siviglia e la sfilata de los Reyes Magos

Siamo ormai entrati più che mai nel vivo del clima natalizio: strade e piazze illuminatissime, vetrine sfavillanti, negozi con idee regalo classiche ed originali, senza contare i banchi di panifici e pasticcerie ricchi di ogni genere di leccornia.

Ma non solo, il Natale è anche l’occasione per concedersi un bel viaggetto, un’occasione per visitare qualche posto nuovo e per evadere un po’ dalla routine.

Ma il Natale è soprattutto famiglia, intimità, lunghe tavolate, tante risate, coccole giochi e divertimento in bella compagnia. Per questo tantissimi di voi preferiscono restare a casa il 25 Dicembre.

 

Epifania in Andalusia

Si opta così per un bel viaggio in occasione dell’Epifania. Se desiderate dunque, partire proprio subito dopo il Capodanno, come sempre abbiamo quel che fa per voi: un tour in Andalusia durante l’Epifania.

Le temperatura in Andalusia in quel periodo sono molto clementi, inoltre, in genere il 6 Gennaio, non c’è più l’affluenza di gente che invece impazza a Natale e Capodanno. È possibile così godere dell’atmosfera natalizia, delle luci e dei mercatini in modo più autentico e rilassato.

Chi ci è già stato, sa perfettamente che l’Andalusia è una terra ricca di fascino e di meraviglia. Una terra spumeggiante dal sapore rustico, ricca di contrasti, colori e calore.

I periodi sicuramente più gettonati per visitare l’Andalusia sono quelli estivi, ma anche in inverno e durante il periodo dell’epifania riserva delle belle sorprese. Nuove luci, nuove atmosfere e nuove emozioni da non perdere.

Ad attendervi tesori artistici, culturali e paesaggistici più rinomati della Spagna del Sud. Un itinerario suggestivo e coinvolgente, da Malaga fino a Gibilterra, da Siviglia a Granada, ammirando antiche Cattedrali, maestosi Palazzi, splendide Moschee e caratteristici borghi.

 

Siviglia e le tradizioni dell’epifania

Ma tra tutte le tappe citate, ve n’è una che desideriamo scoprire con priorità. Stiamo parlando di Siviglia. La capitale andalusa sarà davvero capace di sorprendervi. Questo perché il giorno dell’epifania, è tra le festività più importanti a Siviglia.

La città è infatti ricca di tradizioni legate proprio al 6 gennaio.

Ed allora care e cari Happy Agers, cosa ne dite di partire con noi per scoprire l’Andalusia e per scoprire quali sono le tradizioni dell’Epifania a Siviglia?

Certo che si avete urlato all’unisono, ed allora di corsa a fare i bagagli.

 

La sfilata chilometrica dei Re Magi

Come anticipato, la festa dell’Epifania a Siviglia è particolarmente sentita, perché ricca di tradizioni davvero molto particolari.

A differenza dell’Italia, dove la notte del 6 gennaio i bambini aspettano l’arrivo della famosa vecchietta in groppa alla sua scopa volante per portare dolci e carbone, a Siviglia la tradizione vuole che siano i Re Magi a portare i doni la notte tra il 5 ed il 6 gennaio.

Ma l’evento più atteso il giorno dell’Epifania a Siviglia da grandi e bambini è sicuramente la sfilata dei Re Magi o Cabalgada de los Reyes Magos, che ricorda sicuramente le sfilate goliardiche del Carnevale di Viareggio.

Si tratta di una sfilata chilometrica, con più di 30 carrozze, senza alcun dubbio, una delle parate più lunghe della Spagna. In genere sono necessarie 4, 5 ore per per visitare il centro della città e i suoi principali quartieri.  Un evento davvero unico all’insegna dell’allegria, del divertimento, della musica, giochi, suoni e colori.

I tre Re, sfilano a piedi, in sella ai loro cammelli o sui loro destrieri, per consegnare ai bambini dolci, regali, giocattoli e caramelle.

Ma Melchiorre, Baldassare e Gasparre non sono le uniche figure a sfilare. I più piccoli ritroveranno anche diversi personaggi delle loro favole e dei loro cartoni animati preferiti. Le vie della città si trasformano così in una vera e propria festa a cielo aperto ed in un tappeto di colori e dolciumi.

 

La prima Cabalgada de los Reyes Magos

Ma quando è nata la prima Cabalgada de los Reyes Magos. Dovete sapere cari amici che la prima sfilata risale al 1866 e si tenne nella cittadina di Alcoy, in provincia di Alicante. Così, dalla fine del XIX secolo, la parata dei Re Magi si diffuse in tutta l’Andalusia, un evento ben accolto da fedeli e curiosi. Una festa indubbiamente fortemente sentita non solo dalla comunità locale ma anche da tanti viaggiatori che ogni anno visitano Siviglia all’Epifania.

 

Le letterine ai Re Magi

Altra tradizione differente rispetto all’Italia è che, i bambini indirizzano le loro letterine non a Babbo Natale ma ai Re Magi. Dopo la sfilata, i bimbi corrono a letto, sistemando sul davanzale della porta o della finestra acqua e pane per i cammelli dei tre Re, in arrivo nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. i Re Magi in cambio lasciano le loro scarpe piene di doni e caramelle ai bambini più buoni o carbone ai bimbi che non si sono comportati bene.

 

Ma come nasce la tradizione della Befana?

Vi siete mai chiesti come nasce la tradizione della Befana. Secondo il Vangelo di Matteo, i tre re, Gasparre, Melchiorre e Baldassarre una notte mentre osservavano il cielo stellato, all’improvviso videro sfrecciare nel buio della notte la stella cometa. I tre sovrani, si misero in marcia, per omaggiare il Messia con i loro doni. Durante i cammino persero però di vista la scia di luce. I tre re smarriti, bussarono alla porta del re Erode, il quale disse di non saperne nulla di questo Re dei Re.

I tre sovrani ripartirono, ma prima di giungere alla grotta del Gesù Bambino, pare che i Re Magi bussarono anche alla casa di una vecchina piuttosto malconcia, ma molto gentile, la quale offrì ai tre uomini piuttosto stanchi ospitalità. L’indomani per ricambiare la cortesia della signora, i tre Re le chiesero di accompagnarli per rendere omaggio al Re dei Re. L’anziana in un primo momento rifiutò, ma poi, presa dal pentimento, decise anche lei di partire per portare dei doni a Messia. Non conoscendo la strada si mise a bussare a tutte le porte regalando dolci a ogni bambino nella speranza di trovare finalmente il Re Gesù.

 

Roscón de Reyes

Ma le tradizioni legate all’Epifania a Siviglia non sono finite. Il giorno del 6 gennaio dopo che i bambini hanno scartato i doni ricevuti dai Re Magi, è consuetudine mangiare con i propri cari il Roscón de Reyes, un ciambellone ripieno di crema e adornata con frutta candita.

Se ricordate, è l’equivalente del Bolo de Rei, uno dei dolci più tradizionali del Portogallo, simbolo del Natale e dei Re Magi. Come in Portogallo, anche all’interno del Roscón vi sono nascosti una moneta ed un fagiolo. Chi avrebbe trovato il fagiolo avrebbe dovuto preparare il il Roscón l’anno successivo, mentre, chi avrebbe trovato la moneta, sarebbe stato benedetto dalla fortuna.

 

Cosa vedere a Siviglia il 6 gennaio

Oltre alla sfilata dei Re Magi, è doveroso un giro alla scoperta di Siviglia. Siviglia è una città ricca di storia e di fascino, il cui patrimonio è tutelato dall’UNESCO. Una delle cose da vedere a Siviglia è sicuramente la Cattedrale, considerata il terzo tempio cristiano del mondo, una bellezza architettonica che quasi intimidisce per imponenza e maestosità, insieme alla Giralda, la torre campanaria della Cattedrale, antico minareto alto quasi 100 metri da cui ammirare uno straordinario panorama sulla città. Da non perdere è il Quartiere di Santa Cruz, un labirinto di vicoli dai nomi pieni di leggenda, piazzette e bellissimi cortili in fiore.

 

I tour di Happy Age dell’Epifania in Andalusia

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