
IX Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, consigli utili per non buttarlo più
Domani 5 febbraio è una giornata importantissima per la salvaguardia del nostro pianeta, una giornata che siamo sicuri, tantissimi di voi prendono davvero molto a cuore. Stiamo parlando della IX Giornata Nazionale di prevenzione contro lo spreco alimentare, istituita per sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e gli operatori del settore sull’importanza di prevenire e ridurre il più possibile gli sprechi.
Sappiamo quanto siete attenti e scrupolosi quando si tratta di cibo, quanto amate cucinare, ma soprattutto quanto ci tenete a non buttarlo via. Sappiamo anche con quanta dedizione cercate di trasmettere questi valori ai vostri nipoti.
E fate bene, perché, secondo alcuni dati sullo spreco alimentate, rispetto all’ultimo biennio, gli italiani hanno buttato via una notevole quantità di cibo..
Pensate, soltanto in Italia, nel 2022 si è potuto contate uno spreco annuo di circa 1.866.000 tonnellate di cibo finito nella pattumiera.
Sono dati questi che dovrebbero far riflettere.
Giornata nazionale contro lo spreco alimentare
Così, in occasione della IX Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, abbiamo pensato di aiutarvi ulteriormente in questa vostra buona causa, dandovi dei consigli molto semplici che vi aiuteranno senza alcun dubbio a sprecare ancora meno cibo: da come fare la spesa, a come organizzare il frigo, a come conservarlo sino a come recuperare alcuni cibi.
Ed allora care e cari Happy Agers, siete pronti a contribuire ancor di più a far scendere questo trend negativo che si è aggiudicata l’Italia nell’ultimo anno? Siamo sicuri di si, dunque, prendete appunti.
Come fare la spesa per sprecare meno cibo
Per sprecare meno cibo iniziamo da come fare la spesa. Un problema molto comune è quello di avere sempre meno tempo per far tutto, così, quando si va a fare la spesa si cerca di prendere più cose possibili. Delle volte approfittando di offerte super convenienti, si acquistano anche degli alimenti che in realtà non prevediamo di consumare nell’immediato.
Così, se da una parte ottimizzare i tempi ed approfittare degli sconti può rappresentare un vantaggio, in realtà il discorso cambia se si acquistano alimenti freschi.
A tal proposito, il nostro primo consiglio per non buttare il cibo è quello di fare un calendario mentale della settimana, cercando di capire cosa vorrete cucinare ogni giorno. Nel farlo, tenete conto anche di quante volte andate solitamente a mangiare fuori.
Fatto questo, fate i vostri acquisti proprio in base a quel che vi serve davvero. Come dicevamo, soprattutto se si tratta di prodotti freschi o a breve conservazione, cercate di essere parsimoniosi e di non fare il carico di ogni cosa come se non ci fosse un domani.
Comprate solo il giusto! Ovviamente, fare la spesa giorno per giorno, per molti di voi può essere un problema in termini di tempo, ma il risparmio è davvero sonsiderevole.
Cercate, ovviamente, di prediligere i piccoli produttori locali ed acquistate frutta e verdura biologiche. Proprio perché non trattate chimicamente hanno una durata maggiore. Non solo, prediligete sempre frutta e verdura di stagione.
Ad ogni modo, se siete degli abitudinari e preferite comprare tutto dal supermenrcato, quando arrivate a casa, togliete tutto dalle buste o dai contenitori di plastica, anche questo accorgimento vi aiuterà a conservare più a lungo i cibi e dunque a sprecarne di meno.
Altro consiglio, alla base delle buone abitudini di acquisto, vi è senza alcun dubbio quello di leggere la data di scadenza. Se la scadenza è vicina, se non siete sicuri di utilizzare a pranzo o a cena quel prodotto, non acquistatelo, eviterete di buttarlo.
Infine, quando fate la spesa, prendete sempre i prodotti che sono posizionati dietro nello scaffale, perché hanno una scadenza più lontana.
Come organizzare il frigo per sprecare meno cibo
Dopo aver fatto la spesa è il momento di riporre il tutto in frigo o nella dispensa. Se volete evitare di buttare meno cibo possibile, è importante mantenere il frigo ben pulito. Se si accumulano residui di cibo che restano per tanto tempo in frigo, si possono sviluppare dei batteri che vanno poi adintaccare gli alimenti, facendoli deteriorare più rapidamente.
Secondo consiglio è quello di riporre dietro gli alimenti che scadono dopo, davanti, riponete invece quelli che scadono prima, esattamente come fanno al supermercato,
Altro consiglio molto importante è quello di separare per categoria i cibi, per esempio: i formaggi con i formaggi, la carne con la carne, il pesce con il pesce e così via. Eviterete così la contaminazione dei cibi, un processo che fa rovinare prima la materia prima.
Altro consiglio, per non dimenticare i cibi che avete in frigo o in dispensa è quello di cercare di avere tutto a vista. In questo modo avrete sempre un colpo d’occhio su tutto quello che avete acquistato.
Come recuperare alcuni cibi
Nonostante tutti i buoni propositi, può comunque capitare che alcuni cibi, soprattutto quelli freschi purtroppo vadano a male o siano in procinto di non essere più utilizzabili. Che sia un frutto, della verdura, un pezzo di formaggio o della carne, nessuna categoria di alimenti è esente dall’assere sprecata.
Pane, frutta e verdura sono al primo posto nella classifica dei cibi che finiscono nella pattumiera.
Vediamo allora come recuperare il più possibile questi alimenti.
Come riutilizzare il pane raffermo
Partiamo dal pane, vediamo come riutilizzarlo quando diventa raffermo.
Il pane è una di quelle cose che purtroppo si indurisce con molta rapidità, soprattutto se non viene conservato per bene in un contenitore ermetico.
Quando diventa raffermo, ovviamente, si può utilizzare per fare delle gustosissime polpette, oppure, potete tagliarlo a pezzi, metterlo nel frullatore per farne del pan grattato.
Oltre a fare le polpette e farne pan grattato, ecco un altro metodo per non buttarlo via. Tagliate a fette il vostro panetto di pane, bagnate le fette leggermente sotto l’acqua e disponetele su di una leccarda, lifo d’olio ed infornate. Il pane si ammorbiderà ma al tempo stesso diventerà dorato e fregrante, ottimo per fare dei crostoni o delle buonissime bruschette.
Ma se volete evitare tutto questo, quando lo acquistate, congelatene una parte, in modo tale da tirarlo fuori all’occorrenza e soprattutto eviterete di sprecarlo.
Come recuperare le banane
Dopo il pane passiamo alla frutta. Vi sarete sicuramente accorti che la banana è il frutto che più di tutti matura in tempi record.
Anche quando diventa quasi completamente nera, non gettatela via perché, può essere ancora utilizzarla. Potete ad esempio fare un bel frullato, oppure, utilizzarla per fare dei dolci alla banana. Vedrete che su internet vi sono tantissime ricette come: dei plumcake alla banana, dei pancake con banana e cioccolato, appure un bel ciambellone yogurt e banana.
Potete anche utilizzarle per fare un dolce al bicchiere.
Schiacciatele semplicemente col forchetta, un po’ di crema alla nocciola, della panna ed il gioco è fatto.
Se volete evitare che le vostre banane maturino troppo in fretta, non mettetele mai assieme alle mele, in quanto, producendo etilene, si accellera il processo di annerimento delle banane.
In generale, separate sempre le banane dal resto della frutta, perché fanno maturare in fretta tutto quello che hanno vicino.
Altro accorgimento, se volete mantenere più a lungo il loro colore giallo vivo, avvolgete il picciolo nella pellicola.
Come recuperare l’insalata
Anche l’insalata è uno di quegli alimenti che finisce con molta facilità nella pattumiera. Un po’ perché tendiamo sempre a dimenticarla in frigo, un po’ perché pulirla per bene porta via diverso tempo. Quando vedete che inizia ad annerirsi, non buttatela.
Eliminate semplicemente le foglie ormai andate completamente a male. Il resto tagliatelo a pezzetti e passatelo in padella con un filo d’olio, pezzetto di peperoncino ed aglio. Saltate per qualche minuto ed aggiungete olive nere, pinoli ed alici.
Verrà fuori un buonissimo condimento per farcire una bella focaccia ripiena.
Le piante aromatiche
Quante volte avete acquistato basilico, prezzemolo e salvia confezionate per poi gettare via tutto dopo qualche settimana.
Per non rischiare di acquistarle ogni volta, ovviamente, il nostro consiglio è quello di acquistare delle belle piantine da tenere sul davanzale della finestra. Ma se non avete il pollice verde, allora, quando acquistate ad esempio il basilico o il prezzemolo procedete nel seguente modo:
- lavate tutto per bene le foglie;
- asciugatele con della carta per alimenti;
- disponete il tutto in dei contenitori, facendo attenzione a non sovrapporre le foglie;
- aiutatevi con della carta forno;
- Dopo, mettete tutto nel congelatore.
In questo modo avrete sempre in casa delle erbe aromatiche da utilizzare all’occorrenza.
Come avete potuto ben vedere cari amici, bastano delle semplici e piccole accortezze per sprecare meno cibo. E voi, come recuperate gli alimenti che stanno per finire nella pattumiera? Fatecelo sapere nei commenti.
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