Giornata mondiale del cioccolato, omaggio alla città di Modica
Se per caso qualcuno di voi sta per partire per le vacanze ma è ancora a stecchetto per superare la tanto famigerata prova costume, sappiate che oggi è bandita qualsiasi tipo di dieta. Questo venerdì 7 luglio si festeggia una delle giornate più golose in assoluto, ovvero, la giornata mondiale del cioccolato.
Cioccolato al latte, bianco, fondente, con le nocciole, al gianduia, aromatizzati… qualunque sia la vostra preferenza, al cioccolato non si può proprio resistere. Dai più piccoli, ai più adulti, di cioccolato ne son ghiotti davvero tutti.
Giornata mondiale del cioccolato
Non poteva dunque non esserci una giornata dedicata, per omaggiare questo buonissimo e golosissimo dolciume. In realtà ve ne sono di diverse date riservate al re dei dolci, ma la più rappresentativa è sicuramente quella del 7 luglio, in quanto celebra e ricorda l’introduzione del cioccolato in Europa nel 1550.
Le città italiane del cioccolato
Sono tantissimi gli eventi che si tengono oggi in Italia e che hanno come tema appunto il cioccolato. Ma ci sono però alcune città che omaggiano questo prodotto in modo particolare, tanto da contendersi da diverso tempo il titolo di capitale del cioccolato del Bel Paese.
Torino ed i gianduiotti
Torino ad esempio è la patria dei gianduiotti, noti per la loro forma a barchetta rovesciata, rivestiti da un incarto color oro e realizzati con una miscela di cacao e nocciole, sono davvero irresistibili.
Perugia ed i baci perugina
Un’altra città associata al cioccolato non può che essere Perugia, nota per i suoi famosissimi “Baci Perugina”, che custodiscono al loro interno messaggi d’amore.
Modica
Infine, una delle città emblema in assoluto del cioccolato è Modica. Ed è proprio in questa bellissima cittadina sicula che quest’oggi vogliamo portarvi per omaggiare la festa mondiale del cioccolato.
Ed allora care e cari Happy Agers, cosa ne dite, almeno per oggi, di fare con noi una bella scorpacciata di cioccolato e di conoscere meglio da vicino la città di Modica?
Modica patria del cioccolato
Quante volte abbiamo sentito di parlare del cioccolato di Modica e di quanto sia un prodotto particolarmente rinomato? Sicuramente molte volte. Ma perché è così buono e prestigioso questo cioccolato?
Scopriamo insieme il motivo ed un po’ della sua storia.
Perché il cioccolato di Modica è così buono?
Possiamo dire per prima cosa che il cioccolato di Modica ha conservato nel tempo tutte le sue proprietà e la sua autenticità, grazie ad una scelta rigorosa delle materie prime. Non solo, un altro segreto del perché il cioccolato di Modica è così buono sta nella lavorazione artigianale, tramandata da secoli.
Nonostante il trascorrere del tempo, l’introduzione di sistemi tecnologici sofisticati e l’industrializzazione, la realizzazione del cioccolato di questa ridente cittadina Siciliana, non ha mai ceduto il passo alle macchine, ma ha saputo resistere, continuando a produrre in casa il suo cioccolato in modo del tutto artigianale. Non a caso, ha ottenuto la denominazione di prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Pensate, cari amici che il cioccolato qui a Modica viene lavorato ancora oggi seguendo i metodi degli aztechi nell’antico Messico. Il cioccolato mantiene così intatte ed inalterate le sue caratteristiche organolettiche.
Un procedimento lungo ma in grado di garantire un prodotto senza eguali. Vediamo come gli antichi aztechi lavoravano il cacao.
- I semi della pianta di cacao venivano tostati su una pietra ricurva riscaldata chiamata “Metate”.
- Una volta tostati, i semi venivano poi macinati con un matterello in pietra.
- Da questa procedura si otteneva una pasta di cacao che veniva poi aromatizzata con spezie varie. (vaniglia, pepe rosso, cannella e molti altri aromi ed erbe locali e persino fiori esotici);
- il composto veniva quindi sfregato sul “metate” fino a quando non diventava un impasto duro e omogeneo.
I modicani appresero così, questa lavorazione dagli spagnoli di ritorno dal nuovo mondo.
Caratteristiche del cioccolato di Modica
Il cioccolato di Modica è caratterizzato da un aspetto “ruvido”, dato dalla consistenza granulosa dello zucchero di canna utilizzato, il quale essendo lavorato a basse temperature non riesce a sciogliersi completamente.
Il suo colore è di un nero piuttosto scuro addolcito da caldi riflessi bruni, l’aroma invece è quello del cacao tostato.
Tradizionalmente viene aromatizzato con varie spezie come cannella o vaniglia o al gusto di peperoncino.
Ma si possono trovare davvero tante varianti: al caffè, agli agrumi, all’anice e alla carruba, alla menta con aggiunta di granella di mandorle, o aromatizzato al pepe bianco, pistacchio, e zenzero.
La storia del cioccolato di Modica
Il cioccolato di Modica, come potrete ben immaginare, ha origini antichissime risalenti alla dominazione spagnola della Sicilia, ovvero, a quando gli occupanti introdussero la lavorazione del cioccolato proprio nella “Contea di Modica”, un tempo la maggiore del Regno di Sicilia.
Dopo aver conosciuto qualcosa in più sulla lavorazione e sulla storia su questa eccellenza sicula, scopriamo ora cosa c’è oltre al cioccolato a Modica.
Cosa vedere a Modica
Famosa soprattutto per il suo cioccolato, Modica è anche una delle tappe da non perdere se state organizzando un tour alla scoperta nella Sicilia Orientale.
Scopriamola un po’ più da vicino.
Si tratta di una cittadina molto particolare, arroccata su di una collina, con tante casette in roccia grigia costruite una a ridosso dell’altra. Camminando tra i vicoli della città vi accorgerete che nonostante le abitazioni e gli edifici siano in stile barocco, le abitazioni hanno tuttavia mantenuto l’architettura medievale.
Modica è suddivisa in Modica alta e Modica Bassa e le sue attrazioni principali sono distribuite sia nella parte alta che in quella bassa.
Ad ogni modo per scoprire tutte le sue bellezze e vivere la città appieno, vi consigliamo di visitarla a piedi.
Il museo del cioccolato di Modica
Ed iniziamo questo nostro tour della città proprio dal Museo del Cioccolato di Modica.
Il cioccolato che mangerete qui è davvero un cioccolato unico nel suo genere, diverso da qualunque altro cioccolato abbiate mai assaggiato.
Mentre assaporerete il cioccolato vi renderete conto che non si scioglie in bocca, ma si sbriciola.
All’interno del Museo del Cioccolato, oltre a conoscere approfonditamente le origini della tavoletta più golosa la mondo, potrete anche ammirare una grande scultura di cioccolato alta circa 9 metri.
Infine, nel laboratorio dedicato, assisterete anche alla sua preparazione.
Duomo di San Giorgio
Dopo aver fatto il pieno di cioccolato, proseguiamo il nostro viaggio per Modica.
Non tutti sanno che Modica è conosciuta come la città delle 100 chiese (tra consacrate e sconsacrate). Tra tutte è sicuramente, non dovete assolutamente perdervi il Duomo di San Giorgio. Questo è uno dei simboli più importanti ed imponenti non solo di Modica ma di tutta la Sicilia. Presenta uno stile barocco siciliano che non passa di certo inosservato.
Cari amici, siamo sicuri che ad attirare la vostra attenzione saranno sicuramente i 250 scalini che precedono l’ingresso del Duomo. Dunque se desiderate visitarlo, dovrete farvi forza e coraggio.
Vi assicuriamo che ne varrà la pena. Una volta giunti alla fine della scalinata, vi ritroverete al cospetto di una costruzione mastodontica di ben 62 metri di altezza non lo fanno passare certo inosservato. Non a caso il duomo è dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO.
Pizzo Belvedere
Nonostante il cioccolato, le tante bellezze architettoniche ed il barocco traboccante, uno dei punti forti della città sono i suoi panorami. Dunque, dal Duomo ci dirigiamo alla nostra seconda meta: Pizzo Belvedere. Si tratta di una terrazza panoramica su tutta la città davvero spettacolare. Purtroppo anche per vedere il Pizzo Belvedere dovrete sudare. Dopo i 250 scalini fatti per raggiungere il Duomo, vi aspettano ancora un po’ di scalini da fare per poter ammirare il panorama.
Castello dei Conti di Modica
Se la vista da Pizzo Belvedere vi è piaciuta allora continuate a salire in alto.
Dovete sapere che arroccato in cima ad uno sperone roccioso, vi è il Castello dei Conti, il quale domina sull’intera città.
Il castello di origini medievali, fu purtroppo investito nel 1693 da un potente terremoto che in parte lo distrusse. Ad esempio, sulle rovine di una vecchia torre di avvistamento venne costruita l’attuale Torre dell’Orologio.
Casa Natale di Salvatore Quasimodo
Proseguiamo il nostro tour alla scoperta delle cose da vedere a Modica.
E se vi dicessimo “Alle fronde dei salici “”Ed è subito sera”, cosa vi viene in mente? Questi sono i titoli di alcune delle poesie più famose di Salvatore Quasimodo.
Dovete sapere che il poeta aveva origini siciliane e la sua città natale era proprio Modica.
Una cosa da fare a Modica, è dunque, proprio quella di visitare la casa si Salvatore Quasimodo che ancora oggi, conserva il mobilio originario ed una vecchia macchina da scrivere d’epoca.
Durante la visita, potrete ascoltare voce del poeta che recita alcuni dei suoi versi.
Corso Umberto I
Nella parte bassa di Modica vi consigliamo di fare una passeggiata in Corso Umberto I, ovvero, la via principale della città. Qui troverete la maggior parte dei locali, bar, ristoranti dove poter mangiare qualche specialità tipica siciliana, oppure, dove prendere un aperitivo o un gelato.
Belvedere Modica al tramonto
Sappiamo quanto amiate passeggiare, dunque, per giungere alla prossima tappa dovrete percorrere circa un chilometro. Si tratta di uno dei Belvedere più belli, o forse il più bello della città.
Descriverlo è impossibile ma vi assicuriamo che il paesaggio soprattutto al tramonto è da cartolina.
Ed è al tramonto del Belvedere che termina la nostra visita a Modica. E voi, avete mai avuto la fortuna di apprezzarla e di mangiare il suo buonissimo cioccolato?
I tour di Happy Age in Sicilia
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