Alla scoperta di Antequera, la città nel cuore dell’Andalusia
Oltre alla nostra bella Italia, un altro paese a noi tanto caro, baciato dal sole non può che essere la Spagna, in particolare lo è l’Andalusia, una regione meravigliosa situata nella parte più meridionale della Spagna, l’unica inoltre ad essere bagnata da due mari, dal Mediterraneo e dall’Oceano Atlantico. Ed è proprio dalla regione dell’Andalusia che parte quel sottile lembo di terra conosciuto come lo stretto di Gibilterra.
Se ricordate già qualche tempo fa vi avevamo portati in un tour in Spagna e Andalusia, per scoprire alcune delle città che caratterizzano questa meravigliosa terra.
Una su tutte Cordova, città eclettica e vivace, che ha saputo conservare anche nelle architetture l’aspetto multiculturale che la caratterizza.
Dopo Cordova, è stata la volta di Siviglia, la capitale dell’Andalusia, una città ricca di storia e di fascino, il cui patrimonio è tutelato dall’UNESCO.
E che dire di Ronda, una città sospesa nel vuoto, un luogo impressionante, tagliato a metà da El Tajo, una gola di oltre 100 metri di profondità.
Queste sono solo alcune delle città che abbiamo avuto modo di visitare in questo nostro viaggio virtuale in Spagna ed Andalusia.
Dai nostri racconti si evince quanto questa regione possa essere ricca di fascino e di magia. Non solo, l’Andalusia è una terra calda e spumeggiante, ricca di contrasti, di colori e sapori (come le sue tapas), ricca di ritmo e passione, ricca di culture e di architetture, di storia arte, ma soprattutto piena di sole, che con i suoi raggi cattura ed avvolge calorosamente i tanti visitatori che ogni anno decidono di trascorrere le vacanze in Andalusia.
L’Andalusia non potrà che rubarvi il cuore. Ma a farvi battere all’impazzata il cuore sarà ancor di più la città che stiamo per mostravi quest’oggi. Si, perché abbiamo deciso di portarvi alla scoperta di una delle città più belle della regione che vi farà letteralmente innamorare. Stiamo parlando di Antequera, un vero e proprio gioiello, un incanto a cielo aperto.
Antequera, nel cuore dell’Andalusia
Dovete sapere che la città di Antequera è anche chiamata “il cuore dell’Andalusia” proprio per via della sua posizione.
Ed allora care e cari Happy Agers, se desiderate scoprire perché Antequera è così particolare, non dovrete fare altro che seguirci in questo nostra nuova nel cuore dell’Andalusia.
Ma prima di scoprire cosa vedere ad Antequera, è doveroso parlare un po’ di quella che è la storia della città.
La storia di Antequera
Antequera è una delle città tra le più antiche dell’Andalusia, tanto che la città nel corso dei secoli è stata oggetto di diverse dominazioni che hanno in qualche modo scritto ed influenzato la sua storia.
La sua fondazione risale a 4000 anni fa a.C. A testimoniare le sue origini sono i Dolmen di Menga, ovvero, un enorme tumulo funerario risalente al periodo megalitico della città.
La città passò successivamente sotto la dominazione dei Romani, mentre, nel secolo XII furono gli arabi a dare l’impronta sostanziale alla città.
Dopo un brevissimo accenno a quelle che sono le origini della città, è finalmente arrivato il momento di scoprire cosa vedere ad Antequera.
Cosa vedere ad Antequera?
Ancor prima di arrivare ad Antequera, ne resterete già meravigliati: vi basterà alzare lo sguardo leggermente in su per notare uno skyline davvero incredibile. Questo perché si stagliano nel cielo oltre 30 campanili e la fantastica Alcazaba Araba, uno spettacolo unico a colpo d’occhio che poche altre volte vi capiterà di vedere nella vita.
Ma entriamo nel vivo della città.
Dolmen Antequera
Non possiamo che iniziare la nostra visita dai dolmen di Antequera, uno dei simboli più importanti della città. Come accennato inizialmente i dolmen sono costruzioni preistoriche che fungevano da stanze mortuarie. Non a caso sono entrate a far parte del Patrimonio di Antequera.
Tra i dolmen di maggior pregio possiamo sicuramente citare:
- il Dolmen de Menga;
- il Dolmen del Romeral;
- il Dolmen de Viera.
Dolmen de Menga Antequera
Il Dolmen de Menga è lungo 25 metri e largo 4 ed è composto da ben 32 enormi lastroni disposti in direzione sia orizzontale che verticale, del peso ognuno di oltre 180 tonnellate. Al suo interno vi è anche un antico pozzo di 6000 anni. Rispetto agli altri dolmen, quello de Menga è l’unico rivolto verso la Peña de los Enamorados, altro simbolo della città di Antequera, di cui parleremo più avanti.
Dolmen de Viera
Altro Dolmen molto importante è il Dolmen de Viera una tomba costruita pensate 4500 anni fa. Al contrario del Dolmen de Menga, quello de Viera si trova fuori dalle mura delle città ed è caratterizzato da un lungo corridoio di ben 21 metri con una camera funeraria ampia 2 metri. Sulle mura noterete diverse pitture rupestri. Questo dolmen è rivolvo invece verso il sorgere del sole.
Tholos de El Romeral
L’ultimo Dolmen che merita senza alcun dubbio una visita è il Tholos de El Romeral. Si tratta di un sepolcro diverso dai primi due. Si presenta infatti con una una forma che ricorda quello di una cupola.
All’interno sono presenti due camere funerarie e un altare.
Peña de los Enamorados
Bene amici, proseguiamo il nostro viaggio per scoprire la nostra seconda tappa. Se ben ricordate, abbiamo detto che il Dolmen de Menga si rivolge verso laPeña de los Enamorados, ed è proprio questa la nostra seconda tappa delle cose da vedere ad Antequera.
Ma cos’è il Peña de los Enamorados? Si tratta di una formazione calcarea, appartenente alla Cordigliera Penibetica. Questa enorme montagna di 878 metri, ha una morfologia molto particolare. Osservatela bene, notate qualcosa? Contemplandola con cura, noterete sicuramente la testa di profilo di un indiano. Non a caso viene conosciuta anche con il nome di “El Indio de Antequera“.
Ma attorno alla Peña de los Enamorados, come evoca il suo nome (la roccia degli innamorati), aleggia una triste leggenda. Si narra che due giovani innamorati per sfuggire ai soldati inviati dal padre di lei per ostacolare il loro amore, si rifugiarono sulle alture della montagna. Una volta giunti in cima si lasciarono cadere nel vuoto per rimanere uniti per l’eternità.
Questa montagna ricca di fascino e mistero, attualmente, data la sua importanza archeologica, è attualmente uno dei maggiori luoghi di interesse storico della Spagna. Questi luoghi infatti, risultano abitati sin dal Paleolitico inferiore.
Alcazaba di Antequera
Lasciata la roccia degli innamorati, ci dirigiamo verso la nostra terza tappa, ovvero, l’Alcazaba di Antequera. Si tratta di una fortezza militare costruita durante la dominazione degli arabi. Molto particolare è la torre dell’Homenaje, la più grande costruita dagli arabi dopo la Calahorra di Gibilterra e la sua particolarità è che ha 5 angoli per via della sua forma ad “L”.
In cima alla Torre dell’Homenaje troviamo un tempio campanario costruito nel 1582 per collocare appunto la campana e l’orologio di Antequera.
Collegiata di Santa Maria
Restiamo sempre in zona perché accanto Alcazaba si trova la Reale Collegiata.
Dopo la riconquista da parte dei Re Cattolici fu fondata la Collegiata di Santa Maria, precisamente nel 1550. La facciata della collegiata è rinascimentale con un altare interno in stile misto tra il gotico ed il mudejar. Secondo la storia si tratta di una delle prime chiese rinascimentali che è stata costruita nella regione.
Centro storico di Antequera
Tra le cose da vedere ad Antequera c’è sicuramente il centro storico, una passeggiata tra le chiese e le stradine della città è d’obbligo. Non mancano i tour offerti dalla comune che ha promosso molto attivamente la città dopo la candidatura all’Unesco. L’area prossima alla città è inoltre ricca di riserve naturali tra cui il Torcal, con paesaggi mozzafiato ed il lago di Fuente de Piedra, famoso per la riproduzione dei fenicotteri rosa. Da vedere nel centro della città anche la Iglesia del Carmen o la Chiesa de San Juan de Dios.
El Torcal
Laciato il centro storico ci dirigiamo verso la nostra ultima tappa delle cose da vedere ad Antequera. Ma vogliamo concludere come si suol dire con il botto. Si, perché vi stiamo per portare in un luogo fuori dal tempo. Stiamo parlando de E Torcal. Si tratta di uno scenario davvero unico fatto di innumerevoli rocce di origine marina modellate nel tempo dagli agenti atmosferici. Sono delle vere e proprie sculture naturali di circa 150 milioni di anni.
Tra le roccie si fanno strada dei sentieri ricavati dall’erosione e dalle diverse fratture del terreno. Ed è proprio attraverso questi sentieri che oggi è possibile passeggiare tra questi monumenti spettacolari.
È possibile distinguere quattro aree di El Torcal che sono:
- Sierra Pelada;
- El Torcal Alto;
- El Torcal Bajo;
- Tajos y Vilaneras.
Osservandoli potrete cogliere le figure più fantasiose: volti di uomini, animali, figure astratte e tutto quello di cui la vostra immaginazione è capace.
Ed è proprio tra le rocce di questo paesaggio spettacolare che finisce questo nostro viaggio in Andalusia alla scoperta di Antequera, una città davvero che lascia il segno e che vi farà venir voglia di ritornarci. E tra voi c’è qualcuno che l’ha già visitata. Come sempre fatecelo sapere nei commenti.
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