
I viaggi dei Vip: intervista all’attrice Tiziana Tirrito
Dalle estati in famiglia a Pescara fino al sogno di un viaggio sull’Orient Express, l’attrice Tiziana Tirrito racconta a Happy Age i suoi viaggi del cuore
I Vip si sa sono originali e imprevedibili, ma l’argomento vacanze mette tutti d’accordo e ognuno è pronto a raccontare i propri viaggi passati, quelli che verranno, e i ricordi che si portano nel cuore. Ne parliamo con l’attrice Tiziana Tirrito, spumeggiante napoletana, ma di origini siciliane.
Attrice della compagnia teatrale di Luigi De Filippo per diversi anni. Con i The Jackal una felice collaborazione che dura da anni. Uno degli ultimi lavori con loro è stato “Gli effetti di Gomorra sulla gente – scontro finale” con Ciro Priello e Fortunato Cerlino. Recentemente in tv interprete di “Il Commissario Ricciardi” e, con la regia di Sergio Rubini, nei panni di Concetta Cupiello nel film “I fratelli De Filippo”. Da qualche anno ideatrice e direttore artistico del concorso teatrale “Le Cortigiane” giunto alla IV edizione lo scorso dicembre.
Che ricordo ha della sua prima vacanza?
Conservo un bellissimo ricordo delle vacanze a Pescara, in una grande casa sulla spiaggia. Mi dilettavo con le costruzioni di sabbia aiutata da mio padre, le bottiglie di Orangina a forma di goccia, i miei cugini e l’altalena in mare che mi sembrava altissima, ma che in realtà era sospesa a pelo d’acqua. C’è ancora oggi un senso di nostalgia per quelle vacanze meravigliose in famiglia…”
La vacanza che le è rimasta nel cuore?
Quella che avrà sempre un posto speciale nei miei ricordi, è una crociera fatta nel 2008, e non perché ami le crociere particolarmente, tutt’altro, ma perchè ero con la migliore compagnia che potessi avere: la mia famiglia. Dividevamo una bellissima e ampia cabina corredata di terrazzino, mio padre, mia madre, mio figlio ed io e la sera non riuscivo a prendere sonno perché era un continuo ridere e chiacchierare con loro.
Nella sua valigia non manca mai?
Nella mia valigia non può mai mancare…potrei dire un classico della letteratura, un pigiama di seta, Chanel n.5…in realtà ciò che ho trovato spesso molto utile in viaggio è un banalissimo coltellino svizzero di quelli che ti forniscono l’attrezzo strategico nel momento giusto! È un ottimo compagno di viaggio anche durante le tournée, vista la varietà di situazioni che si possono creare fuori casa. Ma c’è qualcos’altro che viene con me sempre quando viaggio, ed è la gioia stessa del viaggio, quella “arteteca” difficile da descrivere che provi mentre prepari i bagagli, lei è lì che impregna ogni cosa che infili in valigia.
In vacanza non rinuncia a?
Mah…in vacanza intesa come tale, sarebbe veramente un peccato rinunciare alle comodità al buon cibo, ma se per vacanza si intende viaggio, queste diventano caratteristiche secondarie perché in viaggio non si può proprio rinunciare a vedere e mangiare qualcosa di nuovo. Tutto è esperienza.
Il suo compagno di viaggio ideale?
Ciò che fa un viaggio interessante è la meta, ma quello che lo rende un successo è sicuramente la giusta compagnia, e ce n’è una perfetta per ogni tipo di meta, l’importante e saper proporre il giusto viaggio alla giusta compagnia.
La vacanza che non ha ancora fatto?
Sono veramente pochi i posti dove sono stata rispetto a tutto ciò che vorrei visitare e pian piano raggiungerò molte di queste mete. Un viaggio un po’ più impegnativo anche economicamente e che ahimè forse rimarrà per sempre solo un sogno è quello sull’Orient Express.
Se potesse, domani si trasferirebbe in?
Brasile senza indugio. Nello Stato del Sergipe. Amo moltissimo Jorge Amado, i luoghi e le persone che descrive nei suoi romanzi…sono affascinata da tutto ciò, quindi volentieri mi trasferirei lì, ma a patto che fosse solo temporaneo perché nella vita tutto ciò che è definitivo finisce col metterci paura.
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