Giochi della tradizione e giochi moderni da fare a Natale

Giochi della tradizione e giochi moderni da fare a Natale

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Giochi della tradizione e giochi moderni da fare a Natale

Addobbi, lavoretti, regali, shopping, tavole imbandite e manicaretti di ogni tipo, il Natale se da una parte è gioia e magia, dall’altra da però un gran bel da farsi per preparare tutto nei tempi giusti.

Ma quando arriva la sera, dopo un’intensa giornata passata a dimenarsi tra mille cose, si ha voglia di rilassarsi e passare qualche sano e spensierato momento in allegria, in compagnia di tanta bella gente.

È così tradizione a Natale da nord a sud, riunirsi con parenti ed amici per trascorere qualche ora insieme per sfidarsi in qualche bel gioco di Natale.

I giochi del Natale per eccellenza sono ovviamente la Tombola ed il Mercante in Fiera. Non vi è infatti Vigilia di Natale o pranzo del 25 Dicembre senza che si faccia un giro di Tombola o senza sfidarsi a suon di carte.

È davvero sempre molto divertente ed autentico riunirsi attorno ad un tavolo per riscoprire i giochi della tradizione del Natale.

Per qualche ora si lasciano da parte i cellulari, per riscoprire il piacere di giocare così come lo si faceva una volta, con cose semplici ma che non passano mai di moda. Un’occasione questa per insegnare anche ai vostri nipoti quali sono i giochi che si fanno a Natale.

 

Quali giochi fare a Natale

Tuttavia, oltre ai grandi classici è bello scoprire anche qualche gioco un po’ più moderno da fare a Natale, magari più vicino agli interessi dei vostri nipoti. Oltre a scambiarsi i regali, il Natale può anche essere un interessante scambio generazionale. Ovviamente l’importante è divertirsi.

Dunque, care e care Happy Agers, siete pronti ad accettare la sfida e destreggiarvi tra giochi della tradizione e giochi moderni?

Vediamo allora quali giochi si possono fare a Natale.

 

La tombola

25 Natale, 32 ‘O capitone, 42 ‘O ccafè, 90 ‘A paura… Ovviamente la serata non può che iniziare con un bel giro di tombola.

Dovete sapere che la tombola fu inventata a Napoli nel Settecento come alternativa al gioco dell’otto, all’epoca vietato. Venne così inventata una versione più casalinga del Lotto che consisteva nel mettere i novanta numeri da estrarre, in un cesto di vimini, mentre le schede di forma cilindrica, richiamavano il cosiddetto “tombolo” (un accessorio che si utilizza per ricamare) con sopra disegnati in maniera casuale i numeri da 1 a 90.

Quel che diverte della tombola è senza alcun dubbio la Smorfia Napoletana. C’è sempre un parente o un amico che ne recita alcuni numeri. Insegnatela ai vostri nipoti, vedrete, si divertiranno un mondo.

Adesso le tombole sono sicuramente più moderne con finestrelle sulle schede che si coprono. In passato invece le cartelle erano fatte di cartone ed i numeri venivano segnati con legumi, scorze di mandrini o di arancie oppure con dei cartoncini ritagliati. Ecco, potete prendere il cartone del panettone, e per non sprecarlo ritaglaitelo assieme ai vostri nipoti.

 

Il mercante in Fiera

Dopo aver fatto tombolone, è la vota di un altro gioco classico del Natale: il mercante in fiera.

Per giocare al mercante in fiera è necessario innanzitutto un mazzo di carte. Lo scopo è quello di guadagnare più degli altri giocatori, attraverso lo scambio delle carte. Il giocatore che avrà totalizzato più punteggi diventerà un vero e proprio mercante in fiera.

Si tratta di un gioco dalle origini molto antiche, (circa 1500) e corrisponde al noto gioco della lotteria. Si racconta che uno straccivendolo veneziano, Geronimo Bambarara, che abitava nella zona del Rialzo, si inventò un gioco che consisteva nel vendere biglietti per pochi soldi, suddivisi fra vincenti e biglietti perdenti. Veniva poi organizzata un’estrazione ed i biglietti vincenti avevano diritto ad un premio.

Il gioco di Bambarara in pochissimo tempo ottenne così tanta fama, al punto che il governo dell’epoca decise di tassarlo.

Ma prima che vengano utilizzate le carte per il gioco del mercante in fiera, dobbiamo attendere la seconda metà dell’Ottocento. In quel periodo iniziano infatti a diffondersi i mazzi di carte speciali in voga ancora oggi.

Il gioco del mercante in fiera è meno conosciuto rispetto alla tombola, dunque, è necessario dare qualche indicazione sulle regole di gioco.

 

Come si gioca al mercante in fiera

Il gioco del mercante in fiera viene diretto dal banditore e le sorti del gioco dipendono proprio dalle sue abilità.

Si gioca con due mazzi identici da 40 pezzi, differenti però per colore. Il banditore prende il primo mazzo e distribuisce le carte ai giocatori, mettendo in vendita le restanti.

Una volta che tutte le carte sono state distribuite e vendute, a questo punto il banditore prende il secondo mazzo ed associa alcune di quelle carte a dei montepremi.

A questo punto si va ad esclusione, le carte del secondo mazzo che restano vengono girate e scartate, fino a quando non restano sono quelle accoppiate al montepremi.

Un gioco senza alcun dubbio più facile a farsi che a spiegarsi.

Come la tombola, anche il mercante in Fiera ha le sue figure storiche. Tra queste, il lattante e la gondola sono ricorrenti in tutte le edizioni.

 

I vostri nipoti si staranno sicuramente chiedendo quando arriva il loro turno, ma tranquillizzateli la serata è ancora lunga, ma voi saprete intrattenerli ancora con qualche altro gioco della tradione premiandoli con qualche monetina o qualche cioccolatino.

Tra i giochi di Natale un classico è sicuramente il sette e mezzo.

 

Il sette e mezzo

È un gioco piuttosto semplice e lo scopo è quello totalizzare un punteggio maggiore di quello del banco senza come si suol dire “sballare”, ovvero, senza superare il sette e mezzo.

Il banco dovrà a sua volta cercare di raggiungere (o superare) lo stesso punteggio di ciascun giocatore con cui si troverà a concorrere, senza sballare.

 

Gioco dell’asino

Altro gioco della tradizione molto carino è quello dell’asino, o ciuccio. Giocare è davvero molto semplice. Dal mazzo di carte di escludono i tre cavalli, mentre il quarto cavallo, viene nascosto nel mazzo dal mazziere.

A questo punto si distribuiscono le carte, si prosegue eliminando di volta in volta le coppie, le quali andranno messe al centro del tavolo.

Eliminate tutte le coppie, il giocatore al quale resta un maggior numero di carte in mano, pesca dal giocatore alla sua sinistra una carta a caso, scartandola se questa fa coppia con una delle sue. Il gioco dura finché non resta l’unica carta non accoppiabile, ovvero l’asino che decreterà il giocatore perdente.

Sicuramente con le carte si possono fare tanti altri giochi, ma ora è arrivato il momento di dilettarsi nei giochi di Natale più moderni che i vostri nipoti vi insegneranno. Vedrete vi divertirete comunque tanto.

 

#Hashtag

Iniziamo con un gioco modernissimo, ovvero #Hashtag. Sarà divertente per i vostri nipoti sentirvi creare degli #Hashtag bizzarri. Lo scopo del gioco è semplice: due squadre si scontrano per trovare di volta in volta l’hashtag perfetto ed essere più influenti della squadra avversaria.

 

Monopoly Super Electronic Banking

Ricordadete il classico gioco del monopoli? Bene, dite addio alle banconote di carta, per utilizzare la carta di credito. Una vera e prorpia banca elettronica per la gestione del denaro e alcune nuove regole che rendono il gioco più avvincente. Una novità perfetta per il Natale.

 

Il divertimento sarò davvero assicurato! E voi cari amici quali giochi fate a Natale?

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