Campi di lavanda in Basilicata un paesaggio da cartolina come in Provenza

Campi di lavanda in Basilicata come in Provenza

campi di lavanda in Basilicata a Lavello

Campi di lavanda in Basilicata come in Provenza

Quante volte vi è capitato di vedere quelle bellissime foto dei campi di lavanda in Provenza ed immaginare come sarebbe fare una passeggiata in quelle distese rigogliose facendo scorrere tra le dita quei bellissimi fiori?

Che dire poi del profumo intenso che emanano e che pervade tutta l’aria attorno, o del colore vivido ed acceso dei suoi fiori che tingono di viola ogni cosa?

Quando si suol dire un “paesaggio da cartolina”.

Sicuramente starete pensando: sì, senza alcun dubbio uno scenario fantastico, ma non proprio dietro l’angolo.

Ed invece, care e cari Happy Agers, vi stupiremo anche questa volta.

Anche noi in Italia, da nord a sud, abbiamo i nostri campi di lavanda, ma quest’oggi vogliamo portarvi alla scoperta di un altro prezioso angolo della Basilicata: la Provenza lucana. Sì, avete capito bene!

In Basilicata, precisamente nel comune di Lavello, c’è un luogo, proprio come in Provenza, fatto di stupende distese di lavanda.

Lavello si trova in provincia di Potenza, nel Vulture-Melfese, cioè  nella parte nord-orientale della regione, al confine tra la Puglia, la Campania ed il Potentino.

Cari amici, avete una memoria di ferro! Sì, ricordate benissimo! Lavello, infatti, non fa parte dell’itinerario intrapreso da Rocco Papaleo ed i suoi amici nel film “Basilicata coast to coast”, ma se desiderate scoprire i campi di lavanda in Basilicata, potete sempre fare una piccola deviazione .

Ma vediamo ora di saperne di più sui campi di lavanda di Lavello.

Campi di lavanda in Basilicata

La Basilicata deve questo luogo meraviglioso a Savino Francesco Buldo, un ragazzo di soli 27 anni originario proprio di Lavello. Savino non è uno di quei tanti cervelli in fuga dal nostro paese; al contrario, è sempre rimasto al sud per mettere la  sua mente e la sua esperienza come perito agrario al servizio della sua terra e per tingerla di un nuovo colore: il viola

Ha così deciso di coltivare un intero ettaro di terreno con profumatissime piante di lavanda.

Come dichiara nel suo sito web bloomessenceofnature.it: “L’idea di coltivare questo tipo di pianta officinale mi ha entusiasmato sin dall’inizio, sia per la sua particolarità poco nota qui in Basilicata, sia per il suo utilizzo sempre più diffuso in ambito farmaceutico e cosmetico.”

È lo stesso Savino ad occuparsi dell’intero processo di coltivazione della lavanda: dalla preparazione del terreno alla raccolta a mano dei fiori, sino alla distillazione per la realizzazione di oli essenziali ed oli con proprietà cosmetiche, senza dimenticare gadget e sacchetti profumati per armadi e cassetti.

Tornando ai campi di lavanda di Lavello, non sono solo un posto bellissimo dove poter fare una piacevole passeggiata. Vi accorgerete che questo è anche un luogo dove a far da padrone sono l’assoluta pace e tranquillità, interrotte solo dal ronzio di qualche insetto.

Non a caso i campi di lavanda in Basilicata sono diventati l’habitat ideale per molte specie di farfalle, bombi ed api (anche a rischio di estinzione).

Questi campi rappresentano per questi animali un rifugio sicuro, lontano dall’azione funesta dell’uomo. I campi di lavanda qui in Basilicata vengono infatti coltivati senza alcun uso di concimi chimici, il che li rende perfetti per la salvaguardia delle api che, come sapete, sono fondamentali per la sopravvivenza del pianeta.

Dove trovare i campi di lavanda in Italia

Ma come vi abbiamo accennato inizialmente, quelli in Basilicata non sono gli unici campi di lavanda che ci sono in Italia. Possiamo trovarne in molte regioni, come per esempio:

  • Sale San Giovanni in Piemonte è uno dei posti più famosi in Italia dove poter ammirare i campi di lavanda in Italia;
  • Demonte, in Valle Stura, a pochi chilometri da Sale. Qui vi sono diversi campi di lavanda. Questo perché, tra metà Ottocento e metà Novecento, le piante di lavanda rappresentarono una delle risorse principali della zona.
  • Isola della Donzella di Porto Tolle, nella regione del Polesine (in provincia di Rovigo, in Veneto), abbonda di stupende distese di fiori di lavanda.
  • Sulle colline di Godiasco, nell’Oltrepò Pavese in Lombardia, vi sono dei bellissimi campi di lavanda, diventati negli ultimi anni una vera e propria attrazione turistica.
  • Col di Nava, in Liguria, famosa proprio per la coltivazione e la distillazione della lavanda.
  • Comune di Casola Valsenio,  in provincia di Ravenna, con più di 20 varietà di lavanda, cui è dedicato l’evento della Notte Viola;
  • Civitella Marittima, nella maremma toscana, è un piccolo paesino arroccato dal quale è possibile ammirare un magnifico panorama sui campi di lavanda;
  • Nelle campagne attorno ad Assisi, in Umbria, vi è un vivaio con oltre 60 varietà di lavanda;
  • Tuscania, in provincia di Viterbo;
  • Parco della lavanda di Morano Calabro, con circa 50 specie di lavanda.

Quando vedere la fioritura della lavanda in Italia

Il periodo migliore per poter ammirare la lavanda in fiore varia da regione a regione. Tuttavia, solitamente, la lavanda inizia a fiorire dagli inizi di giugno fino ad agosto. Lo spettacolo della lavanda in fiore trova il suo apice di meraviglia nelle prime ore dell’alba o durante il tramonto.

Il rosso infuocato del cielo si fonde con le tinte lillà di questi bellissimi fiori.

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