
Perle di Tenerife: la Valle della Orotava ed il borgo di Taganana
Gennaio è andato, ma ci attendono ancora diverse settimane di freddo, prima che arrivi la tanto attesa primavera. Alzi la mano chi non è già stanco dell’inverno, delle giornate di pioggia, del cielo grigio, dei cappotti, delle sciarpe e dei guanti!
Se il caldo e l’estate sembrano ancora per molti di voi un lontano miraggio, come sempre arriviamo noi in vostro aiuto. Quest’oggi, infatti, siamo qui per riscaldarvi con un bel tour virtuale all’insegna del bel tempo e del sole.
E se vi state chiedendo dove poter andare in questo periodo, per prendersi una pausa dall’inverno, la risposta non può che essere Tenerife, l’isola dell’eterna primavera, l’isola dove splende sempre il sole.
Pensate che a Tenerife, anche se Febbraio è un mese invernale, comunque, le temperature non scendono mai sotto i 20 gradi, mentre, dalla fine del mese in poi, le temperature saliranno ancor di più.
Questi, dunque, sono i periodi ideali per scoprire l’isola ed assaporare già i primi sprazzi d’estate. Ma non solo! Oltre al mare e al sole, ci sono davvero tante cose da vedere a Tenerife. Per coloro che la visitano per la prima volta, è una vera scoperta. Un ricco scrigno che custodisce delle perle rare.
Cosa vedere a Tenerife
Ad esempio, in un viaggio a Tenerife, non può mancare una visita alla Valle della Orotava ed una al borgo di Taganana.
Ed allora care e cari Happy Agers, cosa ne dite di partire con noi per un fantastico viaggio rigenerante, tra relax, sole mare e tante sorprese e cose da vedere a Tenerife?
Siamo sicuri che con il pensiero, avete già messo tutto quello che vi occorre in valigia, pertanto, è arrivato il momento di partire.
La valle della Orotava
Una delle prime cose da vedere a Tenerife, è senza alcun dubbio la valle della Orotava.
Iniziamo col dire che la città di La Orotava, da cui prende il nome la valle, è una delle località più belle più antiche delle isole Canarie.
Situata nel nord dell’isola di Tenerife, a pochi minuti da Puerto de la Cruz, La Orotava è una cittadina davvero caratteristica, davvero ricca di tanti edifici signorili risalenti al XVI secolo, che la rendono unica nel suo genere, ma anche chiese, giardini lussureggianti, strade acciottolate, fontane e costruzioni perfettamente giunte ai giorni nostri. Un vero e proprio museo a cielo aperto. Ma quel che noterete immediatamente, sono i suoi balconi, che decorano le facciate delle case del centro della città. Questa peculiarità ha fatto si che la parte storica venisse dichiarata dal Governo Spagnolo nel 1976, “Monumento di interesse storico e artistico”.
Il centro storico di la Orotava
A proposito del centro storico di La Orotava, dovete sapere cari amici, che ha una conformazione davvero particolare.
È infatti diviso di due parti:
- Villa de Abajo (Città Bassa);
- Villa de Arriba (Città Alta).
Questo vi fa subito capire che con molta probabilità avrete bisogno delle vostre scarpette da tennis.
Nella parte bassa della città, vivevano un tempo i “signori”, ovvero, le famiglie più ricche della città, mentre, nella parte alta viveva la gente del popolo, cioè, coloro che svolgevano i lavori più umili come falegnami, artigiani, muratori e agricoltori.
Altra differenza che noterete tra la parte bassa e quella alta della città sono proprio le sue costruzioni. Nella Villa de Abajo troverete i palazzi signorili e tutti i monumenti più importanti della città.
Invece, nella Villa de Arriba, le abitazioni sono di tutt’altro genere. Erano infatti, caratterizzate da piccole finestre ed ampi cortili dai quali si accedeva al loro interno. Ma oggi purtroppo di quelle costruzioni restano solo pochi dettagli.
Ma ritorniamo nella parte bassa de la Orotava per scoprire quali sono i monumenti vedere.
la Casa de Los Balcones
Lungo quella che è la via principale di La Orotava (Calle Carrera del Escultor Estévez), troviamo uno dei simboli indiscussi della città. Stiamo parlando de Los Barcones, uno degli esempi più lampanti di quelle che erano le case signorili delle canarie. Costruita nel 1632, questo edificio a due piani, viene così chiamato proprio per via dei suoi bellissimi balconi in legno, intagliati e decorati da tanti fiori. All’interno poi è stata allestita una mostra che racconta il vissuto e le tradizioni della popolazione di un tempo. Potrete ammirare mobili, tele lavorate all’uncinetto, cesti ed altri oggetti di artigianato risalenti a circa 200 anni fa. Ogni stanza è un salto nel passato che vi affascinerà.
I Jardines Victoria de La Orotava
Dopo la Casa de Balcones, un altro luogo che vale la pena visitare sono senza alcun dubbio, i Jardines Victoria de La Orotava.
Commissionati nel XIX secolo dalla marchesa della Quinta Roja, all’architetto francese Adolph Coquet, i giardini furono costruiti per costruire un mausoleo dove dare sepoltura a suo figlio, Diego Ponte del Castillo, appartenne alla Loggia Massonica di Taoro. Proprio per la sua appartenenza alla massoneria l quale non poté essere inumato in un cimitero cattolico a causa della sua appartenenza alla massoneria, il vescovado e la Chiesa cattolica gli negarono una sepoltura cristiana.
Ad ogni modo, i Jardines Victoria sono un esplosione di vegetazione. Ben sette piani sfalsati, di giardini curatissimi arricchiti da fontane di straordinaria bellezza. Come non notare poi in cima proprio il grande mausoleo, costruito con un bellissimo marmo bianco e sostenuto da ben otto colonne corinzie, sulla cui porta si distingue la lettera omega.
Casa Consistorial
Merita poi una visita la Casa Consistorial, ovvero, il palazzo che oggi ospita il palazzo del Comune. Questo è senza alcun dubbio, l’edificio più elegante e maestoso di La Orotava. L’edificio venne costruito alla fine del XIX secolo al posto di quello che era il vecchio convento delle clarisse, in stile neoclassico. Ma quel che balza agli occhi è la sua facciata di color rosa, decorata con scene tratte dalla storia della città.
La valle della Orotava
Tante altre sono le cose da vedere qui a La Orotava, come ad esempio la Chiesa della Concezione o Plaza de la Constitución, ma come detto inizialmente questa città da il nome ad una valle meravigliosa, che regala, una delle viste panoramiche più belle dell’isola.
Questa cittadina, non vi abbiamo detto che si trova nella parte alta di una vallata che parte dal mare ed arriva fino al Parco Naturale del Teide. Difficile descriverne la meraviglia del paesaggio, a voi il piacere di vivere questa emozione incredibile.
Borgo della Taganana
Se ben ricordate, inizialmente vi abbiamo detto che ci sono molte cose da vedere a Tenerife. Oltre a La Orotava, da non perdere è sicuramente il borgo della Taganana, un borgo autentico, immerso nel cuore del Parco Rurale di Anaga, un’area protetta ricca di flora e fauna.
Situata a 22 km da Santa Cruz de Tenerife, questa cittadina è davvero una perla nascosta, immersa nella natura più incontaminata, incastonata tra le maestose montagne dell’isola e spiagge meravigliose. Fa parte, come diciamo noi, di quelle mete slow, ancora sconosciuta a molti visitatori.
Questo antico borghetto, va esplorato piano piano, e ad ogni passo, ne resterete piacevolmente meravigliati.
Tra le cose da vedere a Taganana vi è sicuramente:
- Parco Rurale di Anaga;
- l’antico quartiere del Portogallo;
- cantine scavate nella roccia;
- la devastante eruzione del vulcano Chinyero.
Parco Rurale di Anaga
Come detto, il borgo di Taganana è immerso nel Parco Rurale di Anaga, senza alcun dubbio, una tappa obbligata per chi vuole conoscere le meraviglie naturali dell’isola. Dal borghetto è infatti possibile questa bellissima area protetta. Dovete sapere che il parco è ricco di flora e fauna. Qui vivono bellissime specie rare di uccelli e piante autoctone. Non solo, quest’area offre anche paesaggi mozzafiato.
Antico quartiere del Portogallo
Dopo il parco di Anaga, è il momento di fare un viaggio nell’antico quartiere portoghese di Taganana. Si tratta di un luogo davvero caratteristico. Qui potrete visitare le cantine scavate nella roccia note come almogarenes.
Al centro del quartiere troverete poi la Cappella di Santa Catalina, del XVI secolo, dedicata alla patrona del villaggio. Nella parte più alta del borgo, troviamo invece la Chiesa di San Juan Bautista, del XVIII secolo, dalla quale è possibile godere di una vista spettacolare di Santa Cruz e dei dintorni.
L’eruzione del vulcano Chinyero
In questo borgo, si verificò nel 1090, un evento infausto, ovvero, l’eruzione del vulcano Chinyero.
Questo evento causò devastazioni nella regione. Ma nonostante tutto, la gente scelse di rimanere e di proteggere le proprie case, favorendo un forte senso di resilienza tra la popolazione. Ma l’attività vulcanica ha plasmato l’area intorno a Taganana in molti modi, compresi il paesaggio e la vegetazione. Le rocce provenienti dalle eruzioni sono incluse nell’architettura tradizionale della città.
Ad esempio, il Roque de las Bodegas è una formazione naturale creata dalle eruzioni, che testimonia l’attività geologica dell’isola. L’eruzione del Chinyero serve a ricordare l’importanza di comprendere e rispettare l’ambiente.
Si conclude così quest’oggi il nostro viaggio alla scoperta delle cose da vedere a Tenerife, e voi, quale delle due perle di questa meravigliosa isola avete preferito. Come sempre, fatecelo sapere nei commenti.
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