Galline da compagnia: la nuova stravagante moda per tutte le età!
Dopo il gatto, il cane, il criceto, il coniglio, il pappagallo o il serpente, direttamente dal pollaio a fare capolino nelle nostre case arriva la gallina.
Si, care e cari Happy Agers, avete capito bene, sono proprio le galline i nuovi animali da compagnia. Mentre negli Usa è un fenomeno in corso già da diverso tempo, in Italia, la moda della gallina da salotto è arrivata solo da qualche anno.
Su qualche terrazzo o giardino, si vede già svolazzare di qua e di là questa nuova amica dell’uomo. Sembrerebbe proprio che le galline, come il cane ed il gatto, siano perfettamente in grado di instaurare un rapporto con l’essere umano.
Sanno, infatti, essere molto divertenti, affettuose e partecipano attivamente alle attività quotidiane che si svolgono in una famiglia. Secondo quanto si evince dai racconti di chi possiede già una gallina come animale domestico, sembrerebbe che queste simpatiche pennute, che vivono a strettissimo contatto con l’essere umano, siano compagne speciali con cui poter convivere serenamente ed instaurare un rapporto di amore ed amicizia davvero particolare.
Cosa ne pensate di questo trend? Prendereste mai una gallina come animale da compagnia? Se l’idea non vi entusiasma, aspettate di saperne qualcosa in più.
Chi ne ha una o più, racconta di galline che saltano sulle ginocchia e si rannicchiano per farsi fare le coccole, galline che riconoscono il fattorino delle pizze o che mangiano gli spaghetti, solo ed esclusivamente conditi, galline che salgono sul divano per guardare la tv, galline che hanno imparato a convivere benissimo tra cani e gatti e perfino galline che ritrovano la strada di casa dopo diversi giorni e galline che hanno saputo guarire i loro padroni da ansie e fobie. Che dire? Queste storie sono uno straordinario esempio del tipo di rapporto che può instaurarsi tra esseri umani e galline, un rapporto che sfata ogni luogo comune, ovvero, quello di reputare le galline animali poco intelligenti.
Al contrario, alcuni studi scientifici condotti da diversi anni sulle abilità cognitive delle galline, hanno dimostrato che per prima cosa le galline hanno una notevole intelligenza sociale, sono in grado di fare deduzioni, sono furbe e sono perfettamente capaci di ingannare i propri simili. Il cervello di una gallina, inoltre, nonostante abbia dimensioni molto più piccole rispetto a quello di altri animali, ha un gran numero di neuroni, superiore perfino a quello di tanti mammiferi. Dunque, non offendetevi se qualcuno vi dà dei polli o della galline.
Ma da dove nasce la moda di prendere una gallina in casa?
Nella maggior parte dei casi, l’idea di prendere una gallina in casa è nata dall’esigenza di poter disporre di uova fresche e genuine tutti i giorni. Pian piano però la convivenza quotidiana con queste amiche pazzarelle, si è tramutata in qualcosa di più, un’affezione inaspettata che non avreste mai detto possibile.
Le galline sono, inoltre, animali capaci di giocare, divertirsi e divertire. Con il loro fare a volte buffo e bizzarro, infondono al tempo stesso tanta dolcezza e tenerezza. Per questo motivo, oltre a qualche piccolo ricordino, sono capaci di seminare molta allegria sia tra i più piccoli, sia tra gli adulti di qualsiasi età.
Prendersi cura di una gallina e delle sue uova oltre ad essere un impegno, è al tempo stesso una continua scoperta. Osservarle, imparare a conoscerle, tutto è un rapporto che si costruisce pian piano nel tempo e con pazienza. Quando avrete raggiunto una certa fiducia ed una certa affinità è allora che inizia il bello.
C’è chi le galline se le porta ovunque, anche in spiaggia. Dunque, dopo le mucche brade sulle spiagge della Sardegna, ecco che su una spiaggia dell’Isola di Kauai denominata “Ke’e beach”, tantissimi esemplari di galli, galline e pulcini si muovono liberamente incuranti della presenza dei turisti.
Le potenzialità di questi animaletti, non sono finite.
Come già fatto presente, le galline possono essere anche terapeutiche. Vengono, infatti, utilizzate nelle terapie assistite nei bambini autistici. Anche se non vi è una totale certezza riguardo i risultati ottenuti, gli esperti indicano che i cambiamenti positivi ottenuti potrebbero essere correlati in modo significativo. Ad ogni modo, ritengono opportuno effettuare indagini più rigorose.
Tuttavia, nel 2015 la rivista AutismDailyNewscast racconta di un bambino americano di soli tre anni che ha trovato nel suo stretto rapporto con la sua gallina, grande giovamento. Il consiglio comunale della sua città ha approvato così uno straordinario progetto “Urban Chicken Pilot Program”, che consente agli abitanti di utilizzare eccezionalmente le galline a fini terapeutici all’interno delle loro proprietà.
Ma non è tutto.
In Inghilterra nel 2011 è nato un progetto davvero interessante il “HenPower”, ovvero, un programma di aiuto introdotto nelle case di riposo, che vede ancora una volta la presenza delle galline come forma di hen-therapy per curare persone anziane e malate. Il risultato? Riducono la depressione, la solitudine ed anche la necessità di assumere psicofarmaci.
Ma fate attenzione! Come per tutti gli altri animali, prendersi cura di una gallina non è un gioco. È necessario poter garantire e creare delle condizioni “naturali” affinché possano vivere bene e più a lungo. Innanzitutto, le galline non vanno tenute in gabbia, oppure, in soggiorno senza degli spazi verdi nei quali passare del tempo.
Non temete non sono necessari enormi spazi, ma un piccolo spazio all’aperto andrà più che bene. Pensate anche ad un riparo che possa proteggerle sia dalla pioggia che da eventuali predatori. Non solo, è necessario anche un piccolo lembo di terra, nella quale le galline possono scavare, giocare e cercare qualche vermicello. La terra è necessaria alle galline, anche per poter fare dei bagni di terra, utili per eliminare eventuali parassiti dalle loro penne. Per quanto riguarda l’alimentazione, non vanno bene gli scarti della cena, ma del cibo adeguato. Se poi potete prendere più galline insieme è l’ideale, dato che amano vivere con le loro simili.
Dunque, avete cambiato idea circa la possibilità di prendere con voi una gallina? Se qualcuno tra voi, invece, ha già un’amica pennuta in giardino, ci piacerebbe conoscere la vostra esperienza.
Lascia un commento