Arte, gastronomia e gioia di vivere in gita in Emilia Romagna
Gita in Emilia Romagna alla scoperta dei centri sono perlopiù medievali, ma di grande varietà, in una terra che spazia tra la costa adriatica e la dorsale appenninica, fino al fiume Po a Nord, tra mare, monti, cibo e vino
di Annalisa Tirrito
Gita in Emilia Romagna, tra arte e sapori
Una ventata di brio è nell’immaginario collettivo l’Emilia Romagna. Fama guadagnata sul campo, come meta classica del divertimento italiano, tra spiagge, città medievali e ottimo cibo.
E non è solo una semplice leggenda, perché da Bologna a tutti i centri minori, Cesena, Cervia, Comacchio eccetera, la vivacità è talmente evidente che diventa contagiosa.
E anche in periodo non propriamente balneare, destinazioni come Rimini riescono a interessare i turisti per la varietà artistica tra antichità e modernità.
L’arte è il filo conduttore, tra resti di epoca romana, il duomo e il centro storico, anche se il suo massimo lo sprigiona nei mesi estivi, quando la città diventa la meta turistica internazionale per eccellenza.
Arte e gastronomia in Emilia Romagna
Dalla dorsale appenninica, fino al fiume Po l’Emilia Romagna ha una bella varietà paesaggistica, ma ovunque la sua fama di terra dai cibi genuini, dalla piadina ai cappelletti, dalla mortadella, ai passatelli, fino al dolce Certosino o al tipico vino rosso Sangiovese, non si smentisce per ricchezza di gastronomia.
Un giro a Bologna e visita al “Fico”
A Bologna, per esempio, un giro per il centro è anche un susseguirsi di odori invitanti e specialità da gustare anche passeggiando, soprattutto se si visita FICO, il parco dedicato al mondo del cibo, il più grande e interessante condensato di gastronomia di qualità al mondo.
Una novità degli ultimi anni che si aggiunge alla bellezza della città, dove non può mancare una passeggiata in piazza Maggiore, o lo shopping sotto i portici, una caratteristica architettonica che copre ben 40 km.
Il complesso delle Sette Chiese
E poi il complesso delle Sette Chiese, con la Basilica di Santo Stefano, che imprime alla città un’aura mistica e misteriosa. E naturalmente le torri, un simbolo che la contraddistingue.
Emilia Romagna visita ai piccoli centri
Se fate una gita in Emilia Romagna non può mancare una visita ai piccoli centri molto vivibili.
Cesena
Iniziamo da Cesena, situata al centro della regione, signoria dei Malatesta e poi dominio dello stato pontificio, dove godersi una passeggiata in centro e monumenti di pregio.
uno fra tutti la Biblioteca Malatestiana fondata nel XV secolo e inclusa tra le Memorie del Mondo dell’Unesco.
Comacchio
O Comacchio, caratteristica cittadina lagunare attraversata dai canali, dove si respira il sapore marinaro e si può dare inizio alla bella stagione, con i suoi tramonti e colori inconfondibili.
Comacchio viene considerata la capitale del Parco del Delta del Po, dove natura ed ecosistemi sono in sintonia perfetta e capita di ammirare uccelli rari e stormi di passaggio.
Cervia
Prosegue il nostro viaggio in Emilia Romagna e questa volta andiamo alla scoperta di Cervia.
Cervia si trova sulla costa Adriatica ed è famosa per la sabbia fine delle sue ampie spiagge, la vita notturna del periodo estivo, ma anche per le antiche Saline, già attive in epoca romana.
Un pezzo di storia imprescindibile che racconta le origini della città, oggi preservate dal Parco della Saline di Cervia.
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3 Comments
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Marco Camilleri
Ottima iniziativa di conoscenza turismo sostenibile x fasce a partire da età terza e quarta età il nuovo orientamento della domanda turistica.
Maria Cristina Incerti
Interessante.