Isole Eolie vacanze: quali sono, cosa visitare, storia, miti e leggend

Alla scoperta delle 7 Isole Eolie, vacanze tra storia, mitologia e leggenda

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Alla scoperta delle 7 Isole Eolie, vacanze tra storia, mitologia e leggenda

Il nostro prossimo viaggio inizia quest’oggi come una di quelle fiabe per ragazzi, così come le si leggevano una volta a scuola o prima di mettere a letto i bimbi.
Si, perché stiamo per approdare in uno di quei luoghi che nemmeno nelle favole dello scrittore più fantasioso è mai esistito.

Eppure, questo luogo esiste e si trova proprio nella nostra Italia, a nord delle coste siciliane. Madre natura in questo senso ha voluto però esagerare. E solo come l’unicità straordinaria della sua forza può, ha dato origine non ad uno, ma a ben sette luoghi di straordinaria bellezza.
Curiosi di saperne di più vero? Iniziamo allora il nostro racconto!

Tanti e tanti secoli fa, dalle misteriose profondità del mare, ecco che come d’incanto, emergono dalle acque blu del mar di Sicilia, come ninfe di straordinaria bellezza, le sette isole Eolie.

Sette come i mari, sette come le infinite e soavi combinazioni delle note musicali e sette come i colori dell’arcobaleno, non a caso le Eolie sono definite per antonomasia le sette perle del Mediterraneo, fenomeni naturali che con i loro colori, con i loro profumi, i loro misteri hanno incantato fin dai tempi più antichi chiunque si è ritrovato al loro cospetto.

Ogni isola è una scoperta, una sensazione, un’emozione… Ogni isola è incanto, stupore e meraviglia. Isole selvagge e deserte, isole schive e misteriose, isole lontane, isole dolci ed accoglienti, semplicemente isole da vivere.

Tutto qui, alle Isole Eolie si mescola e si contraddice dando vita a scenari unici: il mare calmo e azzurro si contrappone alle onde funeste e grigie, il cielo sereno alle nuvole cariche di tempesta.

Ancora altezze e abissi, la terra aspra che ribolle e distrugge alla terra che regala la vita.

Insomma, care e cari Happy Agers, siete pronti a scoprire assieme ai nostri tour in partenza le sette isole Eolie?

Perché vengono chiamate Isole Eolie

Le isole Eolie, chiamate anche “Isole di Lipari”, sono un arcipelago di sette isole tutte di origine vulcanica appartenenti all’arco Eoliano situato nel mar Tirreno, a Nord della Sicilia, precisamente all’altezza di Capo Milazzo.

Non a caso, l’arcipelago per la varietà e l’unicità del suo paesaggio è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Le Isole Eolie ed il mito Eolo

Un luogo così tanto pieno di fascino e mistero, non poteva non comparire nei versi della celeberrima Odissea di Omero. Le Isole Eolie hanno infatti ospitato Ulisse reduce dalla guerra di Troia.

Ma cos’hanno a che fare le Isole Eolie, Eolo ed Ulisse?

Com’è facilmente intuibile le isole Eolie prendono il nome dal dio del vento Eolo.
Il principe greco figlio di Poseidone, grazie alla capacità di prevedere le condizioni del tempo, la direzione e l’intensità dei venti semplicemente osservando il fumo sbuffato nell’aria probabilmente dal vulcano Stromboli, ottenne da Zeus il potere di domatore di venti.

Eolo aveva così il compito di custodire nella sua dimora i venti racchiusi in delle anfore dallo stesso Zeus allo scopo di poterli contenere.

Pare infatti che siano stati proprio i venti indomabili ad aver causato il distaccamento della Sicilia dal resto del continente.

Le storie che ruotano attorno all’arcipelago delle Eolie è un continuo susseguirsi di racconti, leggende, miti, eroi e dei.

Eolo ed Ulisse

Ed è proprio un’altra storia di miti e leggende quella che vede come protagonisti il dio Eolo ed Ulisse.
Secondo quanto raccontato in alcuni dei versi più belli dell’opera, Eolo ospitò Ulisse e, commosso dalle vicende che l’eroe aveva dovuto superare prima di approdare alle Eolie, per favorire il suo ritorno verso Itaca, gli donò un otre di pelle dentro la quale erano rinchiusi i venti contrari alla navigazione.

Un giorno purtroppo, mentre Ulisse dormiva, i suoi compagni di viaggio, convinti che all’interno dell’otre ci fossero dei tesori, l’aprirono liberando la forza bruta dei venti, i quali scatenarono una terribile tempesta dalla quale si salvò solo la nave di Ulisse.

Come si sono formate le Isole Eolie: qualche cenno storico

Le isole Eolie si sono formate in seguito all’attività ed alla combinazione dei quattro elementi naturali: acqua, terra, aria e fuoco.

Le sette perle del Mediterraneo emersero dalle acque durante l’epoca geologica pleistocene e da allora, i vulcani ancora attivi, non fanno che modificarne la forma e le loro caratteristiche.

Ed è proprio l’azione dei mari, dei vulcani e del vento a rendere questi luoghi così caratteristici ed affascinanti.

Le Isole Eolie sono infatti un concentrato di scenari unici, fondali marini di straordinaria bellezza, natura incontaminata, alture, vulcani, paesi di età preistorica, costruzioni rurali e tanto altro da scoprire.

Quando arriverete sulle Eolie, noterete la presenza di numerose torri di avvistamento costruite attorno al 1600, periodo in cui le sette Isole erano ancora soggette alle scorrerie dei pirati.

Quali sono le Isole Eolie

Fatta luce sulle origini e sull’etimologia del nome, partiamo per il nostro tour alla scoperta delle isole Eolie, esplorando un po’ più da vicino ognuna delle sette isole.

Isole Eolie: Lipari

Patiamo da Lipari, la più grande delle isole dell’arcipelago. La costa ovest di Lipari, grazie alla sua conformazione caratterizzata da alte scogliere, resta ancora un po’ più defilata dal turismo di massa. Ma la bellezza del suo mare, l’acqua cristallina e le tante cavità naturali come quella di Punta del Cugno Lungo, rendono questo tratto dell’isola davvero spettacolare.

Dalla zona ovest ci spostiamo invece nella zona opposta di Lipari, precisamente a Capo Rosso. Ed è a Capo Rosso che troviamo l’acqua più blu di sempre. Sempre in zona è possibile trovare un’antica cava di pomice ormai in disuso, capace di regalare uno scenario davvero suggestivo.

Le bellezze artistiche di Lipari

Ma Lipari non è solo mare e natura. Non farete in tempo ad approdare sull’isola per rendervi conto di quante bellezze artistiche e culturali animino le vie di Lipari.

È d’obbligo una visita al porticciolo di Marina Corta, al castello fortificato e alla Cattedrale di San Bartolomeo.

Artigianato locale e cucina tipica

Non solo, a caratterizzare questa isoletta siciliana, è l’artigianato locale e la cucina tipica siciliana a base di pesce fresco, condita ed esaltata dai sapori mediterranei della zona, come ad esempio capperi ed olive.

Se invece ricercate un po’ di movida, vi consigliamo una passeggiata lungo Corso Vittorio Emanuele. Qui troverete molti negozi, presso i quali è possibile fare shopping, comprare qualche souvenir o qualche prodotto tipico come Capperi e Malvasia.

Piazzetta Monfalcone

Altro punto particolarmente frequentato dai turisti ma anche dagli isolani è piazzetta Monfalcone, dove potrete assaggiare qualche piatto tipico locale o assaggiare qualche buon dolce presso una delle rinomate pasticcerie di Lipari.

Isole Eolie: la Salina

Dopo Lipari è la volta dell’isola di Salina, la seconda isola più grande dell’arcipelago. Iniziamo col dire che l’isola di Salina deve il suo nome alla salina, ovvero, un laghetto salmastro, presente verso la costa di Lipari.

Il sale prodotto da questa salina viene utilizzato proprio per la conservazione sotto sale del pesce e dei capperi, quest’ultimi, simbolo indiscusso delle Eolie.

Anche se l’isola è molto piccola, a differenza delle sue sei sorelle isole, non fa parte del Comune di Lipari, ma è sede di tre comuni differenti: Santa Marina Salina, Leni e Malfa.

La baia di Pollara

Il nostro tour alla scoperta delle isole Eolie prosegue alla volta di Pollara, un posto davvero particolare, unico al mondo.

Si tratta di una baia che sorge su un antichissimo cratere vulcanico del diametro di circa un chilometro, al cui centro si staglia lo Scoglio del Faraglione, nato dalla solidificazione del magma incandescente.

Come in molti ricorderete, oltre all’isola di Procida, Salina ha fatto da sfondo alle riprese del film il “Postino” di Massimo Troisi, ispirato proprio dalle bellezze che questa terra offre.

Sempre qui, vi sono due vulcani spenti, Fossa delle Felci e Monte Porri, protetti da una fitta vegetazione.

Nonostante le ridotte dimensioni, questa isoletta è anche fulcro d’arte e cultura. Ospita infatti, ben tre pinacoteche e ben tre musei. Se siete sull’isola e desiderate potervi muovere più liberamente, potrete noleggiare scooter, biciclette e delle auto vetture.

Isole Eolie: Vulcano

È arrivato il momento di ripartire, alla scoperta di un’altra Isola. È la volta di Vulcano, un’isola che ha in serbo davvero tante sorprese, partendo dal nome, il quale deriva proprio da un enorme cratere presente sull’isola.

La Spiaggia delle Fumarole

L’attività geotermica del vulcano, ha dato origine presso i fondali della Spiaggia delle Fumarole, a dei veri e proprio gayser sottomarini, con improvvisi punti d’acqua calda.

Ma non è finita qui. Se tra voi, cari amici, c’è qualche coraggioso è arrivato il momento di farsi avanti.

La scalata al cratere

I più avventurosi potranno infatti scalare il vulcano fino al cratere. Una volta in cima la meraviglia del paesaggio sarà uno spettacolo davvero unico nel suo genere.

Per chi invece desidera rilassarsi nei pressi del paese, vi è una pozza di fanghi termali, nella quale potersi immergere per depurare la propria pelle, oppure, vi è la possibilità di fare un bel bagno nelle meravigliose Piscine di Venere.

Si dice che una dea si tuffò proprio in queste acque per riacquistare la verginità.

Non perdetevi infine, una visita alla suggestiva Grotta del Cavallo, nella Baia dell’Ignuda o alla Cala del Monaco e di Cala Formaggio.

Isole Eolie: Stromboli

Lasciamo Vulcano per approdare sulla quarta isola dell’arcipelago delle Eolie: Stromboli. Anche quest’isola vi riserverà delle sorprese inaspettate.

Qui infatti, assisterete ad uno degli spettacoli più straordinari che la natura possa regalare al mondo.

Per prima cosa iniziamo col dirvi che Stromboli viene soprannominato dagli abitanti del posto “Iddu”, riferendosi proprio all’alone di fumo che circonda perennemente il cratere.

Lo spettacolo dello Stromboli al tramonto

La sua azione vulcanica è ancora attiva, infatti, quando giunge il tramonto, il vulcano inizia a lanciare in aria dei lapilli incandescenti. Il cielo sembra costellarsi di tante piccole comete infuocate. Uno spettacolo impossibile da descrivere e da raccontare.

Se non volete perdervi lo Stromboli nel pieno della sua attività vi consigliamo di dirigervi presso la località Sciara del Fuoco. Da questa prospettiva sarà possibile ammirare l’azione del vulcano in tutta la sua magnificenza.

Se in precedenza vi abbiamo chiesto di scalare Vulcano, adesso potrete dimostrare davvero il vostro coraggio, raggiungendo il cratere dello Stromboli ed assistere al lancio dei lapilli infuocati direttamente dalla bocca del vulcano.

Vi basterà percorrere un sentiero alle pendici della montagna. Per arrivare in tempo vi consigliamo di partire attorno alle cinque del pomeriggio.

Un giro a Ginostra

Ma il nostro giro non è ancora terminato. Se ci spostiamo nella parte opposta dell’isola, ecco che troviamo Ginostra, un bellissimo villaggio circondato da piante di fico d’india, raggiungibile solo via mare.

Isole Eolie: Panarea

Lasciamo la temeraria Stromboli per sbarcare sull’isola di Panarea, la più piccola delle Eolie. Panarea non è un’isola come le altre.

La contraddistingue il fatto di essere un arcipelago nell’arcipelago, completamente circondata da scogli dove il mare è di una bellezza ineguagliabile.

Cala Zimmari

In particolare, presso Cala Zimmari sarà possibile fare un bagno in straordinarie acque turchesi.

Che dire del paese, un piccolo agglomerato di tante case bianche e tanti piccoli locali e boutique.

Panarea e lo spettacolo della sera

La particolarità di Panarea arriva di sera, quando il sole lascia spazio alla luna ed il paese si accende di mille candele.

Isole Eolie: Alicudi e Filicudi

La nostra vacanza alle isole Eolie, prosegue alla scoperta di Alicudi e Filicudi, particolarmente indicate per tutti coloro che amano la natura e tranquillità.

Isola di Filicudi

Dall’isola di Filicudi è possibile ammirare uno dei tramonti più spettacolari dell’intero arcipelago delle Eolie.

Serve solo un po’ di pazienza ed ecco che potrete vedere il sole che si inabissa dietro La Canna, un faraglione in pietra lavica alto ben 72 metri.

A pochi passi, troviamo anche la bellissima Grotta del Bue Marino.

Tramontato il sole, possiamo attraccare nei pressi di Pecorini a Mare. Il paesino si presta perfettamente per un tipo vita notturna davvero alternativa. Qui, la gente è solita ritrovarsi sulla spiaggia per suonare la chitarra e sorseggiare un aperitivo.

Isola di Alicudi

Le nostre vacanze sulle Isole Eolie termina all’isola di Alicudi, un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato.

Lo scenario che circonda l’isola è rimasto selvaggio ed incontaminato, quasi preistorico.

Qui potrete vivere un’esperienza di altri tempi. Per visitare il villaggio arroccato sul monte, potete farlo solo a cavalcioni sul dorso di un mulo.

Infine, se siete amanti dello snorkeling, potete spostarvi dalla parte opposta dell’isola per ammirare il meraviglioso mondo sottomarino presente nei pressi dello Scoglio Galera.

E voi quali delle isole  Eolie avete preferito? Fatecelo sapere nei commenti.

Tour di Happy Age Vacanze Isole Eolie

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1 Comments

  • Maria Rosaria Faiella

    Vorrei sapere se organizzate qualcosa per l'ultima settimana di agosto

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