Castel del Monte, tra misteri, leggende e simbologie esoteriche

Castel del Monte, tra misteri, leggende e simbologie esoteriche

Dopo aver visitato la bellissima cittadina medievale Cesky Krumlov in Repubblica Ceca, quest’oggi partiremo alla scoperta di un altro tesoro Patrimonio dell’Unesco. Stiamo parlando della meravigliosa fortezza di Castel del Monte, uno straordinario esempio di capolavoro architettonico medievale.

Le sue mastodontiche dimensioni, il suo rigore matematico, la sua assoluta perfezione geometrica, l’unione perfetta di differenti elementi stilistici, il suo fascino senza tempo, la sua storia controversa e l’alone di mistero che lo avvolgono, ne fanno in assoluto, uno dei monumenti più importanti e interessanti della Puglia.

Ed allora care e cari Happy Agers, siete pronti a partire con noi per questo tour virtuale alla scoperta di Castel del Monte e dei suoi misteri?

Dove si trova Castel del Monte?

Castel del Monte si trova nel meraviglioso contesto del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a circa 540 metri sul livello del mare e 20 chilometri dalla cittadina di Andria. Da lontano si erge in tutta la sua magnificienza ed austerità, ma il vero stupore lo si prova quando si arriva al suo cospetto: un mastodontico monumento in pietra calcarea e marmo bianco, che con le sue torri ottagonali, riflette la luce e domina sull’intero paesaggio e sull’intera vallata fino a perdersi nell’azzurro infinito del mare.

La scelta di Federico II, di far costruire la fortezza in quella precisa posizione non è stata un caso. Infatti, quella collina sembrava quasi non aspettasse altro che poter ospirare questo castello così particolare ed unico al mondo.

La storia di Castel del Monte

Come ben risaputo, Federico II, durante il suo regno fece costruire diversi castelli dislocati in tutta l’Italia meridionale, e tra tutti i suoi castelli, spicca in modo preponderante proprio Castel del Monte, forse perché, è proprio tra le mura di questa fortezza che si possono cogliere e interpretare alcuni aspetti chiave del carattere e della personalità del Re di Svevia.

Ma scopriamo qualcosa di più circa la sua storia.

Castel del Monte, costruito a partire dal 1240, è il risultato della fusione di diverse contaminazioni stilistiche: dal taglio romanico dei leoni collocati al suo ingresso, alla forma gotica delle torri, dai i fregi interni in arte classica, sino alle raffinatezze islamiche dei mosaici.

Tutti questi elementi non fanno che mettere in luce lo straordinario gusto ed intuito architettonico di Federico II. Il sovrano è stato in grado di conciliare, in modo perfetto ed armonioso, elementi dell’architettura classica con decorazioni tipiche dell’architettura araba, da cui era molto attrattatto.

La perfezione architettonica e stilistica di Castel del Monte, han fatto si che nel 1996, fosse considerato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Ogni aspetto è stato progettato con dovizia di particolari.

Come detto prima, neanche la posizione scelta da Federico II fu casuale.

La sua collocazione, unita alla sua forma particolare, sfrutta i particolari effetti di luci e ombre naturali nei giorni del solstizio e dell’equinozio.

Castel del Monte luogo di arte e cultura

Nell’immaginario comune, quando si pensa a castelli e fortezze medievali vengono in mente enormi fossati, stalle e ponti levatoi, tipici delle strutture militari.

Ma Castel del Monte non rispecchia assolutamente questo tipo di canoni. Infatti, quando arriverete nei pressi delle porte del capolavoro di Federico II, vi renderete conto che non vi sono ne fossati, ne stalle e ne ponti levatoi.

Questi e tanti altri particolari hanno portato gli esperti a pensare che la fortezza non fosse stata costruita per scopi difensivi. Ed allora, a cosa serviva allora Castel del Monte?

Per via dei tanti simbolismi di cui il castello è ricco, pare proprio che un tempo, Castel del Monte fosse un luogo dedito alla cultura, all’arte, alle scienze, alla conversazione o al relax, proprio quelli che erano gli hammam arabi. Un vero e proprio “Tempio del Sapere” dove Federico II si rifugiava.

Per quanto avvalorate, queste restano però delle supposizioni, in quanto, il Castello nel corso degli anni essendo stato più volte trafugato, ha perso moltissimi elementi che avrebbero potuto a aiutare a con certezza la sua funzione.

Gli ambienti interni, infatti, risultano ormai spogli delle decorazioni che lo abbellivano in passato.

La forma ottagonale

Ma quel che più contraddistingue Castel del Monte, più di ogni cosa, è sicuramente la sua forma. Per chi ha già avuto modo di visitare la fortezza, si sarà sicuramente reso conto che, in tutta la struttura, ricorre in numero otto.

• 8 sono le sale del piano terra;
• 8 sono le sale del primo piano;
• 8 sono le torri che circondano l’edificio, tutte con pianta ottagonale e disposte sugli otto spigoli della pianta.
• 8 sono finestre monofore che illuminano il primo piano;
• 8 sono le finestre che si trovano al piano superiore, con la piccola differenza che 7 finestre sono bifore, mentre una sola, quella rivolta verso Andria è divisa in tre aperture.

Questa ricorrenza quasi ossessiva del numero 8, ha fatto si che la fortezza di Castel del Monte diventasse un luogo oggetto di studio non solo per gli storici dell’arte, ma anche per molti studiosi ed appassionati di esoterismo, campo del quale anche Federico II era profondamente affascinato.

Sono tanti i misteri che avvolgono Castel del Monte, misteri che appassionano ed attirano ancora oggi, moltissimi visitatori provenienti da ogni luogo.

Misteri e leggende di Castel del Monte

Scopriamo allora cosa si nasconde dietro le mura del castello.

Si racconta che al posto della fortezza, un tempo vi fosse un antico tempio assieme ad una statua sul cui capo fosse stata incisa una frase piuttosto enigmatica:

“Il mio capo è di bronzo ma a levar del sole a calendi di maggio sarà d’oro”.

A risolvere l’arcano fu un saraceno, il quale seguendo le istruzioni nascoste nella frase, il primo giorno di maggio, al sorgere del sole, iniziò a scavare dove cadeva l’ombra della statua. Trovò così un tesoro che l’uomo utilizzò per costruire il castello.

I simboli del Castello

Ma le storie che ruotano attorno a Castel del Monte, sono davvero molte. Tra simbologia e leggende i misteri su questa costruzione non smettono di appasionare i suoi visitatori.

Nel castello ancora oggi, è possibile individuare diverse impronte lasciate dall’imperatore Federico II:

1. la prima è riscontrabile nella sesta sala dove, quasi nascosto da un gioco di luce, è scolpito un giglio con 3 foglie e uno stelo.
2. la seconda impronta fa riferimento alla somma degli otto lati perimetrali delle mura del castello e dei restanti 48 piccoli lati delle torri: la somma, dovrebbe riferirsi agli anni di vita dell’imperatore, ovvero, 56!
3. altra impronta sono i 2 leoni, posizionati all’ingresso del castelo, scolpiti uno con lo sguardo rivolto verso il sorgere del sole al solstizio d’inverno, mentre, il secondo è scolpito con lo sguardo rivolto nella direzione del sorgere del sole nel solstizio d’estate.
4. infine, se tracciassimo sul portale una linea verticale, apparirebbe un altro elemento: una grande “F”, nonché, l’iniziale di Federico II di Svevia, una figura per tanti versi ancora oggi avvolta dal mistero.

E con i misteri di Castel del Monte che termina il nostro tour alla scoperta di Castel del Monte, un luogo che vi affascinerà e vi incanterà al primo sguardo.

Ovviamente sta a voi scoprire le tante altre bizzarrie cotruttive, le sue 16 sale e tutto l’apparato decorativo di Castel del Monte.

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