
Giornata mondiale della Pizza, come farla a casa come in pizzeria!
E dopo il Blue Monday, oggi non si può che sorridere. Vi starete chiedendo sicuramente il motivo!
Dovete sapere cari amici che il 17 gennaio è il giorno dedicato al piatto più buono ed amato del mondo, ovvero, la pizza!
Per essere celebrata come merita, è stata istituita la “Giornata mondiale della Pizza“.
Chi la preferisce alta, chi sottile, chi con il cornicione, chi senza, chi romana scrocchiarella, chi alla napoletana, chi bianca, chi rossa, chi classica, chi gourmet, chi con l’origano, chi con il basilico, chi con farine speciali e chi con farina normale, chi ordina rigorosamente la margherita e chi ama sperimentare gusti sempre nuovi.
Qualunque sia la vostra preferita, in realtà la pizza mette d’accordo sempre tutti, e resistere è davvero impossibile.
La pizza non è solo il la cosa più buona che sia stata mai inventata, ma andare a mangiare la pizza fuori o prepararla a casa con amici e familiari, mette sempre di buon umore.
Eppure se ci pensate è quanto di più semplice possa esistere: prendendo come esempio, la regina delle pizze, ovvero, la pizza Margherita consiste nell’unione di pochissimi e semplici ingredienti, che uniti tra loro danno origine a qualcosa di davvero unico ed eccezionale.
Si tratta infatti di un impasto di acqua lievito e farina, unito a pomodoro, mozzarella ed una foglia di basilico.
Soprattutto negli ultimi tre anni, a causa della pandemia, la pizza, assieme a dolci e pane è stata una di quelle cose che è andata per la maggiore. A volte con discreti risultati, altre volte invece, la ricetta era da rivedere. Ragion per cui, quest’oggi, per celebrare al meglio la Giornata mondiale della Pizza, abbiamo deciso di svelarvi alcuni segreti per fare la pizza in casa, buona come in pizzeria.
Come fare la pizza napoletana
In particolare, desideriamo omaggiare la pizza napoletana. Tutti gli amanti della pizza partenopea, potranno imparare i trucchi per ottenere il cornicione.
E voi care e cari Happy Agers, chissà quante volte avrete impastato pizza per parenti ed amici. Bene, se anche voi desiderate sorprendere ulteriormente i vostri ospiti, proponendo la pizza napoletana fatta in casa, non dovrete fare altro che seguire i nostri consigli.
Prima di svelarvi la ricetta per fare una buona pizza a casa, non possiamo non fare un accenno alla storia della pizza per antonomasia: sua maestà la pizza Margherita.
La storia della pizza Margherita
Come in molti sanno, la pizza Margherita è una “creatura” del pizzaiolo di Raffaele Esposito, titolare della storica taverna napoletana “Pizzeria di Pietro e basta così”. Ed è proprio da qui che nasce la storia della pizza Margherita. La pizza Margherita, fu realizzata nel 1889, in onore della Regina Margherita di Savoia, da cui prese il nome. Anche la scelta degli ingredienti, non fu casuale. Raffaele Esposito voleva infatti rappresentare anche il nuovo tricolore italiano: il basilico per il verde, la mozzarella per il bianco e il pomodoro per il rosso.
Il fenomeno della pizza, nonostante il grande entusiasmo, restò circoscritto al Regno di Napoli. Prima che la pizza spopoli occorre attendere i primi del ‘900, più precisamente alla fine della Seconda guerra mondiale.
Bene, dopo aver ripassato un po’ la storia della pizza Margherita, è arrivato il momento di passare ai fatti. Oltre ad imparare il procedimento per fare una buona pizza, imparerete anche il gergo del settore, il ché non guasta.
La scelta degli ingredienti per fare bene la pizza
Innanzi tutto si parte dalla scelta degli ingredienti. Per fare una pizza napoletana a regola d’arte, sappiate che una farina non vale l’altra. Ed è propria dalla scelta della farina che parte tutto.
Avete mai sentito parlare di farine forti e farine deboli? Senza perderci in tanti giri di parole, il primo passo per fare buona la pizza a casa come in pizzeria è quello di scegliere una farina forte, ovvero, una farina in grado di assorbire meglio l’acqua durante l’impasto. La farina forte inoltre, è più adatta rispetto ad una farina debole, perché si presta meglio alle lunghe lievitazioni e ad impasti molto idratati.
Dunque, per capire se una farina è debole o forte bisogna imparare a leggere l’etichetta. Cercate la lettera W a cui è associato un numero, che indica proprio la forza della farina.
Se la W è maggiore di 300, vuol dire che la farina è forte, al contrario se la W è minore di 200, abbiamo una farina debole.
Se non è indicata la W sulla confezione, potete guardare sulla tabella nutrizionale l’apporto di proteine: dai 13 ai 14 gr di proteine per 100 gr di prodotto, la farina è considerata forte, mentre, dagli 8 ai 9 gr di proteine per 100 gr di prodotto, la farina è considerata debole.
Dopo aver stabilito il tipo di farina da utilizzare, passiamo alle dosi e al procedimento.
Ingredienti per fare la pizza
- 1000 gr di farina;
- 650 ml di acqua temperatura ambiente;
- 5 gr di lievito fresco;
- 37 gr di sale;
- Semola per stendere la pizza.
- Olio evo;
- Parmigiano grattugiato;
- Fiordilatte;
- Pomodori pelati;
- Basilico.
Strumenti per fare la pizza
- Piano da lavoro ampio
- Contenitori richiudibili circa 6/7
- Bilancia;
- Padella ampia antiaderente;
- Coperchio;
- Mestolino;
- Piccola pala.
N.B. non avrete bisogno del mattarello.
Procedimento per fare la pizza
Per prima cosa sciogliere il lievito nell’acqua, dopo, per praticità mettere la farina in un contenitore molto capiente. Versare pian piano la l’acqua ed iniziare ad impastare. Quando vi saranno rimasti circa 100 ml di acqua, unite il sale all’impasto ed infine, versate la restante ‘acqua.
Otterrete un impasto molto morbido, ma non preoccupatevi, è esattamente così che deve essere.
Coprite con la pellicola e lasciate lievitare in frigo tutta la notte.
*Per un migliore risultato, preparate l’impasto il giorno prima, per poi finire la lavorazione il giorno dopo.
Trascorsa tutta la notte, prendete il vostro impasto dal frigo e riponetelo su un piano di lavoro piuttosto ampio. Prima, inumidite leggermente con dell’acqua per evitare che si attacchi alla superficie.
Fase della laminazione
Ora prendete l’impasto ed iniziate ad allargarlo più che potete. Una volta raggiunte le dimensioni di un foglio, ripiegate proprio come fareste con un panno. Ricoprite e lasciate riposare per circa mezz’ora. Trascorsa mezz’ora ripetete l’operazione.
Questa fase si chiama “laminazione“. Questo step serve per dare forza all’impasto. Dopo aver terminato la fase delal laminazione, riponete nuovamente in frigo.
Come fare i panetti
Cinque ore prima di infornare le vostre pizze, tirate fuori l’impasto ed iniziate a fare i vostri panetti.
Prendete però prima dei contenitori richiudibili. Ungeteli con un pochino d’olio.
Ora prendete una bilancina e ricavate dei panetti da circa 260 gr. Con le dosi indicate otterrete all’incirca 6/7 pizze.
Per fare dei panetti belli tondi, non dovrete fare altro che sporcarvi le mani di farina ed iniziare a ripiegare ogni pagnotta verso interno.
Una volta ottenuto le sembianze di una pallina, per ottenere una piccola pagnottella più liscia prendetela nelle mani e piallate, ovvero, portatela verso di voi tenendola sempre a contatto con la superficie.
Riponete ora le pagnotte nei contenitori che avete preparato e richiudete. Ora lasciate lievitare per almeno 5 ore a temperatura ambiente.
Preparare la linea
Quando mancano solo due ore alla fine della lievitazione, è il momento di preparare, come dicono in gergo “la linea”, ovvero, la preparazione degli ingredienti per farcire le vostre pizza.
Noi, come già detto, desideriamo partire con una bella margherita.
Prendete la mozzarella, del buon fior di latte, tagliatele a listarelle e lasciatele scolare per 2 ore.
Ora è il momento della salsa. I pomodori devono essere rigorosamente pelati da sminuzzare con le mani. Sono banditi frullatori e minipimer. Questo perché, le lame sminuzzando i semi, potrebbero conferire alla vostra salsa un gusto amarognolo.
Aggiungete al pomodoro del sale e un filo d’olio.
Lavate le foglie di basilico, tenete a portata di mano dell’olio e del formaggio grattugiato.
Bene diremmo che ci siamo arriva la prova del nove.
Le nostre cinque ore stanno per scadere, ma prima accedete il forno al massimo della temperatura.
Come stendere le pizza napoletana
Trascorse le nostre cinque ore, è arrivato il momento di stendere le pizze.
- Mettete la semola su un piano di lavoro ben sparza.
- Prima di stendere prendete una padella antiaderente e fatela riscaldare più che potete.
- Prendete uno dei vostri contenitori dove avete riposto i panetti (i panetti davvero molto morbidi).
- Capovolgete il contenitore, per far cadere il panetto nella semola, magari ci vorrà un po’, ma eviterete di rovinarlo con le mani.
- Una volta caduto sulla semola, sporcate la parte rimasta in alto del vostro panetto con dell’altra semola. E con le mani iniziate a stendere.
- Unite le mani una vicina all’altra e con la punta delle dita inizate a stendere partendo dal centro andando verso i bordi, senza toccarli.Girate il vostro disco e fate la stessa cosa, con le dita stendetelo ulteriormente. Rigirate nuovamente il panetto e ripetete l’operazione.
- Adesso prendete il vostro disco e spostatevi su una superficie senza farina. Eliminate l’eccesso di semola, appoggiatelo sul piano e con le mani cercate di allargare il disco di pizza.
- Ora condite con pomodoro, mozzarella, una spruzzatina di parmigiano, basilico e filo d’olio.
Come cuocere la pizza
Farcita la nostra pizza, con l’aiuto di una piccola pala, mettetela nella padella ben calda. Coprite per qualche minuto, tempo che si cucini da sotto.
Una volta che il cornicione è cresciuto e da sotta sembra essersi cotta, passatela qualche minuto in forno in modo che la mozzarella si sciolga per bene ed il pomdoro si cuocia.
Sfornate, filo d’olio ed ecco che la vostra pizza napoletana fatta in casa è pronta.
Bene cari amici, abbiamo provato ad omaggiare la Giornata mondiale della pizza, con questa nostra ricetta. Sicuramente richiede un po’ di manualità, ma non scoraggiatevi se non doveste riuscire al primo tentativo.
Invece voi, qual è la vostra pizza preferita, e soprattutto, avevate mai provato a fare quella napoletana a casa?
Ad ogni modo, che la prepariate voi o che decidiate di andarla a mangiare fuori, questa sera pizza per tutti!
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