Dolci di Carnevale tipici: tortelli e castagnole ecco le ricette al forno!

Giovedì grasso ma non troppo, tra chiacchiere, tortelli e castagnole

dolci di Carnevale tipici

Giovedì grasso ma non troppo, tra chiacchiere, tortelli e castagnole

È giovedì grasso! In tutta Italia procedono alla grande i festeggiamenti ed i preparativi di Carnevale, tra coriandoli colorati, maschere, sfilate e dolcezze di ogni tipo. Sì, tantissime dolcezze. I dolci fritti vanno sicuramente per la maggiore: frittelle ricoperte di zucchero a velo e cioccolato, bocconi di pasta ripieni di crema, bignole ricoperte di zucchero, e chi più ne ha più ne metta. Le tavole degli italiani da nord a sud si riempiono di dolci di Carnevale tipici che non lasciano scampo nemmeno ai più attenti alla linea.

A Carnevale, dunque, non solo ogni scherzo vale, ma anche a tavola, ogni sgarro è concesso.

Ad ogni modo, non è un caso che tutti i dolci di carnevale siano fritti. Scopriamo perché.

 

Perché i dolci di Carnevale sono fritti?

Come detto ogni regione ha i suoi dolci tipici, quasi tutti, rigorosamente fritti. Questa è una tradizione che arriva dal passato e c’è un motivo ben preciso.

Un tempo, quando non esistevano i frigoriferi, per cui, si cercavano tutti gli escamotage possibili per conservare il più a lungo possibile gli alimenti. I metodi più efficaci era la conservazione sott’olio, sotto sale, sott’aceto. Ma non solo. I cibi venivano anche affumicati, stagionati ed essiccati.

Alcuni alimenti pero, come il lardo, non vi era modo di conservarli. Non c’erano problemi durante il periodo invernale, ma non appena arrivava la primavera era necessario utilizzarlo prima che si deteriorasse.

Così, dato che con l’arrivo della Quaresima, soprattutto in passato si osservava un regime alimentare molto rigoroso, le famiglie, per non sprecare il cibo, cercavano di svuotare le dispense il più possibile.

Siccome il lardo veniva usato per friggere, ecco che le donne erano solite preparare tanti dolciumi da friggere.

Questa tradizione è poi arrivata ai giorni nostri. Ed ecco che il collegamento con il giovedì grasso vien da sè.

 

Il significato del Giovedì Grasso

Il Giovedì Grasso ha un significato fortemente religioso. La domenica di Carnevale è quella che precede la Quaresima, per i Cristiani periodo di penitenza e digiuno che conduce alla Santa Pasqua.

Quindi, il Giovedì Grasso è una giornata di abbuffate.

Si preparavano soprattutto i cibi più pregiati come ad esempio la carne.

Ed è da qui, quindi, che nasce l’appellativo di “Grasso”.

 

I dolci di Carnevale tipici

Dopo aver spiegato perché i dolci di Carnevale tipici sono fritti ed il significato del Giovedi Grasso, cosa ne dite care e cari Happy Agers di fare una scorpacciata di qualche specialità golosa della festa più colorata dell’anno?

Siccome sappiamo quanto ci tenete alla linea, preferiamo proporvi qualche ricetta di dolci di Carnevale al forno, in modo da poter sgarrare senza troppi sensi di colpa.

 

Le Castagnole al forno

Dopo avervi dato la ricetta delle chiacchiere al forno (Vedi la ricetta) vediamo quest’oggi come fare le castagnole al forno. Le castegnole sono un dolce di Carnevale tipico romagnolo, ma ormai diffuso ed apprezzato in tutta Italia.

Si tratta di bocconcini golosissimi ripieni di crema, ricoperti di zucchero. Delle piccole bombe di piacere.

Per prepararle servono pochi e semplici ingredienti come farina, uova, zucchero, lievito, burro, vino, sale e limone, tutti facilmente rimediabili. Ma vediamoli nello specifico:

 

Per ottenere circa 30/35 castagnole occorrono:

  • 200 gr di farina di tipo 00;
  • 2 uova piccole;
  • 45 gr di zucchero semolato;
  • 40 gr di burro morbido;
  • buccia grattugiata di 1 limone biologico;
  • bacca di vaniglia o vanillina;
  • 1 cucchiaio di liquore Strega o liquore all’ Anice;
  • 1 pizzico di sale;
  • Circa 8 gr di lievito per dolci.

 

Per farcire le castagnole

  • 180 gr circa di zucchero.
  • crema.

 

Come preparare le Castagnole

Prendete un contenitore ampio ed iniziate a mescolare la farina con il lievito ben setacciato. Dopo aggiungete tutti gli altri ingredienti: le uova, lo zucchero, lo zucchero, la buccia di limone, la vaniglia, il liquore, il burro morbido tagliato a pezzetti ed un bel pizzico di sale.

Ora impastate fino a quando non ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

N.B. L’impasto delle castagnole deve essere morbido e leggermente unto.

Una volta impastato avvolgete il vostro panetto in una pellicola per alimenti e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa mezz’ora.

Preparate nel mentre la crema per la farcitura, che voi siam sicuri, saprete sicuramente fare benissimo, .

Trascorsi trenta minuti, prendete l’impasto e cercate di ricavare delle palline tutte uguali del peso di circa 15 gr e sistematele su di una leccarda con della carta forno.

Cuocere in forno per circa 10/15 minuti a 180 gradi. Quando saranno dorate, sfornatele, farcitele con la crema e passatele nello zucchero.

Ed ecco che le vostre castagnole al forno sono pronte.

 

I tortelli di Carnevale

Dopo le castagnole passiamo ad un altro dolce tipico del periodo della festa in maschera: i tortelli di Carnevale. Si tratta di golose bignole tipiche lombarde, ricoperte di zucchero che si gustano sia lisce che farcite.

Anche per fare i tortelli lombardi occorrono pochi e semplici ingredienti, vediamo quali:

 

Ingredienti per 6 persone:

  • 200 gr di farina;
  • 150 ml di latte;
  • 75 gr di zucchero;
  • 75 gr di burro;
  • 3 cucchiai di liquore;
  • 4 uova grandi o 6 piccole;
  • 1 cucchiaino di vaniglia;
  • 1/2 bustina di lievito per dolci;
  • 1 pizzico di sale.

Per farcire le castagnole

  • 180 gr circa di zucchero.
  • crema.

 

Preparazione dei tortelli lombardi di Carnevale

Prendete, per prima cosa, un pentolino nel quale fare sciogliere il burro ed aggiungere il latte, lo zucchero, l’estratto di vaniglia ed il liquore.

Dopo, quando vedrete che il composto sta per raggiungere il bollore, togliete il pentolino dal fuoco ed aggiungete la farina e il lievito tutto insieme.

Mescolate in maniera energica con un cucchiaio di legno fino ad otterrete un impasto morbido.

Fate raffreddare per bene, dopo di che, aggiungere le uova, una alla volta, unendo la successiva solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita.

È lo stesso procedimento dei bigné, che chissà quante volte avrete fatto.

Sappiamo bene che vi abbiamo detto di non esagerare, ma dopo le chiacchiere e le castagnole al forno, uno sgarro come si deve ci vuole.

I tortelli lombardi vanno rigorosamente fritti. Quindi, mettete dell’abbondante olio di semi in una pentola e friggete i vostri tortelli. Aiutandovi con due cucchiai versate l’impasto direttamente nell’olio caldo. Quando saranno ben dorati, riponete in un piatto con della carta assorbente per alimenti in modo da togliere l’olio in eccesso.

Tolto l’olio in eccesso passatelo nello zucchero semolato. Se poi vi è avanzata della crema, farciteli in modo da renderli ancora più golosi.

 

Come avete potuto vedere cari amici, preparare i dolci di Carnevali tipici non è così difficile. Quali sono i vostri preferiti? E soprattutto quali sono i doci tipici della vostra regione? Fatecelo sapere nei commenti.

 

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