Cosa vedere a Gorizia, la città della Cultura Europea 2025

Dalla Slovenia a Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025

Cosa vedere a Gorizia

Dalla Slovenia a Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025

È iniziata un’altra settimana, fatta di lavoro, impegni e, per tanti, fatta della solita quotidianità. Ma noi vogliamo rompere questa routine per portarvi con noi in un altro dei nostri fantastici viaggi.

Ricordate? Qualche settimana fa siamo stati nella verde Slovenia, una meta davvero unica, caratterizzata da incredibili tesori naturali. Ma non solo! La Slovenia è anche una terra ricca di arte, storia e cultura.

Vi abbiamo portati infatti alla scoperta di città meravigliose come Capodistria, Pirano e Portorose, senza alcun dubbio, la località turistica più nota della Costa adriatica slovena.

Durante i nostri viaggi alla scoperta della Slovenia, non avete potuto fare a meno di notare come le sue città siano strettamente legata al nostro Paese. Le architetture, i palazzi signorili, tutto rimanda alla dominazione veneziana.

 

Gorizia, capitale della cultura 2025 con Nova Gorica

D’altronde, Italia e Slovenia da sempre sono vicine di casa, vicine di tradizioni, storie intrecciate ed infinita cultura.

Ed a proposito di cultura, durante il viaggio di ritorno nel nostro Paese, non possiamo non fare tappa a Gorizia, Capitale Europea della Cultura trasfrontaliera 2025.

Ma cosa significa?

In realtà, dovete sapere che quest’anno si sono aggiudicate il titolo di Capitale europea della Cultura una città una slovena (Nova Gorica) ed una tedesca (Chemnitz).

Vi starete chiedendo cosa c’entra Gorizia in tutto questo!

Nova Gorica ha presentato un progetto di cooperazione transfrontaliera che ha coinvolto anche la città di Gorizia, un modo, per valorizzare, nel miglior modo possibile, un territorio transfrontaliero unico.

Questo perché, Nova Gorica è collegata indissolubilmente alla conurbazione urbana di Gorizia; le due città sono inoltre collegate dall’intreccio di molte storie comuni e pertanto anche la candidatura di Nova Gorica non poteva che essere legata indissolubilmente a quella di Gorizia. 

Questo traguardo rappresenta sicuramente un simbolo di unione e collaborazione, che in qualche modo getta un colpo di spugna su quel tragico passato e su quel confine tra Italia e Jugoslavia che ha diviso per anni le due città a causa delle lunghe guerre e degli stravolgimenti storici e geopolitici nell’Europa del secolo scorso.

Gorizia e Nova Gorica oggi, continuano sì, ad appartenere a due stati diversi, ma sono al tempo stesso unite e soprattutto libere.

 

Cosa vedere a Gorizia

Questa città vi sorprenderà davvero.

Vi starete sicuramente chiedendo cosa vedere a Gorizia? Beh, sappiate che questa città custodisce un ricco patrimonio culturale che di certo non vi aspettate:

dal Castello medievale sul colle a piazza della Transalpina con la linea di confine tra Italia e Slovenia. Dai musei al Monte Sabotino e i luoghi della Grande Guerra.

Ed allora, Care e Cari Happy Agers, siete pronti per fare una sosta con per scoprire la città di Gorizia ed attraversare la storia che ha tracciato e legato questa città alla vicina Slovenia?

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Cosa vedere a Gorizia: il Castello

Iniziamo questo nostro tour alla scoperta di Gorizia, da uno dei simboli indiscussi della città. Stiamo parlando del castello di Gorizia, che sorge in cima ad colle e, regala a tutti i suoi visitatori, un panorama sulla città e su tutto il territorio davvero unico.

Costruito intorno al XI secolo, nel medioevo, il castello costituiva la residenza dei conti di Gorizia. Purtroppo, a causa delle guerre, la sua struttura originaria è stata più volte rimaneggiata. Nel corso dei secoli sono stati aggiunti bastioni e torri ed addirittura, ricostruito negli Anni Trenta del Novecento in seguito ad un bombardamento avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale.

Oggi il castello ospita il Museo del Medioevo goriziano, con arredi, dipinti, sculture e busti, riproduzioni filologiche di armi bianche e di strumenti musicali antichi.

 

Cosa vedere a Gorizia: il borgo

Non dobbiamo spostarci di molto, perché, come vi sarete resi conto mentre raggiungevate la cima del castello, tutto intorno alla fortezza, vi è un bellissimo borgo, edificato a partire dall’XI secolo.

Al borgo si accede attraverso la Porta Leopoldina, edificata nel 1660 per onorare l’arrivo in città dell’imperatore Leopoldo I d’Asburgo.

Ma cosa vedere all’interno del borgo. Iniziamo col dire che la visita è davvero molto suggestiva perché questa p la parte più antica di Gorizia. Tra le vie del borgo potrete ammirare la Cappella di Santo Spirito, che risale, pensate al 1398.

Vi sono poi diversi musei come:

  • il Museo della Guerra;
  • il Museo della Moda;
  • il Museo delle Arti Applicate;
  • il Museo della Collezione Archeologica, una collezione di reperti unici che risalgono dalla fine del Paleolitico al Medioevo e Rinascimento.

 

Cosa vedere a Gorizia: il borgo

Lasciato il borgo, una delle cose da vedere a Gorizia, sono sicuramente le sue piazze.

 

Piazza Transalpina

Citiamo per prima Piazza Transalpina, situata davanti stazione della linea Transalpina. Inaugurata nel 1906, per collegare Vienna a Trieste, questa piazza è il simbolo per eccellenza delle città di Gorizia e Nova Gorica.

Fu, infatti, in questa piazza che fu tracciato il confine tra Italia e Slovenia, con un muro di mezzo metro, sovrastato da una rete di ferro spinato, che divise in due la piazza e Gorizia.

La piazza fu così ripartita: il centro storico rimase all’Italia, mentre, i quartieri periferici e la stazione ferroviaria furono assegnati alla Jugoslavia.

Il muro venne poi abbattuto nel 2004 con l’entrata della Slovenia nell’Unione Europea.

 

Piazza Vittoria

Un’altra piazza da visitare assolutamente è Piazza Vittoria, la piazza principale di Gorizia. Situata ai piedi del Castello, mentre passeggiate, uno degli edifici che noterete sicuramente,  è la Chiesa di Sant’Ignazio, costruita dai Gesuiti nel XVII secolo.

La particolarità di questa chiesa è data dalle due torri campanarie coronate a loro volta da cupole a forma di cipolla di colore azzurro.

Altro edificio che noterete è la cinquecentesca Casa Torriana dove soggiornò, tra gli altri, Giacomo Casanova, oggi sede della Prefettura ed infine, come non notare la bellissima Fontana del Nettuno, situata al centro della piazza?

 

Piazza Sant’Antonio

Non può mancare all’appello Piazza Sant’Antonio, sicuramente, una delle piazze più belle del centro storico. La piazza un tempo era occupata da un antico convento, del quale oggi resta solo parte del colonnato del chiostro.

Tra i palazzi degni di nota che contornano la piazza citiamo anche: palazzo Strassoldo, un tempo dimora di Carlo X di Borbone, e Palazzo Lantieri, altra prestigiosa dimora storica, che in passato ha accolto reali, pontefici e scrittori come Goethe, Goldoni e Casanova, e oggi ospita opere di artisti contemporanei come Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto.

 

Cosa vedere a Gorizia: Palazzo e parco Coronini Cronberg

Se vi state chiedendo cosa vedere a Gorizia, dovete sapere che non potete non visitare Palazzo Coronini Cronberg.

Questo palazzo è la testimonianza della fama di città-giardino legata alla Gorizia austriaca. Si tratta di una magnifica dimora situata nel centro della città, costruita alla fine del Cinquecento. Annesso al palazzo vi è il suo parco realizzato nella seconda metà dell’Ottocento dal conte Alfredo Coronini Cronberg, che trasformò il giardino all’italiana in un parco paesaggistico all’inglese di ben cinque ettari.

 

Cosa vedere a Gorizia: Monte Sabotino e il Sentiero della Pace

Ed eccoci giunti verso la fine di questo viaggio. Ma non possiamo ripartire senza prima aver visitato uno dei luoghi più suggestivi della città. Ci dirigiamo verso il Monte Sabotino, senza alcun dubbio, scenario di cruente ed accese battaglie, sul fronte dell’Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale.

Questo luogo è infatti un vero e proprio museo all’aperto transfrontaliero tra Italia e Slovenia.

Qui è infatti possibili percorrere sentieri che conducono alla scoperta di trincee, gallerie e postazioni di combattimento costruite dai soldati austro-ungarici per respingere gli attacchi italiani.

Il Sabotin, fa parte del Sentiero della Pace dalle Alpi allʼAdriatico, un cammino di oltre 500 km tra Italia e Slovenia, che unisce in un unico tracciato circa 300 siti del patrimonio storico della Grande Guerra. Dalle Alpi Giulie a Brda/Collio, alla valle del Vipava, al Goriziano e al Carso fino al mare Adriatico.

Oltre al Monte Sabotino, altre tappe fondamentali dei percorsi storici nel Goriziano sono il Monte Calvario, l’Ossario di Oslavia, il Sacrario di Redipuglia.

Questa oltre ad essere una delle tappe storiche più importanti della città è anche una meta escursionistica in quanto regala ai suoi visitatori un paesaggio di grande bellezza naturalistica che vi lascerà senza fiato.

E con questa bellissima vista sulla vallata che giunge la fine di questo viaggio, un viaggio che porta nel proprio bagaglio del cuore mille emozioni ed immagini di un pezzo di storia tra i più importanti del passato di queste due terre di confine, ad oggi più unite che mai verso un unico scopo: la cultura!

E voi? Avete mai visitato Gorizia? Fatecelo come sempre sapere nei commenti 🙂

 

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