
Gaeta cosa vedere, il Golfo e le isole Pontine
A Gaeta cosa vedere? Dieci chilometri di costa di sabbia dorata, con inaspettati promontori rocciosi, tra mito, religione e paesi incantevoli
di Annalisa Tirrito
Gaeta cosa vedere
La voglia di fare un viaggio e tornare al mare si fa sentire dopo un inverno in città. Ed anche se non è ancora tempo di bagni, non si può resistere all’opportunità di assaporare i primi raggi di sole.
L’Italia, si sa, è un paese meraviglioso, dove ogni luogo ha le sue origini e leggende, come il Golfo di Gaeta, noto anche come Riviera di Ulisse.
Scorci panoramici invidiabili e paesini arroccati, oltre a spiagge vivibili e dalla sabbia d’oro.
Qui la mitologia ha messo radici, già dall’origine del nome Gaeta, che anticamente si riferiva all’intero golfo, ma non si fa fatica a credere sia tutto vero, lì dove anche la natura sembra irreale e viatico di emozioni.
Le isole Pontine e le spiagge
Ponza
E poi le isole Pontine di fronte, Ponza, la più grande dell’arcipelago, con il suo borgo a tratti decadente, ma proprio per questo affascinante, con le spiagge Cala di Luna, il Frontone e tante altre.
Ventotene
Mentre Ventotene, piccolissima e se possibile ancora più spartana di Ponza, sembra quasi un’isola greca che piace ai veri marinai, quelli meno attenti alla mondanità, ma più all’atmosfera defilata e serena.
Santuario della SS. Trinità e la sua storia magica
Ma tutto il territorio di Gaeta è una scoperta, per esempio il Santuario della SS. Trinità ha una origine quasi magica, secondo cui la Montagna Spaccata di Gaeta, dove sorge il complesso, si squarciò quando Gesù morì sulla croce.
Storia o legenda che sia, il santuario è magnifico, edificato nell’XI secolo dai Benedettini e impreziosito con elementi barocchi, mentre da qui, percorrendo una scalinata di trecento gradini, si visita la Grotta del Turco con lo spettacolo naturale della gola verso il mare.
Storicamente, tra l’altro, Gaeta per la sua posizione è stata strategica e la città, dal passato interessante, invita a scoprirne la storia e a non considerarla solo meta di vacanza. Dall’epoca dei romani, a quella Angioina-Aragonese e poi via via nei secoli, ha sempre avuto un ruolo determinante negli avvenimenti storici.
Cosa vedere a Gaeta Vecchia
Se vi state chiedendo a Gaeta cosa vedere ancora, beh merita una visita il suo abitato storico di origine medievale, chiamato anche Gaeta Vecchia, pittoresco groviglio di vicoletti e stradine, piazze e belvederi.
Da vedere poi il tempio di San Francesco, la Cattedrale e il Castello Angioino-Aragonese, oltre alle spiagge, che caratterizzano un tratto di mare di svariati chilometri, dove la sabbia fine e la macchia mediterranea sono una costante.
Sperlonga
Ma è anche a Sperlonga che, oltre alla spiaggia, vale la pena dedicare una visita, tra i Borghi più belli d’Italia e a soli 15 km da Gaeta. Caratteristica per i suoi vicoletti bianchi e la cura nell’abbellire balconcini e terrazzi. E poi da visitare c’è la Villa e la Grotta di Tiberio, dove l’imperatore romano fece costruire la sua villa sul mar Tirreno, in uno dei posti tra i più belli d’Italia.
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